Calcio – Serie A – Gli anticipi della dodicesima giornata

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Calcio – Serie A – Gli anticipi della dodicesima giornata

La dodicesima giornata sarà aperta alle 18 di oggi da Torino – Cagliari due squadre appaiate in classifica a quota 16, ma partite con ambizioni ben diverse. Granata sempre altalenanti nei risultati mentre il Cagliari tenterà di confermarsi dopo la vittoria con il Palermo. Pranzo della domenica che vedrà affrontarsi Pescara ed Empoli, per quello che è un vero match per la permanenza in massima serie. Le due squadre segnano con il contagocce e questa sarà l’occasione buona per sbloccarsi e per puntellare l’asfittica classifica. Fiorentina – Sampdoria e Genoa – Udinese completano il programma della dodicesima giornata dove le squadre di case cercheranno punti per una classifica che più compete loro e quelle in trasferte dovranno farne per allontanarsi dalla zona calda della classifica.

Poco più su abbiamo scritto che non ci sono incontri di cartello in questa dodicesima giornata. Qualcuno potrebbe obiettare dicendo che Napoli – Lazio anticipo serale di oggi è un big match a tutti gli effetti. Non neghiamo certo l’importanza della sfida, ma ad oggi le due squadre non ci sembrano pronte per lottare per il podio. Se questa è un’affermazione abbastanza scontata per la Lazio, che sta disputando un ottimo inizio campionato testimoniato dai 21 punti e dal quarto posto in classifica, stessa cosa non si può dire per il Napoli che fino a qualche settimana fa appariva come il diretto concorrente alla corsa scudetto della Juventus. La trasferta in Turchia di coppa ha ribadito per l’ennesima volta tutti i pregi e i difetti dei partenopei, che costruiscono una mole di gioco impressionante, ma che concretizzano poco o niente e sono continuamente preda di amnesie difensive che li costringono a rimonte affannose o nei peggiori casi a sconfitte cocenti. Gabbiadini continua ad essere un calciatore apatico, avulso dalla manovra e dagli schemi di Sarri e anche questa sera sarà molto probabilmente il tridente dei “piccoletti” ad affrontare la Lazio. Mancherà ancora Albiol, assenza che si è rilevata pesante più del previsto, in difesa, ballottaggio Chiriches Maksimovic per sostituirlo, a centrocampo possibile innesto di Diawara, che piano piano si sta conquistando un spazio sempre più ampio all’interno dello squadra, unico fra tutti gli acquisti estivi, che si sistemerà al centro della mediana con ai suoi lati capitan Hamsik e Allan, più lui di Zielinski alla vigilia. Massima attenzione dovranno fare i partenopei a lasciare spazi ai biancocelesti e ogni singola disattenzione potrebbe venire pagata a caro prezzo.

La sfida con il Napoli per la tifoseria biancoceleste è una partita storicamente molto sentita vista la rivalità che corre fra le due tifoserie. Essendo stata loro vietata loro la trasferta, gli ultras biancocelesti han voluto far sentire la loro voce accompagnando la squadra in gran numero al treno che li conduceva a Napoli. C’è molta attesa per la partita in casa Lazio perché un risultato positivo sarebbe la conferma di un brillante campionato e la serie possibilità di lottare per una zona Champions. Inzaghi è stato bravo a non farsi abbattere dalle critiche sul gioco e sulla sua poca esperienza. Dopo tutti i problemi che la Lazio ha avuto in estate erano in pochi a scommettere su di lui e sulla Lazio, ma il giovane tecnico ha conquistato tutti con la serietà e il lavoro, e i risultati stanno arrivando. Il gioco di Inzaghi non ruberà l’occhi per spettacolarità, ma è funzionale e adatto ai giocatori che ha. Immobile sta facendo un campionato eccezionale come due anni fa a Torino di nuovo messo in condizione di sfruttare gli spazi e di agire in velocità. Felipe Anderson sembra finalmente un giocatore maturo per il nostro calcio, più attento e concentrato in tutte le fasi del gioco e non solo proteso alla giocata risolutiva. Sorprende anche la solidità difensiva soprattutto dopo la disastrosa stagione scorsa e anche l’assenza di De Vrij sembra ammortizzata. Stasera sapremo qualcosa in più sul reale valore biancoceleste e che stagione si potrebbe prospettare per tutto l’ambiente.

Pierfrancesco Bonanno




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