IGOR – Terzo 3-0 consecutivo in Challenge Cup per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che supera a domicilio le norvegesi del Randaberg e pone ottime basi in vista della gara di ritorno, in programma il 15 novembre a Novara. In quell’occasione alle azzurre basterà vincere il match con qualsiasi risultato o una sconfitta al tie-break per ottenere il passaggio del turno; diversamente, in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3, si disputerebbe un Golden Set di spareggio ai 15 punti. Per il club novarese è una serata storica: Greta Szakmary (capitana per l’occasione e premiata MVP del match) e compagne hanno infatti ottenuto il dodicesimo successo consecutivo stagionale, record assoluto nelle dodici stagioni di sodalizio tra Agil Volley e Igor Gorgonzola.
Randaberg in campo con Dahl opposta a Sorbo, Stuzhuk e Adolfsen (sostituita poi in corsa da Nore) centrali, Johansen e Flatekval schiacciatrici e Gilje libero; Igor con Bartolucci in regia e Durul in diagonale, Guidi e Moiran (classe 2006, all’esordio assoluto in prima squadra) al centro, Szakmary e Kapralova in banda e De Nardi libero.
Novara parte forte con il turno in battuta di Bartolucci (0-4) e dopo l’attacco di Kapralova (3-7) le norvegesi provano a rimanere in scia, mentre Novara allunga ancora con Szakmary, capitano azzurro nell’occasione, sul 5-10 e poi ancora 7-13 con il primo punto in prima squadra della baby Zoe Moiran. Randaberg ci prova (9-13) ma un ottimo turno in battuta proprio di Moiran con tre ace della centrale azzurra vale il 10-20 che chiude anticipatamente il set. Guidi in fast fa 13-23, Szakmary conquista il set ball in diagonale (16-24) e al primo tentativo è un ace di Bartolucci a fissare il risultato sul 16-25.
Con l’unica novità di Nore in campo tra le padrone di casa, il match riparte testa a testa (3-3) con Guidi che propizia subito il break con due muri (3-7) e una fast a segno (3-9) prolungando il positivo turno in battuta di Durul (3-10, ace); ancora Guidi a segno a muro (5-12) ma Randaberg, spalle al muro, reagisce: prima rientra 10-15, poi addirittura 14-16, con Bernardi che sfrutta un timeout per spezzare il ritmo. Due attacchi vincenti di Durul (14-18) e uno di Kapralova (16-20) che poi trova l’ace del 16-22 che di fatto mette al sicuro il parziale; il set termina 16-25, senza ulteriori scossoni.
Moiran indirizza subito il set con due ace (2-5, poi 2-7), dopo il timeout di Randaberg le azzurre scappano 3-11 con Kapralova a segno in attacco e poi 5-13 con il pallonetto vincente di Szakmary. Randaberg prova a reagire a muro (7-15), Bartolucci spezza subito il ritmo con un attacco vincente e un ace (7-17) mentre le norvegesi si fanno sotto per l’ultima volta sul 15-19 con un errore azzurro. E’ ancora Bartolucci a dare il “la” allo scatto decisivo: attacco del 16-23, poi ace di Kapralova (16-24) e punto decisivo messo a segno da Szakmary, per il 16-25 che vale lo 0-3.
Ludovica Guidi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo molto contente di questo risultato, volevamo iniziare questa doppia sfida con una vittoria e sarà sicuramente importante ai fini della qualificazione essere riuscite a farlo con un successo pieno. Torniamo a Novara pronte a rituffarci nel campionato, perché domenica sappiamo di avere una sfida molto importante da giocare“.
Valentina Bartolucci (regista Igor Gorgonzola Novara): “Abbiamo per 3-0 la partita d’andata e non era scontato riuscirci, siamo consapevoli di dover completare l’opera al ritorno ma intanto torniamo a Novara con un altro successo e pronte a tornare in campo, dopo aver ricaricato un minimo le batterie, per le prossime due sfide che saranno importanti per il campionato e per il passaggio del turno in Challenge Cup“.
Randaberg IL – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (16-25, 16-25, 16-25)
Randaberg IL: Marthe, Asmul ne, Dahl 6, L. Sorbo, Gilje (L), Nore 2, Johansen 16, Flatekval 8, Vaigafa, Adolfsen 1, Langvatn ne, Fossmark ne, Stuzhuk 4, Eikevik (L) ne. All. E. Sorbo.
Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 15, Cantoni ne, Guidi 7, Bartolucci 8, De Nardi (L), Durul 8, Moiran 6, Del Freo ne, Akimova ne, Kapralova 13. All. Bernardi.
MVP Greta Szakmary