VOLLEY – Il tecnico astigiano analizza a freddo la gara contro Offanengo, si proietta verso quella di domenica prossima contro Melendugno e non ha dubbi: per noi le prossime sfide saranno otto finali.
Dopo la vittoria in rimonta ottenuta domenica contro la Trasporti Bressan Offanengo, la Nuvolí AltaFratte Padova sarà chiamata domenica prossima, 11 febbraio alle ore 17:00 a Trebaseleghe, ad ospitare un’altra avversaria che nell’occasione sarà la leccese Narconon Volley Melendugno, col tecnico della squadra padovana torniamo sulla sfida appena conclusasi e ci avviciniamo alla prossima, tutto questo a due mesi dalla fine della stagione.
Dopo la sconfitta pesante, nel punteggio almeno, di Lecco, ci si poteva attendere domenica scorsa una Nuvolí più arrabbiata, sportivamente cattiva, invece nei primi due set Offanengo ha giocato da sola…
“Dobbiamo considerare che Offanengo ha un’ottima battuta e nei primi set questa ci ha messo molto sotto pressione non permettendoci di giocare come volevamo fare o mettendoci nelle condizioni di servire solo una delle nostre attaccanti che a quel punto trovava muro e difesa piazzati, delle volte poi, a onor del vero, ci abbiamo messo pure del nostro non ricostruendo benissimo. Una battuta così però vuol dire un servizio rischioso che ti può portare a sbagliare molto e quando dal terzo set la bontà della loro battuta è scesa abbiamo potuto mettere in pratica quello preparato in settimana, poi la correlazione muro-difesa e di conseguenza il nostro attacco ne hanno beneficiato e le ragazze sono state brave a girare la gara anche sfruttando i nuovi innesti, questo è sicuramente positivo anche se, è vero, il nostro approccio alla gara deve migliorare”
Un cambio di rotta che ha portato gloria anche a qualche elemento che di solito vediamo poco utilizzato…
“Quando in estate si cerca di formare il team della stagione entrante sono molti i fattori che determinano la scelta di alcune piuttosto che di altre ragazze, non si tratta solo del fattore economico (importante) ma si devono valutare le capacità delle ragazze di interagire tra loro, il carattere, lo spirito di sacrificio, l’essere in grado di lavorare in gruppo… e poi si deve decidere se costruire una squadra con sette elementi e altre “entità” che gravitano intorno, oppure creare un gruppo nel quale tutte, alcune lo faranno più di altre partendo più spesso titolari, potranno dare il loro apporto nel corso della stagione. Questa seconda opzione è quella che io prediligo, ti permette di avere più elementi sui quali contare in partita ma pure in allenamento dove così facendo puoi tenere alto il ritmo di gioco e renderlo il più simile possibile a quello che poi si troverà alla domenica. Nell’ultimo match disputato chi è entrato a dare il proprio contributo a gara in corso ha saputo cogliere l’occasione”
Domenica prossima contro Melendugno sarà per la Nuvolí AltaFratte Padova l’ennesima gara dal risultato obbligato…
“Ormai dobbiamo convincerci che per noi le prossime saranno otto finali nelle quali ogni elemento dovrà dare il 110%, iniziamo con Melendugno e poi via tutte le altre, dovremo scendere in campo rispettando ogni avversaria ma senza timori reverenziali, con quella cattiveria agonistica che è la chiave per perseguire il risultato che vogliamo ottenere, domenica contro Offanengo abbiamo percorso un tratto di quella salita che vogliamo continuare a percorrere, ma siamo solo all’inizio e vogliamo provarci ogni volta che il calendario ce ne darà la possibilità, un passo alla volta”