VANGELO – Lc 16,1-8 Venerdì 8 novembre 2024, XXXI settimana del Tempo ordinario, anno pari
VATICANO
DON CENTOFANTI – VANGELO DI VENERDI 8 NOVEMBRE E COMMENTO
By RaffaeleNov 08, 2024, 05:29 am0
31In quel tempo, Gesù diceva ai discepoli:
«Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”.
L’amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l’amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall’amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”.
Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d’olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”.
Il padrone lodò quell’amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce».
***
La prima cosa è l’amore meraviglioso, senza condizioni, di Dio. Si può non fare nulla perché Dio ci ama e ci salva. È proprio questo amore che la grazia mi può donare di intuire che mi porta a fidarmi di Dio e a cercare di accoglierlo, gradualmente, nella mia vita perché sempre più credo che così troverò sempre nuova vita. Dunque tutto nella libertà perché l’amore autentico è solo quello libero.
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