DON CENTOFANTI – VANGELO DI MERCOLEDI 17 APRILE E COMMENTO

161

VANGELO – Gv 6,35-40 Mercoledì 17 aprile 2024, III settimana di Pasqua

In quel tempo, disse Gesù alla folla:
«Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
***
Giovanni riporta di Gesù cose che gli altri evangelisti non raccontano. Sembra di vedere in questo apostolo un commovente sforzo di sincerità, anche favorito da una maturazione della Chiesa nel tempo. Infatti pare che questo vangelo sia stato redatto per ultimo. Come mai per esempio solo Giovanni narra della lavanda dei piedi? Si può forse intravedere la difficoltà dei discepoli, che per esempio vediamo anche in quell’episodio, a superare il loro porsi verso Dio sul piano della dignità mentre Gesù ama di un amore meraviglioso che dona la vita fino in fondo, umile fino in fondo. Anche nel brano odierno Gesù dice che è il pane della vita e non respingerà chi va a lui perché questa è la volontà del Padre. Una parola che può suscitare domande da porre alla Chiesa, nella comunione e nell’obbedienza, anche oggi. Gesù spiega anche che si può vederlo e non credere in lui: evidenzia dunque che anche chi ha ricevuto il dono della fede può cincischiare nei propri attaccamenti, schemi, timori, senza lasciarsi portare oltre, nelle scelte concrete, dalla grazia ricevuta. Dio perdona tutto, come afferma questo passo, ma perché rallentare il cammino verso la vita piena, quando anche le cose a cui si è attaccati trovano vera vita solo in lui?



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *