Megabox – Se Megabox-Il Bisonte era anche un match tra gli allenatori delle due squadre, che cercavano continuità e risposte, Bellano le ha trovate, con Cambi MVP in gran spolvero, mettendo un freno alle tre sconfitte consecutive, Mafrici no e per le Tigri arriva il secondo ko consecutivo. Lo 0-3 finale premia la squadra più motivata, più precisa e che ha avuto il merito di dare un colpo di reni decisivo quando ce ne è stato bisogno.
C’è Papa al posto di Kosheleva nello starting six, con Hancock capitana e sorridente per il Pallone d’Oro che il presidente Angeli, a nome della Lega Volley Femminile, le ha consegnato come best server della scorsa stagione; Van Gestel è solo a referto con le Bisontine. Due punti consecutivi della schiacciatrice Megabox valgono il primo vantaggio per la squadra di casa (6-5), ma è il servizio a fare la differenza da una parte e dall’altra. La difesa delle Tigri soffre l’atletismo di Sylves e Nwakalor (8-10), ma una doppietta di Piani rimette il parziale in equilibrio (10-10), spezzato da un primo break delle toscane (11-15), che raggiungono il massimo vantaggio sul 13-19: funziona male il servizio e anche la ricezione, Mafrici è costretto a chiamare il secondo time out che non basta a ribaltare l’inerzia del primo set (20-25), che si chiude con una battuta sbagliata di D’Odorico (complessivamente la sesta).
Il secondo parziale va avanti in perfetto equilibrio fino all’13 pari, con Tigri e Bisontine che sommano più errori che meriti. La schiacciata di Papa, il primo ace della partita di Hancock, una palla fuori di Alhassan e un muro di Mancini scavano il primo break (18-14), con Bellano che spende il primo time out, cercando dalla panchina i punti del riaggancio (20-20), e Mafrici che mette Carraro, in battuta e in regia, e Lutz al posto di Piani. Proprio un muro subito dalla lunga americana rimette avanti Firenze (20-21). Il set torna in equilibrio (23-23 dal 23-21), con due punti
consecutivi delle ospiti, il secondo dei quali è uno splendido pallonetto di Herbots. Mani e fuori di Lutz danno alle Tigri il primo set point, annullato grazie a una difesa delle Toscane, che non solo l’annullano ma si guadagnano la battuta del 24-25, azzerata da una veloce al centro di Mancini (25-25). Nwakalor è una spina del fianco per la difesa della Megabox e, al secondo set point, Firenze chiude il parziale difendendo male sul servizio delle ospiti (25-27).
La gara è in salita per le verdi di casa, che faticano in attacco e per le toscane sembra tutto molto facile (1-5). Mafrici è costretto a chiamare time out e le Tigri a inseguire (2-7). Il servizio di Hancock che si ferma sulla rete è una sorta di segnale di una serata storta, con le ospiti che volano al 5-13.
Maja Aleksic
C’è la giovane Barbero al posto di Papa, ma set e partita restano saldamente nelle mani delle Bisontine (11-25).
“Voglio fare i complimenti a Firenze per la bella prestazione – dice Maja Aleksic a fine gara -. Questo inizio di campionato è molto stressante e noi siamo riuscite a rimanere in partita fino alla fine del secondo set. Non so cosa sia successo nel terzo, ma sono certa che possiamo andare avanti e giocare al meglio le prossime partite”.
Carlotta Cambi
Per Carlotta Cambi è stata “una partita importante soprattutto per il nostro morale, dopo la sconfitta di domenica questi tre punti non sono solo utili alla classifica ma in particolare per il gruppo, che sta lavorando sodo per trovare un equilibrio di squadra nel più breve tempo possibile”.