Calcio – Russia 2018 : sorteggiati i gironi nella magica atmosfera del Cremlino

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Il giorno tanto atteso dei sorteggi concernenti i gironi della fase dei mondiali di calcio è arrivato ed ha offerto curiosità e sorprese. Mosca ed il Cremlino hanno dato vita ad una manifestazione di contorno bella e festosa e la Russia ha dimostrato di poter essere un ottima padrona di casa di questi mondiali orfani della squadra italiana ma sicuramente densi di emozioni già dagli ottavi di finali dove dovrebbero emergere ‘incroci’ pericolosi e con grandi protagoniste.

La cerimonia ufficiale del sorteggio è stata aperta dal presidente russo Vladimir Putin, che ha sottolineato il valore universale del calcio:”Sono sicuro che il prossimo campionato mondiale di calcio sarà un grande momento di sviluppo per questo sport, nelle regioni russe ed in tutto il mondo, soprattutto tra i giovani. Noi faremo tutto il possibile affinché il Mondiale diventi una grande festa di sport.”

Successivamente sul palco hanno estratto le boccette contenenti i nomi delle squadre degli ospiti di eccezione, grandi campioni del calcio: Pelè, Diego Maradona, Fabio Cannavaro, Laurent Blanc, Carles Puyol e Nikita Simonyan.
Le 32 squadre partecipanti erano state in divise in 4 fasce in base al ranking. La Russia, paese ospitante, era automaticamente inserita in prima fascia.

Prima fascia: Russia, Germania, Brasile, Portogallo, Argentina, Belgio, Polonia, Francia
Seconda fascia: Spаgna, Perù, Svizzera, Inghilterra, Colombia, Croazia, Messico, Uruguay
Terza fasciа: Danimarca, Svezia, Islanda, Costa Rica, Tunisia, Egitto, Senegal, Iran
Quarta fasciа: Serbia, Nigeria, Giappone, Marocco, Corea del Sud, Panama, Arabia Saudita, Australia.

Le partite della fase a gironi si giocheranno in 11 città: Kaliningrad, San Pietroburgo, Mosca, Nizhny Novgorod, Kazan, Saransk, Samara, Ekaterinburg, Volgograd, Rostov e Sochi.

Il Mondiale di Russia 2018 sarà il più ricco della storia per montepremi messo a disposizione dalla Fifa per le 32 nazionali partecipanti alla fase finale. Il totale messo a disposizione ammonta a 682 milioni di euro con una crescita del 40% rispetto all’edizione brasiliana del 2014.

La maggior parte di questi soldi saranno destinati alle nazionali iscritte: si divideranno un montepremi che per la prima volta nella storia tocca i 400 milioni di dollari (345 milioni di euro) confermando un trend ormai costante col passare delle edizioni. In Germania nel 2006 le iscritte si erano divise una torta da 224 milioni di euro, saliti a 300 in Sudafrica nel 2010 e a 309 in Brasile quattro anni più tardi.

Proprio la Russia (da padrona di casa) aprirà la manifestazione contro l’Arabia Saudita. Solite le squadre indicate dagli ‘esperti’ come candidate al titolo , su tutte Argentina, Spagna, Uruguay, Brasile e Spagna e Germania. Ma attenzione alle sorprese? Ricordate gli Europei? Li ha vinti il Portogallo equipe nella quale nessuno avrebbe scommesso un Euro ed allora attenzione alle sorprese.

La Russia dovrebbe (il condizionale nel calcio è sempre obbligatorio) superare agevolmente il primo turno nel Gruppo A dove dovrà vedersela con Arabia Saudita, Egitto ed una delle nazionali favorite per la vittoria finale, l’agguerrito Uruguay. Appare già deciso il dominio nel Gruppo B, di Portogallo e Spagna che dovranno vedersela con Marocco e Iran. La Francia trova il Perù, l’Australia e la Danimarca nel Gruppo C (un gruppo molto semplice per i cugini francesi almeno sulla carta).

Sfide interessanti nel Gruppo D dove le titolate Argentina e Croazia se la vedranno con la sorpresa Islanda (equipe al suo primo storico mondiale) ed una delle squadre più bizzarre del mondiale la Nigeria i cui giocatori sono capaci di grandi imprese o di prestazioni fortemente deficitari.

Il Gruppe E vedrà come favorito il lanciato Brasile ma guai a sottovalutare i candidati al titolo della Serbia. Nel girone anche la squadra ‘cuscinetto’ la Costarica e soprattutto la Svizzera squadra allenata da una conoscenza del calcio italiano l’ex allenatore della Lazio Vladimir Petkovic che ha Roma ha lasciato dei bei ricordi. Il suo commento post sorteggio è volto all’ottimismo: infatti alla domanda su cosa pensasse del fatto di giocare la prima partita contro il Brasile ha risposto con un entusiastico: “Che bello!”

D’altronde la squadra è forte e compatta e potrebbe essere una delle sorprese del mondiale (insieme alla Russia). Durante le qualificazioni la squadra elvetica ha avuto un cammino eccezionale vincendo nove delle dieci partite del girone. La sconfitta all’ultimo turno contro il Portogallo l’aveva però relegata al secondo posto. La Svizzera si è guadagnata l’accesso a Russia 2018 vincendo lo spareggio contro l’Irlanda del Nord (vittoria per 1 a 0 a Belfast e pareggio interno 0 a 0). L’obiettivo annunciato è il passaggio ai quarti di finale.

Nel Gruppo F la Germania campione del mondo uscente dovrebbe passeggiare contro Messico, Corea del Nord e la Svezia.
Nel Gruppo G il Belgio e l’Inghilterra dovrebbero avere vita facile con Tunisia e Panama.
Nel Gruppo H ecco la Polonia con Colombia, Senegal e Giappone. I discendenti dei samurai riusciranno a qualificarsi insieme alla Polonia? Tra sei mesi e mezzo i responsi.

Per concludere un po’ di statistiche e curiosità sul mondiale alle porte.

Questa sarà la 21ª edizione della FIFA World Cup, a 88 anni di distanza dalla prima giocata in Uruguay nel 1930. Per la prima volta i Mondiali di calcio si giocheranno in Russia.

Le squadre partecipanti saranno 32, incluse le debuttanti Panama e Islanda. L’ultima esordiente a superare la fase a gironi è stata la Slovacchia nel 2010 (a spese proprio dell’Italia).

La Nazionale ospitante ha sempre passato la fase a gironi ai Mondiali, eccezion fatta per il Sudafrica nel 2010.
Di fatto, in sei delle precedenti 20 edizioni dei Mondiali a trionfare è stata proprio la Nazionale di casa – l’ultima a riuscirci è stata la Francia nel 1998.

La Germania punta a diventare la prima Nazionale capace di vincere due edizioni di fila dei Mondiali di calcio dopo il Brasile (1958-1962).

Le ultime due Nazionali detentrici del titolo di campione del mondo sono state subito eliminate nella fase a gironi nell’edizione successiva (l’Italia nel 2010 e la Spagna nel 2014).

Il Portogallo aspira a divenire la quarta Nazionale a vincere un Europeo e un Mondiale di fila, dopo la Germania Ovest (Euro 72 e Mondiale 74), la Francia (Mondiale 98 e Euro 2000) e la Spagna (Euro 2008, Mondiale 2010 e Euro 2012).

L’Italia è l’unica di otto Nazionali vincitrici di un Mondiale a non prendere parte all’edizione 2018.
Il capocannoniere assoluto nella storia dei Mondiali è invece il tedesco Miroslav Klose (16 gol).
Il CT dell’Uruguay Oscar Tabárez prenderà parte alla sua quarta Coppa del Mondo – un record tra gli allenatori in panchina a Russia 2018.

E l’Italia? Se ( ma con i ‘se’ non si ottengono i risultati) l’Italia avesse passato il turno di spareggio contro la Svezia non sarebbe finita nel girone contro la Germania com’è toccato agli scandinavi, ma avrebbe preso il posto della Croazia nel Gruppo D con Argentina, Islanda e Nigeria.

Nel Gruppo B si affronteranno Spagna e Portogallo, praticamente il Real Madrid contro al Mondiale con la Spagna di Sergio Ramos, Isco, Carvajal contro Cristiano Ronaldo.

Sempre parlando di Spagna, è la terza volta che una nazionale giocherà un girone Mondiale contro due nazioni confinanti (Marocco e Portogallo). Era successo alla Svizzera nel 1962 (Italia e Germania Ovest) e all’Austria nel 1990 (Italia e Cecoslovacchia).

Islanda-Croazia, le due europee nel girone dell’Argentina, potrebbe diventare un derby vista la frequenza con la quale si sfidano. Gli scandinavi sono arrivati proprio davanti ai balcanici nel girone di qualificazione, ma si erano sfidati ai playoff per lo scorso mondiale.

-Inghilterra e Belgio non si sfidavano al Mondiale da Italia ’90. Vinserò gli inglesi nel miglior risultato al Mondiale dopo la vittoria nel 1966.

-Argentina-Croazia è una sorta di derby intestino. Nella sfida scenderanno in campo Messi contro Rakitic, ma anche Icardi contro Perisic e Dybala contro Mandzukic.

L’unico precedente di Argentina e Croazia al Mondiale è del 1998. Vinsero i sudamericani 1-0
L’Arabia Saudita è la prima nazionale asiatica a inaugurare un Mondiale.

Il Gruppo H (Polonia, Senegal, Colombia, Giappone) è l’unico senza una nazionale con almeno 1 titolo mondiale
Colombia e Senegal si sono affrontate una sola volta nella storia e in amichevole. Finì 2-2 nel 2014
Per il Giappone è il sesto mondiale di fila. Nell’ultimo sfidò proprio la Colombia perdendo 1-4
Terzo in contro al Mondiale per Brasile e Costa Rica. Due vittorie su due per la Seleçao nel 1990 (1-0) e nel 2002 (5-2)

Perù e Australia non si sono mai affrontate prima, nemmeno in amichevole. Così come Argentina e Islanda
L’Uruguay è nel girone con l’Arabia Saudita: nei due precedenti non ha mai vinto raccogliendo 1 pareggio e 1 sconfitta. Ma gli arabi non vincono da 10 partite al mondiale.

Nelle 20 edizioni della Coppa del Mondo hanno vinto solo nazionali europee (11) o sudamericane (9)

Panama è debuttante a un Mondiale: l’ultima a riuscire a superare i gironi fu la Slovacchia nel 2010, contro l’Italia
Il Brasile è l’unica nazionale ad aver partecipato a tutte e 21 le edizioni del Mondiale
In conclusione l’augurio o meglio la certezza di un super-mondiale.

“Si farà di tutto perché sia il più bel Mondiale della storia”, le parole di Vladimir Putin, presidente della Russia, e di Gianni Infantino, numero uno della Fifa.

Si comincerà il 14 giugno, si chiuderà il 15 luglio. Con o senza Italia gli appassionati di calcio avranno modo di divertirsi!




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