VOLLEY SUPERVISION – A TU PER TU CON ANNA PIOVESAN

226

VOLLEY – Oggi per Romanews intervistiamo Anna Piovesan, schiacciatrice in forza alla Omag MT San Giovanni in Marignano per la stagione 2024/2025. Anna vanta un’altezza di 186 centimetri, è nativa di Castelfranco Veneto e, nonostante la sua giovane età (classe 2004), può contare su una notevole esperienza nella serie cadetta: già nella stagione 2022/2023 esordisce in serie A2 con la casacca gialloblu dell’Esperia Cremona, guidando le sue compagne alla salvezza; la stagione successiva 2023-2024 viene riconfermata come schiacciatrice dell’Esperia e in questa occasione la squadra cremonese si issa fino ai play-off per la promozione della massima categoria e Anna si distingue con 257 punti in tutta la stagione, realizzati con 32 presenze all’attivo. Appena maggiorenne nella stagione 2020/2021 esordisce in serie A1 con la maglia della Reale Mutua Fenera Chieri. Giocatrice prettamente destrorsa inizia la carriera nel CUS Venezia, nella sua regione, dalla stagione 2016/2017 alla stagione 2018/2019.

L’intervista di Marco Boldini
1) Qual è stata la prima cosa che hai pensato quando ti è arrivata la chiamata di un club importante come San Giovanni in Marignano?
Mi sono sentita molto onorata, già da avversari era una società che mi era piaciuta molto e mi aveva colpita, ricevere poi una chiamata è stato super bello!
2) Raccontami questo inizio di stagione vissuto con la maglia delle zie.
Intenso, davvero davvero ricco di novità per la mia persona, tanto lavoro in palestra e tante uscite fuori, siamo un bellissimo gruppo e si è visto fin da subito.
Mi sto divertendo tanto!
3) Com’è il tuo rapporto con i nipoti (i tifosi di San Giovanni)?
Stima! Fare il tifo non è facile, soprattutto a livello di dispendio energetico, è come se giocassero le partite con noi! 
Li adoro e percepisco tutto il calore che emanano! Sono davvero stupendi.
4) Raccontami le due stagioni passate con la maglia di Esperia. Ti aspettavi di passare dall’obiettivo salvezza all’obiettivo play-off da una stagione all’altra?
Sono state due stagioni davvero impegnative, ho affrontato diverse dinamiche da giocatore che non mi ero mai trovata davanti prima, com’è giusto che sia, per step! 
Ho legato tanto con Cremona, le persone che mi sono state vicine e la società, purtroppo non è finita nel modo che tutti speravamo, ma sono comunque molto contenta del percorso fatto.
5) Giochi a San Giovanni, quindi vicino al mare, cosa significa per un atleta giocare in una località di mare?
È sicuramente molto molto bello e comodo durante la preparazione estiva, perché confesso che andare in spiaggia a rilassarsi dopo allenamento non ha prezzo! 
In inverno credo aiuti molto a liberare la mente, mettersi magari ad ascoltare il suono delle onde la sera aiuta a non pensare troppo.
6) Dalla tua esperienza personale, quali sono i pro e i contro della carriera pallavolistica a livello professionale?
Dalla mia ancora corta carriera per ora ho riscontrato più pro che contro ovviamente! 
Riconosco di essere tanto fortunata a vivere della mia passione più grande, certo che di sacrifici quotidiani non ne stiamo neanche a parlare… bilancio sempre comunque positivo!
7)Sei studentessa di psicologia, come riesci a conciliare studio e carriera sportiva?
Tanta tanta organizzazione, pazienza e recuperi adeguati.
8) Eri molto giovane, ma cosa ti ricordi dell’esordio di serie A1 con la maglia di Chieri?
Ero completamente in uno stato di trans agonistico, non mi aspettavo di entrare, non mi avevano avvisata, ho realizzato solo dopo e ero davvero felicissima!
9) Hai giocato anche nelle giovanili di Monza, cosa significa giocare per una società così importante seppur solo nel settore giovanile?
Sei sicuramente più esposto a livello di immagine, Monza lavora tanto sul suo network, è stato un anno pieno di sorprese.
10) Il Veneto è una regione molto propensa allo sport pallavolistico, ci sono molte società importanti. C’è una persona a parte i tuoi familiari ovviamente cui ti senti di ringraziare per essere arrivata fin qui?
Ci sono diverse persone che dovrei ringraziare, non mi sento di fare soltanto un nome! Voglio troppo bene a tutti. 



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *