VOLLEY – È appena partita la nuova stagione della Bartoccini-MC Restauri Perugia. Nella serata di mercoledì 7 agosto, la dirigenza, lo staff tecnico e la squadra si sono ritrovati presso l’enoteca Bocci per una serata conviviale con menù rigorosamente umbro tra formaggi, salumi, tartufo e tante altre bontà.

“Le partenze sono sempre piene di entusiasmo – ha affermato il Presidente Antonio Bartoccini nel corso della cena –. L’ottimismo è necessario, ci vuole lo sprint giusto per partire bene nel prossimo campionato. Siamo fiduciosi di aver costruito una buona squadra, poi parlerà il campo. Questo è il nostro quinto anno di A1, nelle stagioni passate abbiamo fatto sicuramente degli errori e abbiamo capito alcune cose che si acquisiscono solo con l’esperienza. Sbagliando si impara ed ora abbiamo una consapevolezza diversa. Quando si gioca devi sempre farlo al meglio delle tue possibilità: il primo obiettivo, concreto, è quello della salvezza. Ma è chiaro che dobbiamo ottenere il massimo da tutte le partite utilizzando l’intero roster che è ampio e completo. Il primo obiettivo rimane però la salvezza, poi se arriverà altro saremo felicissimi”.

Presente anche Francesco Covarelli di MC Restauri, nuovo ‘title sponsor’ del sodalizio perugino.

“Questo connubio nasce grazie soprattutto alla passione di uno dei soci, mia moglie, che ha giocato a pallavolo ed ora è allenatrice – racconta Covarelli –. Anche i nostri figli giocano a volley, è uno sport che è di casa. Poi c’è stato il pressing di Antonio Bartoccini che è entrato un po’ a gamba tesa. Mi ha presentato le varie possibilità e tra queste c’era anche quella di entrare come title sponsor. Ci abbiamo riflettuto e l’idea ci è piaciuta. La squadra è gestita e amministrata con passione e abbiamo pensato che poteva essere l’anno giusto per questa sponsorizzazione. Siamo contenti di dare questo contributo”.

La serata è proseguita tra scambi di auguri per la stagione che verrà, taglio della torta e foto di rito per le Black Angels che hanno dovuto rincasare ad un orario non troppo tardivo: giovedì 8 agosto è infatti ufficialmente cominciata la preparazione atletica. Le ragazze si sono ritrovate in mattinata al Palabarton. Assenti solamente Anastasia Cekulaev e Anett Nemeth, impegnate con le rispettive nazionali (si uniranno al gruppo ad inizio settembre). Dopo delle valutazioni specifiche su alcune atlete a cura del fisioterapista Luca De Matteo e del preparatore atletico Gianluca Carboni, le Black Angels hanno improntato i primi esercizi a corpo libero.

“Si riparte con rinnovato entusiasmo sia nelle persone che nella categoria – dice il tecnico Andrea Giovi –. Ci aspetta una sfida nuova e abbiamo allestito una squadra che ci possa permettere di restare in questa serie. Partiamo con molta attenzione sulla parte fisica in questi primi giorni, mentre dalla prossima settimana inizieremo a lavorare anche col pallone. Giocare per salvarsi è un qualcosa di riduttivo, penso che nella vita bisogna avere ambizioni grandi. È chiaro che la categoria è difficile e conosciamo i nostri mezzi e limiti. Cercare di rimanere in A1 è importante, ma credo tanto nella strada che faremo. Conterà mettere qualità e entusiasmo in quello che facciamo, continuando sullo stile della scorsa stagione. Il passato nello sport non conta, ma non possiamo dimenticare quello che abbiamo fatto e soprattutto come lo abbiamo fatto. Sappiamo quale può essere lo stile di Perugia, conosciamo il nostro pubblico e in generale l’ambiente. Giocare soltanto con l’idea di doverci salvare, anche per gli interpreti di questo gioco, penso sia poca roba. Le avversarie sono competitive, ma dobbiamo avere ambizione”.

A fare da eco alle parole dell’allenatore delle Black Angels è il capitano Imma Sirressi, alla sua terza stagione a Perugia:

“Sono emozionata per questa ripresa, ho sensazioni positive – afferma il libero delle Black Angels –. Non sarà possibile vincere tutte le partite come anno scorso, ma non c’è soltanto la salvezza. Faremo bene, sarà un percorso che andrà costruito step dopo step. Ribadisco però la mia positività rispetto a un gruppo in gran parte nuovo che dovrà trovare velocemente la giusta alchimia”.

Dopo la prima “sgambata” al Palabarton, staff tecnico e squadra si trasferiscono sulle rive del Trasimeno, per la precisione a San Feliciano, dove nel tardo pomeriggio, presso le strutture da beach volley dello Zocco Beach, le atlete potranno giocare sulla sabbia e creare ancora di più coesione e amalgama.