Vaticano – Sala Stampa: Matteo Bruni nuovo direttore

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Vaticano – “La nomina è certamente per me un onore. Mi piace leggerla come un segno di stima non solo per la mia persona, ma anche per la storia da cui provengo e il lavoro fatto con i colleghi della Sala Stampa della Santa Sede”. Così Matteo Bruni, nominato oggi da Papa Francesco direttore della Sala Stampa della Santa Sede, in un’intervista pubblicata da Vatican News. “Sono grato della fiducia del Santo Padre e del prefetto, Paolo Ruffini”, prosegue Bruni, per il quale la sua nomina “è evidentemente anche una scelta che valorizza le risorse interne”. “La Sala Stampa – spiega – è una struttura non grande, ma complessa, con una varietà di funzioni articolate e non tutte immediatamente evidenti, neppure a chi la frequenta con assiduità: credo che conoscerla dall’interno possa risultare utile per una realizzazione più profonda della riforma dello stesso Dicastero”. Il nuovo direttore sarà “un comunicatore al servizio del Santo Padre e della Santa Sede, che mette a disposizione il suo bagaglio umano e professionale”, e continuerà a farlo “con la mia sensibilità, che resta quella di una Chiesa di tutti, particolarmente dei poveri”. Bruni, dal 2009 nella Sala Stampa della Santa Sede, esprime gratitudine per padre Federico Lombardi, Greg Burke, Paloma Garcia Ovejero e Alessandro Gisotti con cui ha lavorato in questi anni durante i quali “ho continuato ad accompagnare il lavoro di molti giornalisti fin dal loro arrivo a Roma o comunque dai loro primi passi nell’avvicinarsi alla realtà della Santa Sede, aiutandoli ad orientarsi. Sono consapevole che ora inizia un tipo di impegno diverso e spero che la reciproca fiducia resti immutata”. Il neo direttore sottolinea infine che “nella realtà in cui mi trovo” c’è bisogno “di una comunicazione ufficiale chiara, trasparente degli avvenimenti, che contribuisca alla lettura della complessità del mondo in cui viviamo”. “Il pontificato di Papa Francesco – sottolinea – si racconta già attraverso i suoi gesti, le sue parole, le sue scelte, ma la portata storica di alcuni eventi talvolta si comprende meglio in una prospettiva più larga. In questo senso vorrei contribuire a rendere la Sala Stampa sempre più un punto di riferimento per i giornalisti che raccontano il Papa e la Santa Sede al mondo intero”.

“Il 21 luglio si concluderà il mio incarico ‘ad interim’ come Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Sono grato al Santo Padre per il privilegio che mi ha dato di poter essere il suo portavoce in un periodo così intenso del Pontificato e di offrirmi ora l’opportunità di continuare a servirlo come vice-direttore editoriale dei media vaticani. Gli sono grato per avermi sempre sostenuto come un padre”. Lo dichiara Alessandro Gisotti, fino al prossimo 21 luglio direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede. “Ringrazio il Papa, il Prefetto del Dicastero per la Comunicazione e i Superiori della Segreteria di Stato – prosegue Gisotti – per aver rispettato la mia scelta – comunicata all’inizio del mandato e successivamente confermata – di svolgere questo ruolo tanto importante per un tempo limitato. Un tempo che permettesse, pur in presenza di un’agenda fitta di avvenimenti, di portare la Sala Stampa ad un nuovo assetto, come da comune impegno preso sei mesi fa con il Prefetto Paolo Ruffini”. “Come dichiarato al momento della mia nomina, il 31 dicembre scorso, ho assunto l’incarico con spirito di servizio, cosciente del momento eccezionale e inedito per la Sala Stampa, a causa delle improvvise dimissioni del suo direttore e della sua vice-direttrice”, aggiunge Gisotti, sottolineando che “in questo semestre così impegnativo – anche e soprattutto per la mia famiglia – ho avuto il sostegno totale del Prefetto Paolo Ruffini e dei miei colleghi della Sala Stampa ai quali va tutta la mia gratitudine”. “Particolarmente positivo per me è stato anche il rapporto con i colleghi giornalisti. Un rapporto contraddistinto dal rispetto reciproco, pur in momenti di inevitabile confronto”, riconosce Gisotti: “In tale contesto, mi piace ricordare – tra le iniziative realizzate durante la mia direzione – l’intitolazione della sala di lavoro dei giornalisti della Sala Stampa al Direttore Joaquín Navarro-Valls. Un segno per sottolineare che, nella Chiesa e nella Santa Sede, l’informazione conta e deve contare sempre di più”. “Sono sicuro che – conclude Gisotti – Matteo Bruni saprà dirigere al meglio la straordinaria squadra della Sala Stampa. A lui vanno non solo i miei migliori auguri di successo, ma anche la mia disponibilità a collaborare”.




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