World cup- Volley – Sono giorni densi di appuntamenti quelli concernenti il volley internazionale. Dopo il successo a livello femminile, è sempre la Serbia a trionfare negli Europei maschili di volley 2019: dopo un primo set di sofferenza (19-25) grazie a una Slovenia spinta dal pubblico francese, la Nazionale di Slobodan Kovac si impone nei restanti 3 (25-16; 25-18; 25-19) e sale sul gradino più alto del podio, completato al terzo posto dalla Polonia, che ieri ha battuto la Francia nella cosiddetta finalina.
Neppure il tempo di valutare gli Europei e cercare di fare luce sulla doppia sconfitta degli azzurri contro i francesi che hanno precluso l’accesso alle medaglie all’Italia che i ragazzi di Biagini son di nuovo in campo fisicamente ma lontani dal nuovo impegno con il cuore e con la testa.
Infatti non poteva iniziare in modo peggiore l’avventura dell’Italia maschile del volley in coppa del mondo.
Gli azzurri sono stati travolti dal Giappone per 3-0 (25-17; 25-19; 25-21) nel primo match del prestigioso torneo che si disputa nel Sol Levante (a differenza delle precedenti edizioni non vengono messi in palio dei pass olimpici), la nostra Nazionale è stata in partita soltanto nel terzo set e ha subito una sonora lezione da parte dei padroni di casa. Il CT Chicco Blengini ha dovuto fare a meno di big come Ivan Zatysev, Osmany Juantorena, Simone Giannelli che sono rimasti a casa e si è presentato in Estremo Oriente con tanti giovani e la novità Dick Kooy ma il debutto è letteralmente da dimenticare, tra l’altro contro un avversario tutt’altro che imbattibile anche se supportato dal caloroso pubblico di Fukuoka.
L’Italia si è affidata allo schiacciatore Dick Kooy (11 punti per l’olandese naturalizzato per matrimonio, oggi ha debuttato ufficialmente con la casacca azzurra) e all’opposto Gabriele Nelli (12 punti) che ha però attaccato col 30%. Ha deluso anche il giovane martello Daniele Lavia (7), al centro Roberto Russo (4) e Matteo Piano (1) che nel terzo set è stato sostituito da Davide Candellaro (3), Riccardo Sbertoli in cabina di regia e Fabio Balaso il libero. Il Giappone è stato letteralmente preso per mano da Yuki Ishikawa (19 punti per l’attaccante di Padova) e da Yuji Nishida (16). Gli azzurri torneranno in campo domani (ore 08.00) per affrontare gli USA.
L’avvio della partita è subito traumatico per gli azzurri colpiti dall’’onda d’urto’ dei nipponici!
Giappone subito in fuga in avvio di primo set: due aces, un diagonale di Nishida, un mani out di Fukuzawa e gli errori di Nelli e Piano per il 6-1. L’Italia ha un sussulto col vincente di Nelli e l’ace di Lavia (7-10), ma un muro di Yamauchi e un ace di Nishida rispediscono indietro gli azzurri (11-16). Due vincenti di Ishikawa e l’attacco di Fukuzawa valgono il 20-13 per i padroni di casa che controllano la situazione e chiudono col primo tempo di Yamauchi.
Prime battute equilibrate nella seconda frazione ma i nipponici sono più tonici e piazzano l’allungo con tre punti consecutivi di Ishikawa, una parallela di Nishida e il muro di Onodera (11-6). Ishikawa e Nishida sono scatenati e doppiano gli azzurri (14-7). I ragazzi di Blengini hanno una reazione di orgoglio: mani-out di Russo, contrattacco e ace di Lavia, muro di Russo per il 16-19. Il Giappone non trema, Ishikawa è indemoniato e regala il 2-0 ai Samurai.
Kooy alza il livello del suo gioco in avvio del terzo parziale, poi due muri di Candellaro valgono il 6-3. Il Giappone pareggia a quota sei in un amen col pallonetto di Ishikawa, un muro su Lavia e un ace. Si procede punto a punto fino al 15-15 poi i nipponici mettono la freccia con un ace, un’invasione di Nelli e una pipe di Ishikawa (19-15). I ragazzi di Blengini recuperano un break approfittando di due errori avversari e il muro di Candellaro vale il -2 (18-20), l’inseguimento è vano e i padroni di casa chiudono i conti col muro di Ishikawa su Nelli.
In sede di commento va dunque registrato l’amaro esordio per la Nazionale Maschile nella World Cup. I pallavolisti del commissario tecnico Gianlorenzo Blengini sono stati sconfitti nettamente dal Giappone padrone di casa al termine di una gara nella quale hanno sofferto l’atletismo e il maggiore agonismo dei nipponici, bravi a farsi trovare pronti davanti al proprio pubblico. Nel complesso l’Italia ha mostrato di non essere in grado di ostacolare e contrastare il gioco del Giappone, basato come da tradizione su delle grandi difese, ma anche da interessanti trame offensive supportate da una buona condizione fisico e atletica. Da questo punto di vista in evidenza gli attaccanti del Sol Levante Nishida e Ishikawa che oltre ai rispettivi 16 e 19 punti hanno regalato spettacolo.
TABELLINO
ITALIA-GIAPPONE 0-3 (17-25, 19-25, 21-25)
ITALIA: Sbertoli 2, Nelli 12, Kooy 12, Lavia 7, Piano 1, Russo 4, Balaso (L). Cavuto 2, Candellaro 3, Antonov, Anzani. Ne: Zoppellari, Pinali, Pesaresi. All. Blengini
GIAPPONE: Fukuzawa 7, Yamauchi 6, Nishida 16, Sekita, Ishikawa 19, Onodera 8, Yamamoto (L). Shimizu 1, Yanagida, Fujii. Ne: Koga (L), Takano, Lee, Takahashi. All: Nakagaichi
Arbitri: Simonovic (SRB), Shaaban (EGY)
Durata set: 29’, 32’, 34’
Italia: a 5 bs 11 mv 7 et 18
Giappone: a 6 bs 13 mv 4 et 16
Gare del 1 ottobre
Australia – Egitto: 1-3 (22-25, 25-21, 23-25, 18-25)
USA – Argentina: 2-3 (21-25, 18-23, 25-19, 25-21, 12-15)
Russia – Iran: 3-1 (25-21, 25-18, 24-26, 25-22)
Polonia – Tunisia: 3-0 (25-16, 25-23, 25-12)
Brasile – Canada: 3-0 (25-14, 25-22, 25-14)
Giappone-Italia: 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)
Il calendario degli azzurri nella World Cup
Fukuoka (1-6 ottobre)
1/10 Giappone-Italia 3-0; 2/10 Italia-Stati Uniti (ore 8); 4/10 Argentina-Italia (ore 5.30); 5/10 Tunisia-Italia (ore 8) 6/10 Italia-Polonia (ore 5.30)
Hiroshima (9-11 ottobre)
9/10 Italia-Egitto (ore 5.30); 10/10 Italia-Australia (ore 8); 11/10 Italia-Russia (ore 8)
Hiroshima (13-15 ottobre)
13/10 Italia-Canada (ore 5.30); 14/10 Italia-Iran (ore 8); 15/10 Italia-Brasile (ore 8)