VOLLEY SUPERVISION – A TU PER TU CON MARTINA FERRARA

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FERRARA – Oggi per Romanews intervistiamo Martina Ferrara libero di Roma volley Club per la stagione 2022 2023 giocatrice classe 1999 che lo scorso 28 gennaio ha compiuto 24 anni nativa di Avellino in Campania regione dove ha iniziato la carriera con allenatore suo padre per poi passare in una società prestigiosa soprattutto per quanto riguarda il settore giovanile come il Volleyrò Casal dei Pazzi nella stagione 2015- 2016. Grazie al suo talento viene notata dalla squadra federale del Club Italia e nella stagione 2016 2017 esordisce in serie A1 con la maglia delle azzurrine per la stagione agonistica 2017 2018 resta nella massima serie nazionale indossando la maglia numero 17 della Savino del Bene Scandicci. Per le stagioni 2018 2019 fa ritorno in serie A2 vestendo la casacca della P2P Baronissi con la squadra della sua regione vince la Coppa Italia del Sand volley 4 vs 4 un torneo estivo che si svolge ogni anno sulle spiagge italiane ed è organizzato dalla lega volley femminile.

Martina dopo l’esperienza di Baronissi sia indoor che outdoor resta al sud Italia sempre in serie A2 questa volta al cuore di mamma Cutrofiano con la maglia numero 1 sulle spalle. Dopo l’esperienza in terra pugliese torna in serie A1 con la maglia della vbc trasporti pesanti Casalmaggiore nella stagione 2021 2022 in questa stagione in corso di svolgimento viene ingaggiata in serie A2 dalla Roma Volley Club per provare ad aiutare le Wolves a raggiungere il sogno di una promozione storica in serie A1 per la squadra della città eterna società con cui ha già conquistato la coppa Italia in finale a Bologna battendo insieme alle sue compagne la banca Valsabbina Millennium Brescia per 3 set a 0.

L’intervista di Marco Boldini

1) Come ti trovi con lo staff tecnico e con le compagne di squadra ti aspettavi una stagione così positiva da parte della squadra?
1) A Roma si sta veramente bene. Si vive e si lavora in un contesto serio e ambizioso. Posso solo parlare bene del club, che è sempre presente, e dello staff tecnico che lavora con professionalità, passione e costanza. Con le compagne di squadra mi trovo molto molto bene; siamo un gruppo coeso e affiatato, che lavora ogni giorno provando a dare il 110% 
2) A tuo parere cosa ha permesso a Roma dì fare una stagione così positiva con così tante vittorie?
2) A mio avviso, ad oggi, stiamo svolgendo un ottimo campionato proprio grazie al connubio di tutti gli elementi di cui ho parlato nella prima domanda: società seria e presente, staff tecnico che ci permette di lavorare tanto e bene ogni giorno e un gruppo affiatato.
3) Che cosa hai pensato quando ti è arrivata la proposta di Roma l scorsa estate cosa significa per te giocare nella squadra della capitale?
3) Devo dire che la proposta di Roma mi ha attirato sin da subito. Mi è piaciuta tanto l’idea di lavorare in un contesto molto ambizioso. 
Giocare per la capitale penso che sia allo stesso tempo un grande privilegio e un grande stimolo. Indossare i colori di Roma è un’emozione veramente forte.
4) Raccontami l’emozione di aver vinto la Coppa Italia in un palazzetto gremito come quello di Bologna?
4) Vincere la Coppa Italia è stato il raggiungimento di un obiettivo importante: abbiamo lavorato tanto per ottenerlo. Alzare la coppa in una cornice pazzesca come Bologna è stato meraviglioso. 
Ci tengo anche a ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito e supportato e continuano a viaggiare chilometri e chilometri per farlo: per cui una nota di super merito va al ‘BRANCO’ che non ci fa mai sentire la sua mancanza.
5) Narrami l’esordio in serie A1 con la maglia del Club Italia?
5) Il mio esordio in A1 è stato con il club Italia a Conegliano, davanti a su per giù quattromila persone. Fortunatamente però sono stata brava a non lasciarmi travolgere dalle emozioni e a giocare tranquilla. 
6) Hai vinto anche la coppa Italia nel Sand volley con Baronissi in squadra. Preferisci giocare indoor o outdoor, che differenza c’è? Ti sei trovata bene con Sara Angelini?
6) Sì, ho avuto il piacere di conoscere Sara alla coppa Italia del Sand Volley; forse l’arma che ci ha permesso di vincere quella competizione è stata la nostra sfrontatezza. A me piace stare anche solo con un pallone sotto braccio, quindi se l’obbiettivo è non far cadere la palla indoor o outdoor fa poca differenza per me (a livello di piacere). Mi diverto tanto sia dentro che fuori; ovviamente penso che nel beach devi essere ancora più forte mentalmente (oltre che faticare di più 😂) poi, dell’outdoor, mi piace tanto poter attaccare. 
7) Come ti sei avvicinata al mondo della pallavolo giocata in una terra come quella del Sud Italia che sappiamo offre meno opportunità a livello delle infrastrutture rispetto al Nord?
7) Diciamo che la pallavolo ce l’ho nel DNA; vengo da una famiglia in cui mio padre è allenatore e mamma un’ ex giocatrice, oggi allenatrice. Io e mia sorella Marianna siamo cresciute in palestra: passavamo dal primo pomeriggio alla sera tardi sul taraflex del centro sportivo di famiglia: il Centro Sportivo San Lorenzo, a mercato San Severino. Mia sorella è andata via di casa prestissimo a 13 anni per raggiungere Varese e per giocare per la squadra di Orago; io invece sono andata via da Mercato San Severino a 15 anni per raggiungere Roma e il volleyro Casal de Pazzi.
8) Che rapporto hai con la tua famiglia ed i tuoi amici?
8) Sono molto legata alla mia famiglia; so quanti sacrifici hanno fatto per fare inseguire a me e mia sorella i nostri sogni. Gli sono tanto grata, a loro devo tutto! 
Purtroppo o per fortuna la vita da pallavolista mi permette di conoscere tante persone ogni anno e i veri amici, per me, sono quelli che, al di là del tempo e delle distanze, ci sono sempre. Spesso mi succede di sentirmi legata a un luogo in cui ho giocato perché lo collego alle persone che ho conosciuto e che sono entrate e rimaste nel mio cuore. Per cui posso dire che grazie alla pallavolo ho avuto e ho la possibilità di avere tanti amici, chi un po’ più vicino a me e chi po’ più lontano.
9) Lancia un messaggio ai tifosi per questo finale di stagione?
9) Diciamo che ai nostri tifosi non bisogna fare un appello perché loro ci sono sempre! Per cui li ringrazio di cuore e ci vediamo alle prossime partite, puntuali come al solito!! Grazie! Siete un giocatore in più!
10 Cosa ti piace fare quando sei libera da impegni sportivi ?
10) Diciamo che sono una persona molto curiosa, per cui mi piace scoprire posti nuovi e anche conoscere persone nuove. Per chi mi piace tanto viaggiare, chiacchierare… 
Inoltre adoro guidare e mettermi alla prova in cucina, non importa se dolce o salato, l’importante che sia qualcosa di particolare.