DON CENTOFANTI: VANGELO DI LUNEDI 17 GIUGNO E COMMENTO

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VANGELO – Mt 5,38-42 Lunedì 17 giugno 2024, XI settimana del Tempo ordinario, anno pari

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Avete inteso che fu detto: “Occhio per occhio” e “dente per dente”. Ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu porgigli anche l’altra, e a chi vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello.
E se uno ti costringerà ad accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due.
Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un prestito non voltare le spalle».
***
Si possono sintetizzare queste parole nel nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici. Perché ogni persona per grazia può diventare la più cara amica. Certo con questo amore nel cuore l’atteggiamento esterno, che talora può essere anche di varia fermezza, avrà tutt’altra ispirazione di fondo.
Ma parliamo appunto anche del mistero della grazia rivelato da Gesù: chi mai ha immaginato possibile un tale amore? Dunque il cammino della fede porta ad intuire sempre più profondamente la potenza delle fonti della grazia: Parola, sacramenti, preghiera, padre spirituale, comunità di crescita, ricerca della volontà di Dio… E così scopriamo come con meno fede queste fonti le sottovalutiamo mettiamo talora sopra di esse altre cose, anche  apparentemente buone e così anche timori, bisogni, rispetto umano, mille motivazioni che ci rivelano nel tempo il nostro bisogno di crescere nell’appoggiarci a Dio invece che a noi stessi. È un cammino naturale, non serve forzare, ma si può fare attenzione…



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