Volley femminile – Al Campionato Europeo 2017 quarti di finale fatali per le azzurre

550

Le ragazze dell’Italia del volley non ci sono riuscite! Volevano la semifinale ma nel loro cammino hanno trovato un’impeccabile Olanda ben carica e concentrata e tutto è apparso difficile sin dall’inizio. le ragazze guidate da Mazzanti hanno perso nettamente in tre set stando in partita soltanto durante un disparato recupero non riuscito nel secondo set e lasciando alle ragazze olandesi sempre un ampio margine.
Errori, deconcentrazione paura, sicurezza fuori posto? le causa di questa debacle possono essere tante. Probabilmente le tre vittorie della prima fase non avevano illuso soltanto i tifosi ma anche le giocatrici. Giocare con l’Olanda è cosa bene diversa e lo scoglio si è mostrato insormontabile già dalle prime battute.
Per la terza edizione consecutiva della rassegna continentale le azzurre sono così uscite ai quarti come nel 2013 e 2015. L’Olanda si è imposta3-0 (25-17, 25-20, 25-13).

Le ragazze di Davide Mazzanti contro l’Olanda, bestia nera dell’Italia negli ultimi anni, non sono riusciti ad esprimersi su buoni livelli, al contrario delle avversarie che invece hanno tenuto sempre in mano il pallino del gioco. Chirichella e compagne hanno faticato sia in attacco che in ricezione, senza essere in grado di trovare le giuste contromisure soprattutto all’opposto olandese Sloetjes. Il ct tricolore nel corso della gara ha provato ad operare diversi cambi, ma nulla è servito a fermare l’Olanda che si è imposta meritatamente 3-0-

Per l’Italia resta il rimpianto di essere eliminata dal torneo, senza aver fatto vedere tutte le proprie qualità, come invece era successo quest’estate nel Grand Prix: culminato con una splendida medaglia d’Argento. A parziale scusante della nazionale tricolore c’è il fatto di aver avuto un periodo di preparazione molto travagliato (fuori Sylla e Malinov), così come gli infortuni di Lucia Bosetti e De Gennaro nel corso del torneo.

Come formazione iniziale Davide Mazzanti ha schierato Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Caterina e Lucia Bosetti, centrali Folie e Chirichella, libero De Gennaro.

L’Olanda è partita meglio con la battuta della Sloetjes che ha mandato in difficoltà la ricezione azzurra, non permettendo ad Alessia Orro di sviluppare il gioco. Sotto 2-7 Chirichella e compagne sono riuscite a reagire e, grazie agli attacchi di Egonu e ad un maggiore presenza a muro, hanno accorciato le distanze (8-9). A rompere l’equilibrio è stata nuovamente la formazione “Oranje” (in evidenza Sloetjes 9 punti), capace con un lungo break di prendere il sopravvento sull’Italia, che è stata costretta a cedere (17-25).

Al rientro in campo la musica non è cambiata, le azzurre sono scivolate immediatamente dietro (1-1-8) sbagliando a ripetizione in attacco. Mazzanti ha risposto con gli inserimenti di Cambi e Bonifacio per Orro e Folie, ma l’Olanda non ha tenuto sempre alto il ritmo ed è volata sul (12-20). Nonostante il pesante svantaggio (dentro Parrocchiale per De Gennaro) l’Italia ha mostrato evidenti segnali di crescita e con delle ottime difese ha messo un po’di paura alle avversarie (20-25).

Nella terza frazione (confermate Cambi, Bonifacio e Parrocchiale) le due squadre sono rimaste a contatto sino al (5-7), momento in cui le olandesi hanno cambiato marcia. Il calo della ricezione azzurra, sommata agli attacchi di Sloetjes e compagne, ha scavato un divario sempre più ampio ed ha condannato l’Italia all’eliminazione (13-25).

TALIA – OLANDA 0-3 (17-25, 20-25, 13-25)

ITALIA: Orro 2, C. Bosetti 6, Chirichella 3, Egonu 15, L. Bosetti 8, Folie 2. Libero: De Gennaro. Loda, Cambi 1, Bonifacio 4, Parrocchiale (L). N.e: Danesi e Tirozzi. All. Mazzanti
OLANDA: Dijkema 1, Buijs 17, De Kruijf 6, Sloetjes 20, Balkestein-Grotheus 6, Belien 4. Libero: Kinip. Plak 4, Stoltenborg, Jasper. N.e: Schoot (L), Daalderop, Polder, Koolhaas. All. Morrison
Arbitri: Burkiewicz (Pol) e Bernaola (Spa).
Spettatori: 1500. Durata Set: 23’, 26’, 23’.
ITALIA: 3 a, 3 bs, 4 m, 17 et.
OLANDA: 3 a, 5 bs, 6 m, 9 et.




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *