Don Centofanti – Vangelo di sabato 18 gennaio e commento

14

Vangelo – Mc 2,13-17 Sabato 18 gennaio 2025, I settimana del Tempo ordinario, anno dispari

In quel tempo, Gesù uscì di nuovo lungo il mare; tutta la folla veniva a lui ed egli insegnava loro. Passando, vide Levi, il figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi». Ed egli si alzò e lo seguì.
Mentre stava a tavola in casa di lui, anche molti pubblicani e peccatori erano a tavola con Gesù e i suoi discepoli; erano molti infatti quelli che lo seguivano. Allora gli scribi dei farisei, vedendolo mangiare con i peccatori e i pubblicani, dicevano ai suoi discepoli: «Perché mangia e beve insieme ai pubblicani e ai peccatori?».
Udito questo, Gesù disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati; io non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori».
***
Dio ama ogni persona totalmente, non fa preferenze, ha fatto tutto il mondo solo per te. Quindi nella sua sapienza sa lui come accompagnare la crescita di ciascuno. Detto questo che infinito e meraviglioso dono quando Dio ti dona la fede, proprio a te, entra in dialogo esplicito con te. Dio si manifesta vicino a te, accompagna la tua storia, ti fa mille doni. Un quadro bellissimo di Caravaggio fa capire qualcosa di questo miracolo meraviglioso. Matteo sta forse in una bettola e Gesù lo vede a quel tavolo, indica lui chiamandolo e Matteo sembra che dica: proprio io?



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *