Papa – “Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Su richiesta della fondazione polacca Sì alla vita, oggi ho benedetto le campane che portano il nome: La voce dei non nati. Sono destinate all’Ecuador e all’Ucraina”. Sono queste le parole di Papa Francesco durante i saluti in lingua polacca nell’Udienza Generale di oggi. Il Papa, poco prima dell’inizio dell’Udienza del Mercoledì, ha benedetto le campane “dei non nati”.
L’iniziativa di impiegare una campana per richiamare l’attenzione del mondo sulla sorte di tanti bambini, che ancora nel grembo delle proprie mamme rischiano la vita, è stata ideata dalla Fondazione “Sì alla Vita” dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
Sulla campana dei pro life polacchi sono incise le parole del beato Jerzy Popiełuszko, “La vita di un bambino inizia sotto il cuore della madre”, assieme al messaggio esplicito del Quinto Comandamento dato da Dio a Mosè “Non uccidere”.
“Per queste nazioni e per tutti siano segno di impegno in favore della difesa della vita umana dal concepimento fino alla morte naturale. Che il loro suono annunci al mondo il “Vangelo della vita”, desti le coscienze degli uomini e il ricordo dei non nati. Affido alla vostra preghiera ogni bambino concepito, la cui vita è sacra e inviolabile. Vi benedico di cuore”, conclude il Papa nei saluti ai polacchi.
Il 22 settembre sera un camion con la targa polacca entrava in Vaticano. Portava una campana che i pro lifer polacchi hanno voluto chiamare “La Voce dei non Nati”. E’ stata fusa nella manifattura della famiglia Felczyński di Rzeszow nelle regione Podkarpackie, nel sud della Polonia, per iniziativa della Fondazione “Sì alla Vita” dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria.
La campana è stata sistemata nell’angolo del monumentale cortile di San Damaso dove in questo periodo si svolgono le udienze generali. Il giorno successivo nel Cortile si è svolta la solita udienza del mercoledì e i pellegrini presenti potevano vedere questa particolare campana con il nastro del codice genetico umano e il bassorilievo dell’ecografia del bambino nel grembo materno.
Dopo l’udienza la campana della vita è ripartita per la Polonia. Bogdan Romaniuk ha espresso la speranza che “La Voce dei Non Nati” potrà essere portata in gennaio negli Stati Uniti per la più grande Marcia per la Vita.
Già la Polonia di San Giovanni Paolo II. In quella nazione di pace, a Kolbuszowa, nel sud-est della Polonia, il 29 giugno, si è svolta la cerimonia di ingresso della campana “Voce del nascituro”. Nella chiesa di Tutti i Santi Le celebrazioni di martedì sono state precedute da due giorni di preparazione spirituale. La Santa Messa con l’ingresso dello strumento-simbolo è stata presieduta dal Vescovo Jan Wątroba, Ordinario di Rzeszów. La monumentale campana, che è stata benedetta da Papa Francesco in Vaticano nel settembre 2020, ricorda la necessità di proteggere la vita.
La preparazione spirituale per le celebrazioni è stata guidata dal Reverendo don Przemysław Drąg, Cappellano Nazionale della Famiglia, che ha parlato dell’importanza di difendere la vita dal concepimento alla morte naturale. “Non si può rimanere indifferenti alle notizie riguardanti i tanti bambini che muoiono a causa dell’aborto – afferma Bogdan Romaniuk, vicepresidente della Fondazione Życiu Tak (Si alla Vita), promotore dell’iniziativa della campana. Un anno fa, è nata l’idea che qui, nella Subcarpazia, nella famosa fonderia di campane di Jan Felczyński di Przemyśl, fosse fusa la campana-simbolo” – ha spiegato.
“Oggi suona per ricordare il diritto inalienabile alla vita, per sensibilizzare e risvegliare le coscienze, non solo delle persone in Polonia, ma in tutto il mondo – ha aggiunto Bogdan Romaniuk.
L’ideatore della fusione della campana ricorda che fu consacrata da Papa Francesco e che fu simbolicamente il primo a farla suonare. “La campana, che ha iniziato il suo pellegrinaggio da Roma, è in viaggio per tutta la Polonia. Oggi è stata presentata solennemente alla parrocchia di Tutti i Santi a Kolbuszowa, dove stazionerà e da dove potrà recarsi in ulteriori pellegrinaggi” – ha riferito. Oltre a Jasna Góra, dove la campana arriverà l’8 dicembre, è già stata programmata la sua presenza, tra gli altri, a Cracovia, Olsztyn e Lubaczów.
Come sottolinea Romaniuk, “La voce dei non nati è molto eloquente nella sua veste. È decorata con un ornamento a forma di catena di DNA. Dovrebbe simboleggiare il codice genetico dei genitori: una donna e un uomo, madre e padre di una nuova vita. Oltre al nome, la campana presenta anche un calco di un’immagine ecografica di un bambino concepito e le parole del quinto comandamento del Decalogo: “Non uccidere”;. Dimostriamo che questa legge è ancora valida”.
Come dice Bogdan Romaniuk, la notizia del nuovo simbolo pro-life sta guadagnando notorietà non solo nelle parrocchie di tutta la Polonia, ma anche nelle organizzazioni di difesa della vita. Aggiunge che anche l’idea di lanciare ulteriori campane Voce dei Non Nati sta diventando internazionale.
“Siamo stati contattati da un’organizzazione pro-vita dell’Ecuador, stiamo seriamente discutendo affinché una tale campana, il suo cuore, possa battere per la gente di questo paese. Una richiesta simile è arrivata dall’Ucraina” – ha spiegato. Molto probabilmente, quando saranno pronte, Papa Francesco potrà benedire anche queste campane.
La Campana Voce dei Non Nati pesa quasi una tonnellata. Il suo compito è quello di ricordare la sorte di oltre 42 milioni di bambini che ogni anno vengono uccisi nel mondo a causa dell’aborto.