Festival dello sviluppo sostenibile – Il 22 settembre, avrà inizio la quarta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande manifestazione italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, ambientale e sociale, diffondere la cultura della sostenibilità che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs). Il Festival è stato riconosciuto dalla UN SDG action campaign come un’iniziativa innovativa e un’esperienza unica a livello internazionale.
L’edizione 2020 del Festival si terrà dal 22 settembre all’8 ottobre, in tutta Italia e online, per un periodo di 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Ad aprire il Festival sarà l’evento, organizzato dal segretariato Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), “Dalla crisi alla ripresa: trasformare l’Europa e l’Italia nel segno dello sviluppo sostenibile”.
Il Festival sarà scandito da altri appuntamenti di rilevanza nazionale, organizzati dagli aderenti all’Alleanza, e saranno l’occasione per approfondire le molteplici tematiche legate all’Agenda 2030 dell’Onu e all’attuazione dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
L’AICS sarà il tutor dell’evento del Goal 17, la conferenza “Condividere le conoscenze per l’accesso alla scienza, alla tecnologia, all’innovazione, per il benessere delle persone e del pianeta“, che si terrà lunedì 5 ottobre a partire dalle ore 10.00. I relatori interverranno presso l’Auditorium Macro di via Nizza a Roma, mentre i partecipanti potranno seguire la diretta sul sito festivalsvilupposostenibile.it e sulla pagina Facebook dell’ASviS.
Lo scorso marzo, appena fu chiaro l’effetto devastante delle epidemie che stavano colpendo numerosi Paesi al mondo, su proposta del G20 e della Commissione Europea fu istituita un’iniziativa globale, denominata Access to COVID-19 Tools (ACT) Accelerator, per la capacità di affrontare la pandemia; nel seguente mese di aprile un primo gruppo di attori e istituzioni del settore della salute globale, i loro partner del settore privato e altri stakeholder hanno dato vita al Coronavirus Global Response, una collaborazione internazionale per velocizzare lo sviluppo, la produzione e l’accesso equo a strumentazione diagnostica, cure e vaccini per il Covid-19. È l’esempio più recente delle piattaforme ed alleanze che da un paio di decenni si stanno costituendo tra partner pubblici e privati, del Nord e del Sud per impegnarsi per lo sviluppo sostenibile attraverso lo scambio delle conoscenze, il trasferimento di know-how, la costruzione di competenze e capacità.
La L.125/2014 afferma un sistema della cooperazione internazionale allo sviluppo per il nostro Paese che vede la centralità dei partenariati tra soggetti pubblici e privati, profit e non profit, università e mondo della ricerca per garantire efficacia degli interventi. La prima riunione istitutiva del Tavolo interistituzionale Covid-19 presso la Farnesina, tenutasi il 30 giugno scorso, ha ribadito l’importanza dell’approccio mulktistakeholder nella risposta alla pandemia e alle sue conseguenze economiche, sociali, culturali sulle comunità a livello globale. L’AICS, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha la responsabilità di implementare e gestire interventi e programmi di sviluppo e di emergenza e il suo approccio multiattore è stato riconosciuto e apprezzato dall’Ocse nell’ultima “Peer review”. Da anni collabora con ASviS ed è Tutor di questo evento. AOI-Cooperazione e Solidarietà Internazionale ha organizzato questo evento dedicato al Goal 17 come momento di confronto sulle proposte dei vari attori coinvolti per affrontare la sfida dello sviluppo sostenibile ai tempi del Covid-19.
Se ne discuterà il 5 ottobre durante la conferenza che sarà aperta dai saluti introduttivi di Gemma Arpaia, coordinatrice GdL 17 AsviS. Seguiranno due panel di approfondimento.
Il primo su “Il partenariato globale per lo sviluppo, la produzione e l’accesso equo a strumentazione diagnostica, cure e vaccini” sarà moderato da Luca Maestripieri, direttore AICS, e vedrà gli interventi di: Stefania Burbo, coordinatrice del Network Italiano Salute Globale; Emanuela Del Re, vice ministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale; Enrico Giovannini, portavoce AsviS; Ranieri Guerra, vice direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità; Nicoletta Luppi, presidente e amministratore delegato MSD Italia; e Stefano Vella, professore di Salute Globale all’Università Cattolica.
“La strana storia dell’Africa, il continente più resiliente alla pandemia” è il tema del secondo panel, moderato da Emilio Ciarlo, direttore delle Relazioni Istituzionali e comunicazione dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Interverranno in qualità di relatori: Rossella Miccio, presidente Emergency; Vincenzo Recalbuto, direttore AICS Khartoum; e Giovanni Carbone, professore di Scienza Politica all’Università di Milano e ricercatore ISPI.
Le conclusioni saranno affidate a Silvia Stilli, portavoce AOI
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Festival dello sviluppo sostenibile
By RaffaeleSet 18, 2020, 08:29 am0
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