Volley – Oggi per romanews intervistiamo Emma Malinov, palleggiatrice in forza alla Zero5 Castellana Grotte per la stagione 2024-2025 in serie B1, allenata da coach Massimiliano Ciliberti. Emma fa parte di una famiglia di sportivi: mamma Kamelia e papà Atanas sono entrambi allenatori di origine bulgara, e due sorelle ,Michela e Ofelia, anche loro pallavoliste.
Emma, classe 2003, è nativa della provincia di Ancona e vanta un’altezza di 176 centimetri.
La carriera di Emma inizia al Lemen volley Almenno nella stagione 2020-2021, squadra con cui rimane per due stagioni; nella stagione 2022-2023 e in quella successiva veste i colori del Volley Soverato, squadra calabrese che militava in serie A2, allenata da coach Ettore Guidetti attualmente impegnato nel campionato di volley filippino. Dopo l’esperienza in terra calabrese si trasferisce in Francia nel Volleyrò Le Cannet.
Per Emma ricordiamo anche un’esperienza nel Sand volley con la canotta biancoverde della Megabox Pesaro.
L’intervista di Marco Boldini
1) Come sta andando questa stagione a Castellana Grotte? Come ti trovi con lo staff tecnico e le tue compagne di squadra?
2) La tua è una famiglia di sportivi, come è nato il tuo amore per questo sport?
3) Hai giocato nel campionato francese, che differenza c’è con il campionato italiano?
4) Che tipo di esperienza è giocare in Calabria con la maglia di Soverato?
5) Hai partecipato anche al Sand volley con la maglia della Megabox, che tipo di esperienza è stata quella dal tuo punto di vista?
6) Cosa significa avere una famiglia completamente immersa nel mondo della pallavolo?
7) Hai una sorella (Ofelia) che occupa il tuo stesso ruolo e che è arrivata in nazionale italiana, ma dove può arrivare Emma secondo te?
8) A Le Cannet hai indossato la maglia numero 10, c’è una motivazione particolare per questa scelta?
9) Qual è il consiglio più prezioso che ti ha dato tua sorella Lia per migliorare nel tuo ruolo, se ce lo vuoi dire?
10) Ti piacerebbe rappresentare la nazionale dei tuoi genitori (la Bulgaria) o saresti più orgogliosa di rappresentare la nazionale italiana?
11) so che hai una sorella gemella, Michela, che rapporto hai con lei? Ti piacerebbe un giorno tornare a giocare insieme a lei?
Risposte:
1- questa stagione ha avuto un po’ di alti e bassi.
Le piccole cose hanno fatto la differenza nella prima parte di campionato, ora piano piano stiamo migliorando e speriamo di portarci a casa molte più soddisfazioni!
In palestra cerco di essere professionista e provo a trovare il giusto equilibrio in tutto per il bene della squadra.
A castellana si sta bene..la società è super accogliente e molto presente, ci segue in tutto e cerca di non farci mancare mai niente.
2 si a casa siamo tutti pallavolisti.. fin da quando sono piccola giravo tutte le palestre insieme a loro e fin da subito mi hanno fatta innamorare di questo sport. Fin dall inizio sono riusciti a trasmettermi tantissimi valori che ancora oggi mi porto dietro!
3 Giocare nel campionato francese e giocare le coppe europee è stata una grande esperienza per me. Poter partecipare nel massimo campionato in una delle squadre favorite mi ha portato a vivere grandi emozioni ma sopratutto mi ha fatta crescere. Devo dire che nel campionato francese c’è molta differenza tra la prima e l’ultima squadra in classifica. Il nostro campionato invece è molto più equilibrato, di questo ne parla anche la classifica visto che ci sono pochi punti di differenza tra le squadre.
4 Giocare a Soverato è stata una bellissima esperienza. È stato il mio primo anno da titolare il serie A e devo dire che hanno contributo tantissimo nel farmi crescere. Non tutto è stato sempre facile ma non mi sono sentita mai sola. Soverato è una città con gente fantastica che mi porterò per sempre nel cuore.
5 fare il sand volley è stato bellissimo e molto divertente. Ho avuto la possibilità di conoscere tantissime persone e di giocare con giocatrici davvero forti. Giocare sulla sabbia ovviamente non è come stare in palestra ma ti arricchisce tantissimo.
6 avere la famiglia coinvolta completamente nella pallavolo mi aiuta in uno scambio di pareri, sia dal punto di vista di un giocatore che da un allenatore. I loro consigli sono sempre preziosi per me
7 Mia sorella è un grande esempio per me, la stimo tantissimo. Io cerco di star bene con me stessa e di arrivare il più in alto possibile,soprattutto realizzando tutti gli obbiettivi prefissati nelle squadre a inizio anno.
8 in realtà non ce un vero e proprio motivo ma quando sono arrivata a Le Cannet il mio numero 1 era occupato, allora ho scelto il 10. ( solo perché è 1+0)
9 il consiglio più prezioso che mi ha dato Lia è quello di continuare a lavorare e credere sempre in quello che fai. Magari ci vorrà un po’ di tempo ma prima o poi i risultati arriveranno. È bello avere una sorella così al mio fianco perché so che posso contare sempre su di lei. Spesso quando mi trovo in difficoltà la chiamo e sa come farmi sentire meglio!
10 sono nata e vivo in Italia, nonostante le origini dei miei genitori.. ma se mi dovesse arrivare una chiamata ci penserò
11 con Michela ho un bel rapporto, siamo cresciute assieme. Ci siamo sempre state l’una per l’altra nei momenti più difficili. Fin da piccole abbiamo avuto una concorrenza positiva che ci aiutava a crescere. È stato difficile staccarmi e sicuramente un domani mi farebbe molto piacere giocare ancora con lei.
