VOLLEY – MEGABOX IMPORTANTE VITTORIA SU PERUGIA

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MEGABOX – Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia vince davanti un supervisore d’eccezione: il tecnico della
nazionale campione d’Europa Davide Mazzanti. Le tigri biancoverdi hanno mantenuto salda la testa in campo dal primo all’ultimo punto, quando i fondamentali hanno messo a dura prova il gioco, ben costruito, della Bartoccini Fortinfissi. La formazione del marottese Matteo Bertini ha cercato di ostacolare in ogni fondamentale il gioco delle tigri biancoverdi, ma una D’Odorico magistrale, meritatamente MVP, ha permesso poco alle ospiti. Classifica e morale sono adesso sbloccati, ma il campionato è ancora lungo.
Fin da subito l’incontro si dimostra equilibrato e combattuto, palla su palla, aggressivo già dal servizio, da entrambe le parti. Anastasia Guerra a Perugia risponde a Sofia D’Odorico; Vittoria Piani, a Vallefolgia a Samedy, con Perugia quasi sempre avanti di una lunghezza. Il sorpasso e distacco delle tigri biancoverdi aumenta e si arriva al 20 – 17 grazie all’opposta di Vallefoglia,
Piani. Bertini, a Perugia, è costretto a fermare il gioco sul 22 -17. Mancini mette a segno un ace per il 24 – 18; capitan Guerra annulla ben due set point, un errore di Lazic permette a Vallefoglia di vincere il primo parziale
Nel secondo parziale le tigri biancoverdi partono in vantaggio, ma il muro – difesa delle perugine non permette alle padrone di casa di allungare il passo, dal 6 – 3 si arriva al 7 – 6, Kosheleva chiude per l’8 – 6. ‘Ace Machine’ Hancock chiude un attacco di seconda intenzione per 9 – 6, poi al servizio per l’11 – 7. Le umbre spingono la palla e difendono l’impossibile fino ad arrivare sul 13 –12. Aleksic vola sul muro di Perugia per il 17 – 15, mura poi per il 18 – 15. Guerra non perdona, per il recupero delle perugine:19 – 19. Mani out di D’odorico per il 24 – 22 e Bertini, a Perugia, chiama
time out. Ace di Piani per il secondo set di Vallefoglia.
Terzo parziale con le tigri affamate di punti, Sofia D’Odorico e Giulia Mancini sfoderano le unghie e dopo il primo vantaggio per 2 – 0, si arriva al 7 – 2 che costringe Bertini al primo time – out. Un ace di Mancini segna il 9 – 2. Il parziale continua a senso unico per le tigri biancoverdi, nonostante il tecnico Bertini cambi le carte in tavola, D’Odorico e Piani salgono in cattedra, e in breve si arriva al 23 – 15. Ace machine Hancock per il match point, ma Samedy annulla in attacco, Mancini non perdona in primo tempo e chiude il set.

A bordo campo Sofia D’Odorico come MVP dimostra la sua gioia, non tanto per il suo premio, quanto per il risultato, frutto del lavoro che da settimane viene portato avanti da tutte le giocatrici, con dedizione e spirito di sacrificio.
A Perugia Polder, attaccante centrale olandese, è rammaricata perché, nonostante l’incontro fosse stato preparato alla perfezione, il lavoro in questa occasione non ha dato frutti. Adesso, afferma:- “ ci sono ancora due incontri, per concludere la fase di andata, abbastanza difficili, come Chieri e Conegliano”.

“Il risultato con Perugia è il frutto del lavoro di tutta squadra, della costanza con la quale ci impegniamo in allenamento, della concentrazione che abbiamo avuto dall’inizio alla fine del match, non abbiamo mai mollato. Il successo ci porta morale e punti in classifica: è quello che ci voleva, visto che le settimane precedenti non sono state semplici, per noi e per i nostri tifosi. Sappiamo che il percorso di crescita è lungo, siamo consapevoli che se lo affrontiamo come gruppo sarà meno complesso”. Sofia D’Odorico torna a sorridere: 17 punti, con 15 attacchi vincenti, un ace e un muro, che le sono valsi il titolo di MVP della partita con la Bartoccini. Ma domenica scorsa tutta la squadra è stata all’altezza: i 3 ace della centrale Mancini sommati ai 2 di Hancock, i 6 muri messi a segno da Aleksic, il 31% in ricezione di Sirressi, i 14 punti di Piani e gli 11 di Kosheleva sono stati fondamentali nel costruire il successo interno. “Bene al servizio, molto positive nel muro-difesa: sono questi i segnali che dicono che ha funzionato il lavoro di squadra – sottolinea la schiacciatrice di Palmanova -: sappiamo ciò che dobbiamo fare e come farlo”.
Cinque sconfitte sono state anche una lezione: “Quello che stavamo facendo non bastava e siamo andate in palestra ogni giorno per costruire nuovi punti di forza per la squadra – spiega D’Odorico – e con Perugia siamo riuscite a esprimerli nel gioco”. L’attaccante sta bene, cresce anche in difesa, è nella ‘top receivers’ della Lega, conseguenza del lavoro settimanale: “Di tecnica di ricezione ne facciamo molta e piano piano stanno cambiando delle cose tecniche che in precedenza non erano proprio il mio forte”, ammette con umiltà. Domenica scorsa in tribuna c’era Davide Mazzanti, tecnico della nazionale femminile campione d’Europa e bronzo ai Mondiali, ma quando le si parla di
maglia azzurra D’Odorico resta con i piedi ben piantati a terra: “Chissà, staremo a vedere. Mi vivo il presente a Vallefoglia, vedremo quello che verrà”.
Ecco che il focus torna sulla Megabox e sulla trasferta di sabato sera a Novara (ore 20.00 al Pala Igor Gorgonzola): “Ce la giocheremo fino in fondo, abbiamo bisogno di punti mettere a posto la nostra classifica”.