Vangelo -Mc 8,22-26 Mercoledì 19 febbraio 2025, VI settimana del Tempo ordinario, anno dispari

VATICANO
Don Centofanti – Vangelo di mercoledì 19 febbraio e commento
By RaffaeleFeb 19, 2025, 05:29 am0
In quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero a Betsàida, e gli condussero un cieco, pregandolo di toccarlo.
Allora prese il cieco per mano, lo condusse fuori dal villaggio e, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese: «Vedi qualcosa?». Quello, alzando gli occhi, diceva: «Vedo la gente, perché vedo come degli alberi che camminano».
Allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente, fu guarito e da lontano vedeva distintamente ogni cosa. E lo rimandò a casa sua dicendo: «Non entrare nemmeno nel villaggio».
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Gesù talora ci porta in luoghi raccolti, lontano dai vari rumori, sempre rinnovatamente alle fonti della grazia e in un dialogo nel corso del cammino di sequela ci guarisce e ci dà vita con ogni bene gradualmente, con delicatezza. E’ la guarigione è prima di tutto la sempre più profonda luce nel cuore, che ci fa vedere e vivere ogni cosa in modo sempre nuovo, più semplice, leggero, meno turbato e confuso da mille inganni… Sono semi come queste parole che hanno contribuito a fare comprendere nella storia alla Chiesa il dono di non vivere la confessione una sola volta nella vita, come accadeva nei primi secoli, ma invece anche spesso, volendo. E forse vi è ancora tanto da scoprire circa l’amministrazione anche di altri sacramenti.
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