DON CENTOFANTI – VANGELO DI MERCOLEDI 26 GIUGNO E COMMENTO

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VANGELO – Mt 7,15-20 Mercoledì 26 giugno 2024, XII settimana del Tempo ordinario, anno pari

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro sono lupi rapaci! Dai loro frutti li riconoscerete.
Si raccoglie forse uva dagli spini, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
Ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li riconoscerete».
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In questo mondo difficile come si possono cercare riferimenti validi per la crescita? Prima di tutto è la fede che ci illumina: l’unico vero albero buono che dà frutto è Gesù. Da lui ed in lui soltanto viene ogni bene. Proprio su questa strada si può discernere nel tempo l’affidabilità di un padre spirituale: non cose straordinarie o forti emozionalità e via discorrendo ma una persona serena, disponibile, che manifesti chiaramente di aver camminato a lungo nella fede, una persona mandata dalla Chiesa e così, al fondo, da Dio. Una persona dunque che, appunto, ci aiuti a crescere con delicatezza, serenità, profondità.  Una persona non pressante, angosciante, o, al contrario, che non ci orienti verso un sereno impegno…



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