TRAVEL – Salgono a 18 milioni gli italiani che hanno scelto il mese di agosto per andare in ferie. Il dato proviene da un’indagine Coldiretti/Ixè divulgata lo scorso weekend.
L’esigenza di risparmiare ha portato però quest’anno i vacanzieri a redistribuire i periodi di vacanza. La percentuale di chi parte ad agosto è, infatti, la più bassa degli ultimi dieci anni, secondo Coldiretti/ Ixè, con il numero dei turisti italiani in calo del 10% rispetto al 2023, mentre sono aumentati quelli a giugno e luglio.
Il fenomeno non ha inciso comunque sul numero complessivo, considerato che si registra un aumento dei vacanzieri nazionali dell’1% ma anche una spesa in crescita del 12%.
“L’Italia resta la destinazione preferita, con un terzo dei turisti che rimane all’interno della propria regione – si legge nella nota di Coldiretti – ma c’è anche una quota del 29% che ha scelto l’estero. Alberghi e bed & breakfast risultano le strutture più utilizzate, con un 13% che può sfruttare la seconda casa di proprietà e un 19% che sfrutta l’ospitalità di parenti e amici. Gettonatissimo anche l’agriturismo, grazie anche alla disponibilità delle quasi 26mila strutture attive su tutto il territorio nazionale. Il cibo resta il motore principale della vacanza, per una spesa complessiva che quest’anno si aggira sui 10 miliardi di euro, prima voce del budget”.
L’indagine mette anche in evidenza il boom di visite a malghe e frantoi: quasi sei italiani su 10 (56%) in ferie scelgono quest’anno di visitare frantoi, malghe, cantine, fattorie o mercati degli agricoltori per acquistare prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori. Tra coloro che acquistano direttamente dagli agricoltori, il 34% spende non più di 10 euro a persona, il 50% tra i 10 e i 30 euro per persona, e un 5% si spinge oltre i 30 euro, secondo l’analisi.
IL COMMENTO DEL MINISTRO DEL TURISMO
«I dati diffusi da Coldiretti disegnano un’estate italiana sempre più diversa da quella degli anni 60 dove agosto era il mese di punta, oggi invece assistiamo a un aumento del numero di italiani in vacanza nei mesi di giugno e luglio superiore all’anno precedente, indicando una distribuzione dei flussi più omogenea, proprio nell’ottica della destagionalizzazione dell’offerta turistica, che è uno degli obiettivi primari della visione industriale che vogliamo imprimere al turismo della nostra nazione – commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè – Inoltre, va evidenziata la cospicua crescita della spesa turistica, che segna un +12% rispetto al 2023. Segno che il turismo dà un contributo importante allo sviluppo economico delle comunità locali, essenziale per la crescita del settore. Infine, il comparto altamente strategico dell’enogastronomia, con una cifra prevista di dieci miliardi per quest’anno, risulta essere la motivazione principale della vacanza».
CODACONS E FOCUS SUI PICCOLI COMUNI
Nei giorni di punta delle vacanze estive, il Codacons ha lanciato una campagna in favore del turismo nei piccoli comuni italiani, “autentiche meraviglie, troppo spesso dimenticate, del nostro Paese”.
L’associazione ha chiamato in causa in particolare borghi e centri “minori” risultati più votati dai cittadini in occasione del recente progetto dedicato alle eccellenze locali: luoghi ricchi di storia, tradizioni, peculiarità.
Si è infatti conclusa la pubblicazione sui social di Codacons dei video dedicati ai borghi e ai centri “minori” di tutta Italia risultati vincitori del premio Piccolo Comune Amico 2024, realizzato proprio in collaborazione con Coldiretti e sostenuto da Aci, Anci, Enac, Intesa Sanpaolo, Fit, Poste Italiane, Touring Club Italiano, Autostrade per l’Italia, Symbola, Uncem, col patrocinio del Mimit per valorizzare il territorio e i prodotti locali, incentivando il turismo.
Come previsto dal regolamento del premio, i comuni vincitori, assieme ai prodotti locali e alla storia del territorio, sono pubblicizzati sia attraverso la creazione di una mappa interattiva, sia mediante campagne promozionali diffuse da tutti i canali comunicativi dei partner del progetto, che porterà alla conoscenza delle eccellenze vincitrici più ampia possibile.