Colombo – “Ci stanno togliendo una parte di noi”

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Colombo – “Ci stanno togliendo una parte di noi”. Così Alfonso Panico, ex Vice Console onorario d’Italia in Connecticut, ex Presidente e Chairman of the Board del the Columbus Day Committee di New Haven, commenta la notizia riportata dalla stampa locale circa la rimozione della statua di Colombo a Wooster Square, nella “Little Italy” di New Haven.

Il sindaco di New Haven Justin Eliker in un comunicato stampa ha annunciato la rimozione della statua dopo aver raggiunto un accordo con alcuni leaders della comunità italiana.

“Questa notizia mi ha colpito molto, perchè per ben venti anni in questa terra ho promosso la storia del grande ammiraglio genovese Cristoforo Colombo”, commenta Panico. “Per me Colombo é stato sempre parte del nostro retaggio, della nostra storia ed é stato un simbolo di fede, speranza e determinazione, un personaggio esemplare”.
La statua di Colombo a New Haven, ricorda ancora Panico, “fu eretta dai nostri antenati nel 1872 in occasione del 400mo anniversario della scoperta dell’America, ed io ho avuto il piacere e l’onore di presiedere la cerimonia del 500.mo anniversario in qualità di presidente del Columbus Day Committee di New Haven che festeggiammo in collaborazione con l’organizzazione Nights of Columbus”.

“Sinceramente, – aggiunge l’ex console onorario – io non accetto la decisione del sindaco di New Haven Justin Elikere e dei leaders italo americani locali”.

Nel 1986, in una lettera al sindaco di allora Biagio Di Lieto, Panico propose di far ribattezzare il parco di Wooster Square nella “Little Italy” di New Haven con il nome di Columbus Park.
“Bisogna riconoscere da un lato il carattere scientifico della scoperta di Colombo e dall’altro il contributo che gli italiani hanno apportato e continuano ad apportare allo sviluppo degli Stati Uniti”, annota Panico. “Credo sia importante da parte delle autorità riconoscere e rispettare le specificità di tutte le culture presenti in America e contribuire a creare un clima di tolleranza. Non è abbattendo le statue che si rende più grande il Paese”, ha concluso.

L’atmosfera che si respira negli Stati Uniti è sempre più pesante, con un aumento di tensione, nata soprattutto dalla morte violenta dell’afroamericano George Floyd ma strumentalizzata da ignobili teppisti organizzati e coordinati politicamente da una sinistra.

Gruppi di vandali si dilettano a compiere atti incivili e di violenza nei confronti di monumenti storici che appartengono alla storia di questo grande Paese e all’intera società. Per quanto riguarda l’immagine di Cristoforo Colombo toccano l’orgoglio della comunita’ italo americana.

Per questo motivo a Philadelphia  alcuni  volontari hanno deciso di proteggere da potenziali ed ulteriori attacchi vandalici, facendo da guardia alla Statua di Colombo.

A Chicago il Ctim guidato da Carlo Vaniglia e Frank Di Piero, assieme a Michelangelo Giampaoli e a  Joe Esposito della ( LICNA) little Italy Chicago Neighborhood Association, con circa una sessantina di partecipanti  hanno deciso di pulire e fare qualche riparazione al monumento danneggiato. Poi hanno manifestato, in maniera pacifica, per esprimere al pubblico ed ai media televisivi come CBS news, il loro senso di appartenza alla cultura italiana, alla storia e a quei monumenti voluti e messi in piedi dalla Comunita’ Italiana di oltre 50 anni fa, presso l’Arrigo Park, tra Loomis e Polk Street nel cuore della vecchia Little Italy di Chicago.

Il Delegato del CTIM a Chicago Carlo Vaniglia ha voluto esprimere con fierezza l’attaccamento a Colombo, uno dei principali simboli italiani, che con il Columbus day rappresenta nel mese di Ottobre l’unica festivita` dedicata alla collettivita’ Italo Americana.

Dal canto suo il Presidente del CTIM e Rappresentante negli U.S.A per il CGIE Vincenzo Arcobelli, ha evidenziato come sia importante un lavoro di squadra coordinato con le altre associazioni italo americane sia a livello locale che a livello nazionale per dare piu’ voce a questo tema. Gli italiani interpelleranno il Consigliere della Citta’ di Chicago Jason Ervin ( Alderman 28th ward), per organizzare una petizione, con la raccolta di firme, per prevenire la decisione di rimuovere la Statua di Colombo da Arrigo Park.

Colombo è una figura storica ormai molto controversa negli Stati Uniti perché considerato responsabile con la sua “scoperta” di avere avviato l’esplorazione e la colonizzazione delle Americhe da parte degli europei con il conseguente sterminio delle popolazioni native. Ai tempi del covid il mondo avrebbe bisogno di “normalità”e certamente abbattere o rimuovere statue non lo è!




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