Guardia Svizzera: il 6 maggio il giuramento delle reclute

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Guardia Svizzera – Grande festa il prossimo 6 Maggio per il corpo della Guardia Svizzera in Vaticano.
“Giuro di servire fedelmente, lealmente e onorevolmente il Pontefice regnante e i suoi legittimi successori”. Con queste parole 34 nuove reclute presteranno il solenne giuramento sulla bandiera del Corpo, alla presenza del Rappresentante di Papa Francesco, monsignor Edgar Peña Parra. Per l’occasione le guardie indosseranno la “Gran Gala”, l’uniforme usata per la benedizione papale “Urbi et Orbi”, a Natale e Pasqua. Con il giuramento sulla bandiera del comandante prometteranno lealtà eterna a Papa Francesco e ai suoi legittimi successori, esprimendo la loro devozione, lealtà e la volontà di servire il successore di Pietro.


Il 6 maggio dell’anno 1527 la Città Eterna venne attaccata dai lanzichenecchi dell’imperatore Carlo V. Oggi, questo avvenimento storico è conosciuto come il «Sacco di Roma». Durante questo saccheggio gli svizzeri tentarono, invano, di resistere all’assalto. Solo 42 delle 189 Guardie Svizzere Pontificie sopravvissero al massacro. Esse riuscirono, all’ultimo momento, a portare Papa Clemente VII al sicuro a Castel Sant’Angelo, passando attraverso un passaggio segreto, il cosiddetto «Passetto». Ancora oggi, proprio in ricordo di quest’avvenimento storico, il Giuramento annuale delle nuove reclute si svolge il 6 maggio. Alla cerimonia, oltre alle famiglie delle guardie che prestano Giuramento, sono presenti anche importanti rappresentanti della politica e della Chiesa.
Tradizione e modernità raramente risultano così strettamente legate come nella Guardia Svizzera Pontificia. Sotto alla tradizionale uniforme rinascimentale si cela uno svizzero giovane, moderno e ben istruito. Con il mercenario del XVI secolo questo giovane ha in comune la ferma convinzione che la Chiesa di Gesù Cristo e il Successore di Pietro meritino che ci si impegni nei loro confronti a costo della propria vita se necessario.
Il giorno del Giuramento è probabilmente il giorno più importante nella vita di una guardia. Quando si giura sulla bandiera della Guardia, in armatura e uniforme di gran gala, si giura fedeltà per la vita. Una volta guardia – guardia per sempre. Si tratta di un Giuramento che presuppone soprattutto coraggio e fedeltà. Un Giuramento che vincola a dare prova di completa devozione e lealtà.


Nel Piazzale dei Protomartiri Romani sarà deposta una corona per commemorare l’eroica morte dei 147 soldati elvetici caduti in difesa del Papa Clemente VII durante il Sacco di Roma del 1527. A causa dell’attuale situazione sanitaria l’evento avrà luogo senza pubblico e in conformità con le attuali norme di protezione.
Saranno presenti due musicisti, due sentinelle d’onore e due portatori della corona, i quadri del Corpo e coloro che riceveranno le onorificenze per il loro servizio prestato con fedeltà.
Le autorità svizzere saranno rappresentate dal presidente del Consiglio Federale, Guy Parmelin, dal presidente del Consiglio Nazionale, Andreas Aebi, e dal Presidente del Consiglio degli Stati, Alex Kuprecht. L’Esercito Svizzero sarà rappresentato dal divisionario Roland Favre, alto ufficiale superiore presso il Centro ginevrino per la politica di sicurezza (CGPS). La Chiesa in Svizzera sarà rappresentata da monsignor Alain De Raemy.
Ma che attività svolge quotidianamente una guardia svizzera? La vita quotidiana delle truppe a protezione del Papa è imperniata sui diversi compiti di vigilanza del Capo della Chiesa Cattolica e della sua residenza. Accanto a queste missioni vi è però anche la possibilità di svolgere diverse attività ricreative.
La Città Eterna offre molte possibilità agli amanti della cultura, sia nell’ambiente ecclesiastico che in quello secolare. C’è molto da scoprire, in un viaggio nel tempo che promette scorci di un’epoca leggendaria.


Gli appassionati di sport possono dare prova di condizione e abilità ad esempio nella squadra di calcio FC Guardia. In occasione dei Campionati annuali del Vaticano, la FC Guardia ha modo di confrontarsi con le altre squadre del Vaticano, ovvero quella della Gendarmeria o quella dei Custodi dei Musei. Nel locale fitness allestito all’interno della Caserma sono a disposizione attrezzi e macchine per mantenersi in forma.
Chi invece preferisce nel tempo libero dedicarsi alle arti musicali ed è dotato di talento può dare prova delle sue capacità suonando nella Banda della Guardia oppure può apprendere a suonare uno strumento a fiato.
La Banda accompagna musicalmente le varie occasioni festive, come la Festa nazionale o il Natale, e allieta con la sua esibizione il pubblico in occasione della Cerimonia del Giuramento annuale che si tiene il 6 maggio.
Cinque suore Albertine originarie della Polonia si occupano del benessere fisico delle Guardie lavorando nella mensa della Caserma. Oltre alla tradizionale cucina italiana, nel menu figurano sempre anche deliziosi manicaretti elvetici. Al di fuori dalla Caserma della Guardia Svizzera, la città di Roma ha molto da offrire in campo culinario. Tutte le prelibatezze della cucina italiana e le specialità regionali promettono momenti piacevoli nell’atmosfera travolgente della Città Eterna.




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