VOLLEY – Oggi per Romanews intervistiamo Laura Bortoli palleggiatrice che nella stagione 2023 2024 vestirà la maglia della Rothoblaas Volano Volley società trentina di serie B1. La compagine nella stagione scorsa ha raggiunto il traguardo storico dei playoff per la promozione in serie A2 e nella stagione 2023- 2024 proverà a fare l’ultimo step e ottenere la promozione nella seconda serie nazionale grazie all’intuizione del suo direttore Generale Michele Boschi che ha riportato a casa Laura ( la ragazza è nativa di Trento).
La carriera di Bortoli giocatrice classe 1996 di 180 centimetri di altezza inizia nella stagione 2013-2014 in serie B2 con il volley Argentario in terra toscana per poi passare la stagione successiva 2014-2015 sempre in serie B2 con la maglia GPI Group Lizzana. La stagione della svolta è quella 2015 2016 nella quale esordisce in serie A2 con la maglia della Delta informatica Trentino maglia che indossa anche nella stagione 2016 2017 nella stagione 2019 2020 sì accasa e volley Soverato per la intraprendere la sua prima avventura al sud Italia maglia di Soverato numero 14 che veste anche nella stagione successiva 2020 2021 per la stagione 2021 2022 torna a nord più precisamente in Veneto con la maglia della ipag sorelle Raimonda Montecchio la stagione scorsa 2022 2023 è quella della grande occasione in serie A1 con la maglia della Wash4green Pinerolo come seconda della Regina Vittoria Prandi ed agli ordini di coach Michele Marchiaro. Sarà la stagione che sta per arrivare la stagione buona per Laura per ottenere la prima promozione sul campo della sua carriera ? Staremo a vedere comunque auguriamo a Laura e a tutta la Rothoblaas Volano Volley una buona stagione.
L’intervista di Marco Boldini
1) Perché hai scelto il progetto di Volano Volley e scendere dì categoria come ha fatto il direttore sportivo Simone Zoni ha convincerti?
La scelta di Volano è stata dettata da tanti fattori. Una di queste sicuramente è quella di iniziare ad entrare a far parte della vita lavorativa e di conseguenza di una stabilità. Il progetto di Volano mi è piaciuto fin da subito, l’allenatore mi ha chiaramente spiegato gli obiettivi ed insieme alle mie compagne spero di poter dare un valore in più per mettere la ciliegina sulla torta a questa società.
2) Conosci già qualcuno della tua nuova squadra hai già avuto modo di parlare con qualche tua nuova compagna?
Personalmente non conosco ancora nessuna delle mie compagne ma alcune ragazze le ho già viste giocare.
3) Che cosa significa giocare vicino a casa per te?
Avere la vicinanza della mia famiglia e dei miei amici per me ha un valore in più.
4) Raccontami l’esperienza della passata stagione in serie A1 con Pinerolo essere seconda palleggiatrice di Vittoria Prandi che benefici ha portato nel processo di apprendimento al ruolo di palleggiatrice?
La stagione a Pinerolo è stata positiva. Ringrazio ancora la società per la possibilità che mi è stata data, non è scontato e facile mettersi a confronti con le migliori giocatrici del mondo. Con Prandi mi sono trovata bene sia fuori che dentro al campo.
5) Perché indossi il numero 14 c’è una motivazione particolare in merito?
Quando giocavo con mia sorella lei aveva il n7 ed essendo molto legate ho sempre voluto un suo multiplo ed ecco qui la scelta del 14.
6) Ti piace quando ti capita l’occasione attaccare di seconda intenzione?
Si, personalmente mi piace prendere iniziative di seconda intenzione anche nei momenti importanti.
7) Quando hai una ricezione doppio più che gioco preferisci attuare?
Generalmente prediligo il gioco veloce e quando è possibile mi piace giocare con i centrali.
8) In che modo ti sei avvicinata al mondo della pallavolo da piccola?
In casa la pallavolo è sempre stata fondamentale. Mio papá é stato dirigente della società del mio paese e quando all’età di 6 anni mi hanno chiesto se volessi provare a giocare non ho esitato.
9) Come vedi il tuo futuro una volta appese al chiodo le ginocchiere?
Ho studiato ragioneria e ho già avuto alcune esperienze lavorative in passato. Sicuramente quello che vorrei è lavorare in un team per portare le mie esperienze pallavolistiche e di gruppo all’interno di un’azienda o comunque di un settore commerciale.
10) Come gestisci l’alimentazione durante la stagione agonistica?
Quando sono stata a Soverato ho avuto la grande possibilità di lavorare con il dottor Capillupi, dietologo, che mi ha aiutata molto dal punto di vista alimentare e poi contemporaneamente personale.
11) Che rapporto hai con i tuoi tifosi?
Credo che i tifosi siano il giocatore in più in campo, sono fondamentali e sono molto contenta che questo movimento sia sempre più coinvolto.
12) Raccontami quello che ti ricordi della stagione di esordio in serie A2 con la maglia della Delta informatica Trentino?
Sono passati tanti anni ma sicuramente quello che ricordo di più è stata la finale promozione giocata al PalaTrento. Per me è stato il primo passo verso la serie A e quello che poi è diventato per me lavoro a tempo pieno.
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credit Giovanni Manavella e Fabio Cucchetti