Scherma – Atleti olimpici ospiti di Mattarella
Sono stati i giardini del Quirinale ad accogliere gli oltre 100 atleti della delegazione italiana olimpica e paralimpica, protagonisti della cerimonia di riconsegna della bandiera italiana al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La giornata, a cui ha presenziato anche il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è iniziata con l’inno di Mameli, a cui hanno fatto seguito gli interventi del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò e del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.
Dopo un suggestivo filmato sui Giochi di Rio, che ha ripercorso le tappe salienti dell’evento olimpico e celebrato la vittoria delle medaglie azzurre, Federica Pellegrini e Beatrice “Bebe” Vio sono salite sul palco per il simbolico e sentito atto formale: le bandiere nazionali, autografate dai medagliati, sono state restituite al Capo dello Stato tra gli applausi che suggellano una doppia spedizione all’insegna delle soddisfazioni.
Il Presidente Mattarella, che ha consegnato agli atleti una medaglia ricordo, ha salutato gli azzurri con parole dense di significato e profondamente sentite. “I Giochi Olimpici e Paralimpici – ha detto il Capo dello Stato – sono un evento di straordinario fascino per tutto il mondo, ovunque. Rio de Janeiro è stata per quattro settimane il centro del mondo e si è proposta con grande efficacia ed è stata guardata da tutte le nazioni con amicizia e attenzione. Lo sport è sempre un investimento proficuo per il Paese e contribuisce a farlo crescere. Lo sport è cultura e qualità della vita. Il mio ringraziamento è sincero – ha proseguito ancora Mattarella – avete fatto onore al movimento sportivo italiano, con il vostro impegno e con la vostra capacità, contribuendo a diffondere il messaggio olimpico. Ringrazio tutti i protagonisti, i tecnici, i dirigenti, i medici e tutti quelli che si sono prodigati per il successo della trasferta. I podi conquistati ci hanno collocato nella prima pagina del medagliere e gli attestati di stima e di affetto danno il senso del vostro grande successo. Voglio sottolineare come questa esperienza vi abbia fatto crescere, anche sotto il profilo umano. Raggiungere un obiettivo non vuole dire essere felici: la felicità bisogna averla dentro per raggiungere i traguardi. La pratica sportiva ci insegna a superare i nostri limiti, a migliorarci. E voi avete fatto gioire ed emozionare il nostro Paese. Voi stessi siete stati la nostra bandiera in Brasile”.
Alla cerimonia erano presenti, oltre al Presidente federale, Giorgio Scarso ed il Segretario generale, Marco Cannella, anche i Commissari tecnici Andrea Cipressa, Sandro Cuomo e Simone Vanni, e gli atleti Daniele Garozzo, Beatrice “Bebe” Vio, Elisa Di Francisca, Rossella Fiamingo, Paolo Pizzo, Enrico Garozzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli, Andreea Ionela Mogos, Loredana Trigilia, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta, Irene Vecchi, Ilaria Bianco.