La prima gioia stagionale arriva al PalaNorda: Modena passa 3-1. Proprio così: dopo un pessimo esordio Moden si riscatta e vince in trasferta un incontro tutt’altro che semplice e vinto con il cuore nonostante qualche passaggio a vuoto le cui conseguenza sono state limitate dal coach Gaspari.
Risultato finale: FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1 LIU•JO NORDMECCANICA MODENA 3
Risultati parziali: 27-29 25-19 16-25 18-25
Durata del match: 1h 52min
Primo arbitro: Andrea Pozzato
Secondo arbitro: Dominga Lot
CRONACA DELLA PARTITA
Primo set.
Nella prima trasferta stagionale coach Gaspari conferma il suo sestetto dell’esordio con Ferretti al palleggio, Barun opposta, Montano e Bosetti in posto quattro, Heyrman e Calloni al centro con Leonardi libero.
Dall’altra parte c’è Boldini in regia, Malagurski a completare la diagonale principale, Acosta e Marcon in posto quattro, Popovic e Paggi al centro con Cardullo libero.
Primo punto per Modena a muro con Calloni, al termine di una lunga azione. Si gioca poi sul filo dell’equilibrio con le squadre che si studiano e non vogliono rischiare troppo dopo il difficile esordio nella prima giornata. Ferretti prova a mettere in ritmo tutte le sue attaccanti, ma il primo mini break è sul primo tempo di Popovic per il 7-5. Heyrman a muro rimette subito tutto in parità con la palla dell’8-8. Due errori delle padrone di casa portano avanti Modena, ma lo strappo arriva dopo la battuta in rete di Paggi per il 14-15. Le bianconere salgono a +4 e trovano più fluidità nel cambio palla confortante anche dal punteggio. Bergamo fatica, non riesce ad accorciare e si arriva senza troppe difficoltà ad un passo dalla chiusura, sul 18-24. Manca qualcosa, però, a questo punto, un po’ di cattiveria e precisione e allora punto su punto la Foppapedretti ci crede e raggiunge il 24-24. Cambia tutto a questo punto, ma le bianconere hanno la freddezza di mantenere a questo punto il cambio palla a proprio favore chiudendo con Heyrman sul 27-29.
Secondo set.
Confermati i sestetti d’inizio gara e subito un muro, ma questa volta di Barun, apre il parziale a favore delle bianconere. Bergamo passa subito sul 4-2, ma Modena chiude il break e ne mette a segno uno a suo favore con attacco e muro di Heyrman per il 4-6. Time out immediato per il tecnico bergamasco Micoli e controparziale che porta al primo stop discrezionale per coach Gaspari sull’8-6. C’è ancora spazio per un cambio d’inerzia che rimette tutto in parità, poi la fase centrale del parziale vede le due squadre affrontarsi senza riuscire a prevalere l’una sull’altra. Esce Popovic ed entra Strunjak per la Foppapedretti che trova l’allungo su un buon giro di battuta di Malagurski. Dal 16-16 si arriva al 20-16 per le padrone di casa, divario che diventa incolmabile e che viene portato fino in fondo con l’ace di Boldini che vale il 25-19.
Terzo set.
Prova a mettersi alle spalle subito il brutto finale di set Modena con i muri in sequenza di Calloni e di Heyrman. Bergamo accusa il colpo e subisce ancora scontrandosi nuovamente con Heyrman prima e Barun poi per i punti del 3-7 e 4-9. Coach Micoli ferma quindi il gioco, ma la sua squadra ha perso la sicurezza del finale di set precedente e allora arrivano ancora i vincenti, sempre a muro, di Bosetti e Barun per il 6-14 che porta al secondo stop discrezionale. Non ci sono grossi sussulti nella parte finale del set perché le bianconere mantengono il ritmo di gioco trovato e allungano anche fino al +11. Il muro di Bosetti, ennesimo di squadra nel set, porta Modena ad un passo dalla chiusura sul 13-24, mentre nel sestetto è entrata anche Tomic per Montano proprio per questi ultimissimi scambi del parziale. Bergamo riesce ad annullare tre palle set, poi Calloni raccoglie un rigore e porta tutto al cambio campo con il punto del 16-25.
Quarto set.
Set decisivo per Bergamo che prova ad aprire portandosi avanti sul 2-0, ma Barun in attacco e Bosetti a muro rimettono le cose subito in parità. Ancora Barun a muro poi Montano in pipe ed Heyrman a muro per il break 4-7. Time out per coach Micoli, che non modifica la situazione. Modena si attesta sul +4 e Barun tiene su questa linea di galleggiamento la sua squadra. C’è ancora un muro, di Heyrman, per il 9-14 che dà un altro colpo importante al morale delle padrone di casa. Cresce anche Montano che non trova troppi vincenti, ma mette in grossa difficoltà la difesa avversaria, con Acosta che poi appoggia in rete per l’11-18. Ancora time out di Micoli, Bergamo sfrutta tre errori delle bianconere che poi ritrovano le giuste soluzioni e chiudono con Barun gara e set sul 18-25.
Il coach Marco Gaspari: “Il primo set è stato molto positivo a parte il blackout finale, queste sono però situazioni che stiamo scoprendo insieme perché sono reazioni che la squadra ha solo in partita. Le ragazze sono state brave in questo frangente a non innervosirsi. Nel secondo set siamo partiti più contratti, ma la cosa bella è stata la reazione dal punto di vista emotivo nel terzo e quarto set in cui abbiamo ritrovato ordine, murato tanto e abbiamo avuto pazienza come dobbiamo avere sempre. Questo è un momento in cui l’importante è racimolare punti dopo il brutto approccio al campionato. Dobbiamo star zitti e continuare a lavorare, è stata una buona vittoria, ma per il gioco c’è da aspettare. La crescita di Montano nella gara? E’ chiaro che ad aprile difficilmente terrei in campo un giocatore con numeri che non stanno andando. Montano, però, è un giocatore che ha bisogno di fiducia, ha bisogno di cambiare ruolo non solo nei movimenti, ma anche nello stare in campo. In questo momento dobbiamo pazientare tutti perché stiamo mettendo dinamiche nuove per noi e per una giocatrice di grande esperienza che è andata in crescendo nella parte finale della partita”.
La centrale Laura Heyrman: “Siamo state molto brave a restare concentrate e questo è molto importante perché da quel punto di vista non abbiamo mai mollato. Penso sia una cosa importante questa per crescere. Questa settimana abbiamo lavorato tanto nel gioco, ma anche nel conoscerci perché dovevamo migliorare da questo punto di vista. Credo che questo gruppo debba e possa crescere ancora tanto, ma col lavoro sono sicura che riusciremo. Dopo la partita con Scandicci è stata una settimana in cui abbiamo spinto tanto in allenamento, siamo state brave e i risultati si vedono poi in partita. Da questo punto di vista c’è tanto da lavorare, era difficile tornare in campo, ma penso abbiamo fatto vedere un bel gioco. La crescita a muro durante la gara? Sì, abbiamo preso confidenza e messo in pratica quello che avevamo visto in sala video. Pian piano siamo riuscite a far vedere quel che avevamo studiato”.
La schiacciatrice Caterina Bosetti: “La cosa più importante oggi era portare a casa i tre punti e la vittoria. Ancora dobbiamo lavorare tanto perché ci sono ancora tante cose che non vanno via fluide come dovrebbero andare, però comunque questo risultato è un segno importante. Io personalmente sono entrata in campo tranquilla oggi, alla fine ci siamo preparate bene questa settimana, abbiamo dato tutto e non abbiamo nulla da rimproverarci per quello che abbiamo fatto in settimana. Eravamo tutte tranquille credo, dovevamo solo fare il nostro gioco com’è stato e così abbiamo chiuso. La crescita a muro in gara? Secondo me eravamo partite molto bene, muro difesa era perfetto nel primo set poi ci siamo perse e si è visto il risultato nel secondo set. Siamo poi state brave a rimettere l’ordine perso e a portare a casa la vittoria. Ora l’esame Busto Arsizio? Sicuramente troveremo un avversario carico, ma in tutte le partite dobbiamo portare a casa più punti possibili per arrivare a dicembre al primo obiettivo stagionale nel migliore dei modi”.