PAPA – “Papa Francesco ha riposato bene durante la notte. Il quadro clinico è in progressivo miglioramento e prosegue le cure programmate”, ha affermato una dichiarazione del direttore della sala stampa del Vaticano, Matteo Bruni.
“Questa mattina dopo aver fatto colazione, ha letto alcuni quotidiani ed ha ripreso il lavoro. Prima del pranzo si è recato nella Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera ed ha ricevuto l’eucarestia”.
In serata il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni ha informato che “Papa Francesco ha trascorso il pomeriggio al Gemelli dedicandosi al riposo, alla preghiera e ad alcune incombenze di lavoro”.
Medici, bronchite su base infettiva, il Papa migliora – “Nell’ambito di controlli clinici programmati al Santo Padre è stata riscontrata una bronchite su base infettiva che ha richiesto la somministrazione di una terapia antibiotica su base infusionale che ha prodotto gli effetti attesi con un netto miglioramento dello stato di salute. Sulla base del prevedibile decorso il Santo Padre potrebbe essere dimesso nei prossimi giorni”. Lo fa sapere lo staff medico che segue papa Francesco al Gemelli
“Sì, certamente, posso confermare che domenica celebrerò la messa delle Palme: sono stato avvertito già lunedì scorso dal maestro delle Cerimonie pontificie che i riti della Settimana Santa sarebbero stati celebrati ognuno da un cardinale, e a me hanno richiesto la Domenica delle Palme”. Lo dice il cardinale Leonardo Sandri, vice decano del Collegio cardinalizio, confermano così la predisposizione di un piano per la celebrazione dei riti pasquali. “Mi auguro naturalmente che il Papa si rimetta e possa presiedere le liturgie come avvenuto in altre occasioni, pur essendoci un cardinale che officiava all’altare”, aggiunge il porporato argentino.
Il ricovero di Papa Francesco “e’ stato tempestivo dati i fattori di rischio” e nel caso delle infezioni respiratorie (come in questa circostanza) “l’utilizzo precoce di antibiotici e anti-infiammatori è la migliore garanzia di una pronta guarigione”. E’ quanto si apprende da fonti mediche. Il ricovero permetterà, in una condizione di prudenza, di sottoporre il Pontefice alla terapia in forma endovenosa, mentre continuano il monitoraggio dell’ossigeno e gli esami ematochimici. L’infezione polmonare di cui soffre il Pontefice è “lieve”, una “bronchite” che non ha prodotto versamenti, come si è potuto verificare con una Tac a cuore e polmoni. Secondo quanto si apprende da fonti ospedaliere, l’infezione sarebbe stata provocata da un virus. Tuttavia, ancora non si sa quanti giorni di degenza il Papa dovrà fare al Gemelli.