PAPA – “Il decorso post operatorio di Papa Francesco è regolare”: è quanto comunicato dal direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Lo staff medico informa che “il Santo Padre continua ad essere apiretico ed emodinamicamente stabile; ha effettuato fisioterapia respiratoria ed ha continuato a mobilizzarsi”.
Nel corso della mattina, Papa Francesco ha seguito la Santa Messa in diretta televisiva e ricevuto l’Eucaristia. Successivamente si è recato presso la Cappellina dell’appartamento privato, dove si è raccolto in preghiera per la recita dell’Angelus. Quindi ha pranzato comunitariamente con quanti lo assistono in questi giorni di degenza nell’appartamento privato (medici, assistente sanitario, infermieri, ausiliari e personale del Corpo della Gendarmeria).
MA I FEDELI……
Un Angelus recitato spiritualmente insieme a Papa Francesco, ricoverato da mercoledì 7 giugno al Policlinico Gemelli in seguito all’operazione di laparotomia e plastica della parete addominale con protesi. Lo hanno fatto diversi fedeli, ripresi da numerosi fotografi e telecamere, nel piazzale antistante l’ospedale, accanto alla statua di Giovanni Paolo II e sotto le finestre del decimo piano dove il Papa si trova e continua regolarmente il decorso post-operatorio. Una preghiera recitata da don Michele insieme a diversi giovani e molte donne della comunità “Casa di Maria”, con loro persone in visita a chi è ricoverato ma anche pazienti affacciati alle finestre dei piani sottostanti al decimo. “Siamo quelli che ogni domenica in Piazza San Pietro portiamo lo striscione ‘L’Immacolata vincerà’ – spiega don Michele – e anche questa domenica abbiamo deciso di essere accanto a Papa Francesco”. “E’ un segno di fedeltà e di gratitudine e anche una risposta a quanto lui ci chiede ovvero di pregare per lui. Una risposta – prosegue – al suo appello che ora, in questa situazione comunque più complicata dal punto di vista medico, è un gesto di reale affetto filiale”.