DON CENTOFANTI – VANGELO DI MARTEDI 30 APRILE E COMMENTO

160

VANGELO – Gv 14,27-31a Martedì 30 aprile 2024, V settimana di Pasqua

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate.
Non parlerò più a lungo con voi, perché viene il prìncipe del mondo; contro di me non può nulla, ma bisogna che il mondo sappia che io amo il Padre, e come il Padre mi ha comandato, così io agisco».
***
Gesù dona una pace autentica, profonda. Non è la pace falsa frutto di tante fragilità, fasulle alleanze, convenienze o la pace di un robot, non vera nemmeno quest’ultima perché ire, rancori, giudizi istintivi, pensieri sessuali istintivi, vengono da soli. Anche un santo si innervosisce dentro e qualcosa esce anche fuori, specie quando è da solo o per esempio nel rapporto più rilassato, meno concentrato per certi aspetti, coi propri genitori. Il punto è che come si innervosisce così immediatamente ritorna nella pace profonda. Il principe di questo mondo quando Dio gli permette di fare qualcosa serve solo a fare entrare in questa pace profonda, spoglia da attaccamenti fasulli.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *