GIULIA MANCINI – Oggi per Romanews intervistiamo Giulia Mancini. Centrale, classe 1998, nella stagione 2022-2023 veste la maglia della Megabox Vallefoglia in serie A1 per la seconda stagione consecutiva. Giocatrice nativa di Aprilia, in provincia di Latina, 183 centimetri di altezza, ha iniziato la sua carriera agonistica al Volleyrò Casal dei Pazzi in serie B1, nella stagione 2015/2016; la stagione successiva 2016/2017 fa il suo esordio in serie A1, con la
formazione Federale del Club Italia, mentre in quella 2017-2018 resta nella massima categoria nazionale, indossando la casacca numero 10 della Savino Del Bene Scandicci.
Nella stagione 2018-2019 indossa la maglia della Bosca San Bernardo Cuneo, nelle stagioni successive 2019-2020 e 2020-2021 gioca, rispettivamente, per la Lardini Filottrano in serie A1 e la CBF Balducci Macerata in serie A2, con la quale conquista la coppa Italia di categoria. Nel 2015 viene convocata con la nazionale italiana under 18, con la quale conquista la medaglia d’oro al campionato mondiale in Perù, battendo in finale la nazionale a stelle e strisce degli Stati Uniti.
L’intervista di Marco Boldini
1) A tuo parere avete raggiunto tutti gli obbiettivi che la sua società sì è posta ad inizio stagione o potevate fare di più?
Sicuramente la Megabox Ondulati Del Savio si era prefissata degli obiettivi differenti per questa stagione e, purtroppo, non siamo riuscite a raggiungerli. Abbiamo finito la stagione regolare al nono posto, uno sotto le top 8 che si giocano lo scudetto. Non credo che tutto questo rappresenti un fallimento, anche perché l’anno scorso cii salvammo solo alla penultima giornata. Abbiamo fatto meglio e credo che molti di noi siano oggi più consapevoli di questo percorso di crescita: abbiamo imparato molto da quest’anno per poter poi migliorare nella prossima stagione.
2) Come ti sei trovata con le tue compagne di squadra e con lo staff tecnico?
Con le compagne mi sono trovata molto bene: è stato un bel gruppo e soprattutto con alcune mi sono legata molto e spero che in futuro ci siano altre occasioni per tornare a giocare insieme, dallo stesso lato della rete. Stesso discorso con lo staff tecnico: hanno e abbiamo lavorato tutti insieme con il massimo impegno.
3) Hai esordito in serie A1 con la maglia del Club Italia: che emozione è stata esordire nella massima serie nel così detto campionato più bello del mondo?
L’anno del Club Italia è stato emozionante: eravamo tutte molto giovani per quella categoria, ma con la voglia di lavorare e vincere in campo. Passavamo molto tempo insieme anche fuori dalla palestra, visto che vivevamo tutte insieme nel Centro Pavesi e questo ha contribuito a formare un bel gruppo.
4) Hai vinto il mondiale in Perù con la nazionale italiana under 18: che emozione è stata alzare quella coppa nel 2015?
Quel mondiale per me è stato il momento sportivo più emozionante in assoluto. Ricordo ancora come fosse oggi l’intero palazzetto tifare l’Italia e alzarsi in piedi quando è caduta l’ultima palla della vittoria: ho ancora i brividi.
5) Hai conquistato un altro trofeo stiamo parlando della coppa Italia in serie A2 con la maglia di Macerata nel 2021: raccontami qualcosa di quella finale?
Anche la vittoria della Coppa Italia è stata una bellissima emozione. Eravamo tutte molto emozionate di scendere in campo e giocare quella partita: l’allenatore ci ha spronate tantissimo e siamo entrate in campo con la voglia di portare a casa quella partita. A Macerata ho passato uno dei miei anni più belli e non solo dal punto di vista sportivo, parlo proprio di come ho vissuto il mio anno: lì ho legato molto con le persone della società e dello staff, tutte estremamente buone e disponibili.
6) Che ruolo ha avuto la tua famiglia nella tua carriera agonistica?
La mia famiglia mi ha sempre sostenuto da quando ho iniziato a giocare il mini volley nella mia città. I miei hanno fatto tanti sacrifici per far realizzare il mio sogno: ricordo tutti i viaggi di più di un’ora fatti da casa mia per arrivare al Volleyrò ogni giorno. Ci sono sempre stati e li ringrazio moltissimo, perché tutto quello che sono adesso è sicuramente grazie anche al loro contributo.
7) Come vedi la Giulia del futuro una volta appese al chiodo le ginocchiere?
Sto studiando per poter lavorare con i bambini, mi piacciono e mi rendono felice. Quindi spero di poter lavorare come insegnante, in futuro.
8) Che rapporto hai con i tuoi tifosi?
I nostri tifosi sono stati bravissimi fin dal primo giorno che sono arrivata alla Megabox. Sono sempre con noi in ogni trasferta, spesso anche in allenamento. Ci danno la giusta carica e li ringrazio per il loro sostegno.
9) Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero quando sei in off season oppure in day off?
Mi piace molto il mare perché mi rilassa la mente. Quindi quando ho la possibilità corro al mare, magari con un po’ di musica nelle orecchie o un libro.
10) Hai un sogno nel cassetto ancora da realizzare! Lo puoi dire?
I sogni nel cassetto sono personali e preferisco tenerli per me.
Foto – Credit Andrea Ceccarini