Calcio – Serie A – La presentazione della terza giornata: domenica

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Calcio – Serie A – La presentazione della terza giornata: domenica

Interessanti appuntamenti domenicali quelli di questa terza giornata di campionato in serie A. Le romane giocheranno entrambe la domenica alle 15, cosa che non avveniva da tempo immemore. La Lazio reduce dalla buona prestazione con la Juventus, sembra destinata a tornare al solito 4-3-3 dopo il 3-5-2 anti bianconero. La notizia del giorno è il rientro nei ranghi di Keita. Il giocatore, dopo un estate di polemiche e litigi con dirigenza e compagni, sembra finalmente aver intrapreso la giusta rotta, forse anche convinto dal probabile rinnovo che Lotito gli ha sottoposto. Per la compagine biancoceleste sarebbe sicuramente un valore aggiunto, ma bisognerà vedere come lo spogliatoio accetterà questo ritorno. In dubbio Bastos che tanto ha ben impressionato al suo esordio, nel caso pronto l’olandese Hoedt a costituire un pacchetto difensivo tutto orange con il compagno De Vrij che tanto è mancato la stagione scorsa. Di fronte i biancocelesti si troveranno un Chievo che con la guida di Maran si è dimostrato una delle squadra più solide e compatte del campionato, nonostante l’età media altissima e il non elevato tasso tecnico della rosa. Scontata la conferma dell’undici titolare con un occhio di riguardo per lo sloveno Birsa che ha castigato il Milan alla prima giornata.
La Roma all’Olimpico riceve la Sampdoria capolista a sorpresa. La squadra giallorossa è alla ricerca di continuità nei risultati e nel gioco. La batosta dell’eliminazione in Champions ha pesato sulla squadra e sui tifosi in modo notevole e il brutto pareggio di Cagliari non ha di certo portato il sereno. Spalletti è sul banco degli accusati per la prima volta dall’inizio della sua gestione. Dopo la conquista del terzo posto il tecnico toscano sembrava godere di una fiducia illimitata, ma la partita con il Porto ha cambiato radicalmente gli umori della piazza. Stampa e media locali hanno cominciato a soffiare contro anche se sottotraccia, ma un nuovo passo falso aprirebbe una crisi di difficile soluzione. Dal canto suo la società sembra sempre più interessata al capitolo stadio che alla situazione tecnica. Forse l’arrivo di Umberto Gandini, storica figura del Milan di Berlusconi, porterà un po’ più di chiarezza nei quadri societari con una figura che potrebbe raccordare staff tecnico e società.

Dal punto di vista tattico Spalletti e alle prese con la sostituzione di De Rossi, infortunato in nazionale, probabilmente con Paredes, ma soprattutto con le scelte di un modulo che nelle ultime uscite non ha convinto. Perotti falso nueve o Dzeko centravanti vero i principali dubbi, in questo caso El Shaarawy siederà in panchina. Escluso eccellente sembra essere anche Florenzi sembra con il problema della sua collocazione in campo. Totti ristabilito andrà in panchina. Se Spalletti non riuscirà a vincere e soprattutto a convincere mostrando finalmente sicurezza sulle scelte dando tranquillità alla squadra, i problemi potrebbero veramente diventare insormontabili. La Sampdoria dal canto suo arriva con la tranquillità di due vittorie consecutive e soprattutto con il fatto di aver smentito tutti i pronostici che la vedevano fra le squadre più deludenti sul mercato. Il pittoresco presidente Ferrero gongola mentre Giampaolo si sta togliendo qualche sassolino dalla scarpa dopo la delusione del mancato passaggio al Milan. Confermata quasi sicuramente la squadra delle due vittorie consecutive, con il neo acquisto Praet inizialmente in panchina e con il tandem offensivo Quagliarella Muriel a scardinare la difesa giallorossa.
Capitolo milanesi. L’Inter domenica sera è attesa dalla trasferta di Pescara, ma sopra ogni cosa è attesa a dar segni di essere una squadra. Dopo la prima sconcertante performance col Chievo e il risicatissimo pareggio interno col Palermo, finalmente si dovrà vedere con quale schieramento tattico e con quale animo il nuovo tecnico De Boer metterà la squadra in campo. Bisognerà dare ancora del tempo al tecnico olandese, ma a Pescara si dovranno incominciare a vedere almeno le basi della sua idea tattica. I nuovi acquisti Joao Mario e Gabigol hanno infoltito una rosa che pare ben assortita sotto il profilo numerico e tecnico, ma che non sembra ben studiata per il modulo del tecnico olandese. Dubbi per la collocazione di Banega, per l’utilizzo di Perisic, sulle scelte degli uomini in difesa, come si vede i problemi son tanti e numerosi. Staremo a vedere perché fare delle ipotesi su modulo e giocatori schierati è veramente arduo.

Il Pescara, grazie ai tre punti regalati dal Consiglio Arbitrale per l’errore del Sassuolo, attende l’Inter dall’alto dei suoi quattro punti e con mister Oddo ottiene sempre più consensi dalla critica e dai suoi tifosi. Una squadra giovane, su tutti Benali Verre e Caprari, ma con elementi esperti, atteso il debutto di Aquilani, che sta ben impressionando e che dà del filo da torcere a tutti, chiedere al Napoli per informazioni.
Il Milan continua ad avere il solito caos societario a fare da filo conduttore della stagione. Il primo bonifico a Fininvest per l’acquisizione della società è arrivato in settimana, ma il mercato è stato tra i più deludenti e sconcertanti degli ultimi anni. Ancora non si sa chi saranno i nuovi dirigenti a parte il nuovo AD in pectore Fassone, mentre la figura storica di Galliani è avvolta in una incertezza totale. Forse anche per questo, e per l’esigua disponibilità economica che il mercato rossonero è stato così deficitario. Montella non sembra preoccuparsi di questo, anzi il Milan messo da lui in campo ha ben impressionato nelle prime due uscite. Peccato per il finale di Napoli, perché un pareggio i rossoneri l’avrebbero meritato. Però purtroppo la difesa continua a ballare maledettamente, quanto servirebbe un centrale di valore accanto a Romagnoli, nonostante le belle prestazioni di Donnarumma. Per domenica i problemi di Montella sono gli infortuni e le squalifiche. Il Modulo sarà certamente il 4-3-3 con cui è finora sceso in campo, con numerosi dubbi sulla posizione di Bonaventura e su chi sostituirà Kucka a centrocampo, si va verso l’esordio del discusso argentino Sosa a centrocampo.

Curiosità per Genoa – Fiorentina con i rosso blu capolista a sorpresa e i viola che danno sempre l’impressione di essere una eterna incompresa. Nel Genoa dovrebbe tornare tra i pali Perin dopo il brutto infortunio che lo ha privato degli Europei. Confermato il 3-4-3 da Juric, ma dubbi sugli interpreti, tranne che su bomber Pavoletti osannato da Preziosi in settimana per non aver ascoltato le sirene del Napoli. Dubbi come sempre sia sul modulo che sugli uomini che Sousa farà scendere in campo. L’allenatore portoghese ogni settimana ci sfida ad indovinare la formazione che scenderà in campo, ma questa settimana la sfida è ancora più complicata visto il ritorno dei nazionali sudamericani avvenuto solo giovedì. Attenzione al probabile esordio del giovane talento serbo Milic, ultima scoperta di quello scopritore di talenti che è Pantaleo Corvino.

Il programma si chiude con l’anticipo del pranzo domenicale fra Bologna e Cagliari, che potremmo già definire scontro salvezza, con Atalanta Torino, con l’esordio del portiere della nazionale inglese nonché ex capitano del City Hart, e con il posticipo di lunedì sera tra Empoli e Crotone, altro match fondamentale per la zona bassa della classifica.

Pierfrancesco Bonanno




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