Vangelo – Mc 3,31-35 Martedì 28 gennaio 2025, San Tommaso d’Aquino, presbitero e dottore della Chiesa
VATICANO
Don Centofanti – Vangelo di Martedì 28 gennaio e commento
By RaffaeleGen 28, 2025, 05:29 am0
16In quel tempo, giunsero la madre di Gesù e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».
Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
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Anche Gesù come uomo è cresciuto con l’aiuto degli altri. Gesù porta sempre allo sguardo nello Spirito, porta sempre con delicatezza al punto profondo di lettura della vita personale lì dove con amore si sciolgono le ferite e si aprono le strade di una crescita Serena Verso la vita piena. Ogni cosa è bella nello Spirito, senza lo Spirito tutto si perde. Nel Vangelo si vede che Gesù accompagna Maria verso una maternità non solo fisica ma ha integrale spirituale e psicofisica. Per questo la chiama in genere donna, qui comincia a parlare del senso autentico della maternità e poi giungerà una sola volta a chiamarla madre quando la chiama madre di Giovanni. Ecco la vera maternità di Maria, non essere solo madre di Gesù ma in lui madre di tutti, allora è veramente e pienamente madre anche di Gesù. Il Signore ci aiuti a non svilire tutti i doni che c’è elargisce ma portarli verso la pienezza per goderne pienamente e scambiarli con gli altri.
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