Volley – Ancora una vittoria per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che a chiusura di una settimana straordinaria supera anche la Banca Valsabbina Millenium Brescia centrando la quinta affermazione consecutiva (14 punti conquistati su 15 disponibili) e consolidando il quarto posto in classifica.
L’incontro si risolve 3-0 per Chieri, con parziali 25-13, 25-19 e 25-17 al cospetto di una Brescia un po’ fallosa e discontinua, ma niente affatto arrendevole e autrice di una buona gara. A fare la differenza a favore delle biancoblù sono ancora una volta la qualità del servizio, il muro-difesa e una maggiore efficacia in attacco, soprattutto nei momenti decisivi.
Rispetto alle ultime partite coach Bregoli conferma sei settimi della formazione iniziale, con la novità Frantti in banda prima con Perinelli, poi con Villani. Migliori realizzatrici Grobelna e Frantti con 14 punti a testa, mentre il premio di MVP viene assegnato ad Alhassan che gioca un’altra partita di grande sostanza.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-0 (25-13; 25-19; 25-17)
REALE MUTUA FENERA CHIERI 76: Bosio 4, Grobelna 14, Mazzaro 7, Alhassan 7, Frantti 14, Perinelli 5; De Bortoli (L); Laak 1, Villani 3. N.e. Mayer, Zambelli, Meijers, Fini, Gibertini (2L). All. Bregoli; 2° Sinibaldi.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Bechis 1, Nicoletti 8, Berti 3, Botezat 5, Jasper 6, Cvetnic 10; Parlangeli (L); Hippe, Biganzoli 3, Veglia 1, Pericati (2L). N.e. Bridi, Angelina, Sala. All. Micoli; 2° Carasi.
ARBITRI: Sobrero di Cairo Montenotte e Cavicchi di La Spezia.
NOTE: durata set: 22’, 26’, 25’. Errori in battuta: 4-5. Ace: 4-2. Ricezione positiva: 44%-54%. Ricezione perfetta: 24%-33%. Positività in attacco: 48%-31%. Errori in attacco: 5-11. Muri vincenti: 9-4. MVP: Alhassan.
La cronaca
Primo set – Nel buon avvio della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 c’è molto di Grobelna, autrice già di 4 punti sul 9-6. Sul successivo 10-6 di Perinelli arriva il primo time-out ospite. Sul 13-9 le padrone di casa strappano a 16-9 con due punti consecutivi di Alhassan. Il vantaggio chierese continua a crescere e tocca gli 11 punti quando Laak, entrata proprio per la battuta, firma l’ace del 23-12. Micoli tenta le carte Hippe e Biganzoli. Conquistata la prima palla set con Frantti, Chieri chiude 25-13 alla prima palla set grazie all’errore in attacco di Cvetnic.
Secondo set – Sul 4-3 le biancoblù compiono un break a 8-3 col primo tempo di Mazzaro e i muri di Frantti e Bosio. Dopo il time-out di Micoli le lombarde si riavvicinano a 11-9- Time-out di Bregoli e Frantti realizza il 12-9. Al 12-11 (ace di Nicoletti) segue il 13-11 su attacco in pipe di Grobelna inizialmente fischiato lungo e poi convertito in punto grazie al videocheck. Su servizio di Perinelli l’ottimo lavoro a muro frutta un nuovo allungo per Chieri (19-12). Dopo gli ingressi di Biganzoli e Veglia la Banca Valsabbina Millenium riduce un po’ il distacco (22-18), ma le padrone di casa mantengono sempre un margine di sicurezza e chiudono 25-19 alla prima palla set su attacco fuori di Nicoletti.
Terzo set – I due tecnici confermano nei sestetti Villani e Veglia, entrati nel finale del set precedente. L’avvio è appannaggio di Brescia che si porta sull’1-4. Time-out di Bregoli e Alhassan con un primo tempo firma il 2-4. Ritrovato il ritmo in attacco, le biancoblù pareggiano a 7 e passano a condurre 8-7 con due muri di Mazzaro. Dopo un 11-10 assegnato a Grobelna a seguito di due check (prima dell’arbitro, poi di Bregoli), la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sale a 15-10. E’ lo strappo decisivo: da lì in avanti le chieresi non si fanno più avvicinare, finché l’ace di Mazzaro fa scendere i titoli di coda sul 25-17.
Il commento
Giulio Cesare Bregoli: «Non ho visto assolutamente una brutta Brescia, come mi aspettavo ha servito bene, ha difeso, noi siamo stati bravi a tenere. In questo momento abbiamo una certa solidità di base che ci aiuta, nei momenti di difficoltà non ci scuotiamo più di tanto e questo non rende le cose facili agli altri. Bisogna fare i complimenti alle ragazze perché abbiamo fatto una settimana stellare. Se lo meritano perché si stanno allenando molto bene. È tutto merito del loro lavoro, di quello che stanno dando come gruppo e individualmente».
(Foto di Fabio Bianco)