Volley- Il Punto sulla Samsung Gear Volley Cup A2: inarrestabile Pesaro
ENTU OLBIA – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-20, 21-25, 26-24, 25-22)
Prova di forza della Entu Olbia che coglie la terza vittoria del suo Campionato superando per 3-1 il Volley Soverato e aggancia il quarto posto della classifica con 10 punti.
Il primo set parte con un punto della Villani ma Soverato riesce a portarsi avanti 2-4. Diagonale stretto della Radonjic e muro della Mabilo e si va in parità. Angelina viene marcata a vista dal muro del Soverato, 8 a 10 il punteggio. Il gioco veloce al centro del Soverato spiazza muro e difesa dell’Hermaea che comunque riesce a stare in partita: 11 a 12. Una grande Villani sia in attacco che in difesa porta il punteggio sul 12 pari. Un’ottima Tangini dal centro e in battuta consente il sorpasso all’Hermaea 16 a 13. Ma il Soverato non ci sta 18 a 17. Doppio ace della Mabilo 21 a 17 time out Soverato. Mano fuori della Villani e 22 a 17. Scambi lunghissimi, il Soverato non molla (23-19). Muro vincente della Villani set ball sul 24 a 20. Chiude il set la serba Radonjic, 25-20.
Secondo set in salita per l’Hermaea (0-3). Il Soverato sembra aver preso le misure. Si assiste comunque a un buon volley per entrambe le formazioni. Muro a ace della Tangini valgono la parità 4 a 4. Ancora ace Tangini 6 a 4. Soverato soffre in ricezione 7 a 4. Manfredini cerca di trascinare la squadra ospite che riesce a portarsi in parità a quota 9. L’Hermaea spreca il suo vantaggio. Time out Galli sul 9 a 10. Il tecnico riesce a svegliare le sue ragazze che scendono in campo più determinate, sorpasso 13 a 11. Il Soverato non molla 16 pari. Fast della Nabilo, Manfredini firma 2 ace e 17 a 18. Break del Soverato, sul 18-23 è fatta. Il set si chiude 21-25.
Brutta partenza anche nel terzo set per le padrone di casa (1-5). Corre ai ripari coach Galli rifugiandosi nel time out. Trascinata da un’efficace Villani e da un Angelina ispirata l’Hermaea sta in partita 17 a 18 il punteggio. Qualche errore in battuta di troppo non consente all’Hermaea di avvicinarsi, almeno fino al 19 a 22. Ci credono le sarde, il muro di Mabilo scrive la parità a 23. 22 a 23. Muro Nabilo 23 pari. Si va ai vantaggi e alla seconda chance la rimonta di casa è completata.
Il quarto set parte in sostanziale parità 3 a 3. Le squadre si equivalgono ancora 8 pari. Sorpasso Hermaea 9 a 8. Villani sempre più sugli scudi 11 a 9. Ma la parità regna nel set (11-11). Ace della Carraro piccolo break Hermaea 13 a 11. Muro della Radonjic 14 a 11. Time out Soverato. Ancora una formidabile Angelina, che tenta di ripetere la prestazione contro il Palmi, realizza il 17 a 15. Pipe Villani 18 a 15. Recupera Soverato (18-17). Ancora Villani per il +2 (21-19). Cambio palleggiatrice in casa Hermaea, entra la Baterman. Sul 22-22 time out di coach Galli. La mossa giusta, visto che Angelina (MVP) in pipe fa 24-22, preludio al successo finale.
MYCICERO PESARO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-20, 25-19, 25-16)
La myCicero vince di forza lo scontro diretto contro la Delta Informatica Trentino e resta saldamente al comando della classifica con 5 vittorie in altrettante partite.
L’avvio di gara è equilibrato con la Delta che prova subito ad allungare grazie alla striscia positiva di Moncada in battuta che procura a Trento un break di 0-5 (1-3 a 6-3). Bertini ferma tutto chiamando time out sull’11-6 per la Delta, le pesaresi rientrano in partita ma Trento vende cara la pelle e il match prosegue punto a punto con le trentine che rimangano sempre in vantaggio. Sul 16-18 le battute di Isabella Di Iulio e Alice Degradi consentono a Pesaro di recuperare il distacco e di chiudere il set per 25-20.
La myCicero inizia bene la seconda frazione prendendo un buon margine grazie alle battute di Alice Santini che mettono in difficoltà la ricezione della Delta. Il time out chiesto da Iosi non aiuta però Trento a rientrare in partita. Pesaro conduce ma il secondo time out chiesto dal coach trentino, sul 18-12, riesce a far tornare in gara la Delta che accorcia le distanze fino a portarsi sul 21-18 con un parziale di 6-3. La myCicero non cede e con l’ingresso in battuta di Silvia Bussoli chiude il parziale per 25-19.
L’inizio del terzo set è equilibrato a dimostrazione che le squadre si equivalgono. Pesaro prova subito a allungare e sull’11-7 il tecnico trentino cerca di fermare la fuga rossoblù chiamando time out. La myCicero è in palla e allunga le distanze fino a portarsi sul 20-11: nuovo time out chiesto da coach Iosi ma la Delta non riesce a fermare le pesaresi che chiudono set e partita sul 25-16.
“Abbiamo dimostrato anche questa sera di essere un gruppo compatto e solido – così Alice Degradi a fine partita – mi cercano in battuta? Nessun problema, è il mio mestiere e grazie alle compagne stiamo migliorando anche l’intesa in questo fondamentale”. “Rimane il rammarico per la parte conclusiva del primo set – spiega a fine partita il tecnico della Delta Informatica Ivan Iosi – perché sul 15-18 in nostro favore sono stati sufficienti un paio di ingenuità banali per farci uscire completamente dalla partita. E’ difficile spiegare cosa sia successo, aldilà degli indubbi meriti di Pesaro che ha giocato la sua ottima partita. Mi attendevo una prestazione ben diversa, invece siamo mancati completamente soprattutto nei nostri fondamentali di punta, ovvero battuta e difesa. Speriamo che la lezione ci serva da stimolo a migliorare”.
LARDINI FILOTTRANO – FENERA CHIERI 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)
Gioca, diverte e… vince. La Lardini ingrana la quinta, superando in tre set il Fenera Chieri e per la quinta volta risuonano al PalaBaldinelli le note di “un giorno all’improvviso”, un must da queste parti, cantato all’unisono da giocatrici e tifosi. E’ una Lardini capace di alimentare sano entusiasmo, soprattutto in serate in cui l’avversaria si rivela – da previsione – un osso duro, che la formazione filottranese rode grazie a maggiore continuità e soluzioni in attacco e tenendo alta l’intensità in seconda linea.
Fa tutto Nenkovska (4 punti) nell’avvio di Chieri (3-5) al contrario di una Lardini che utilizza l’intero “arsenale”. La squadra di coach Bellano mette la freccia con il secondo pallonetto vincente di Vanzurova (6-5), Bosio innesca Mazzaro e ancora l’opposto della Repubblica Ceca sigla il primo, vero allungo (9-6). Che diventa ancor più corposo (12-7) sull’attacco di Negrini, il Fenera (con Mezzi per Serena) dal canto suo sfrutta il muro di Caneva per accorciare (12-9), ma Scuka lo tiene a distanza (14-10). E’ ancora Nenkovska a caricarsi sulle spalle l’attacco di Chieri, l’ace di Leggs rimette in scia (16-15) le piemontesi. La Lardini, che attacca al 40% e riceve al 71%, sfrutta la perfezione di Mazzaro (5 punti con 5 attacchi) per riprendere slancio (18-16) e affonda i colpi sul servizio di Vanzurova (ace del 19-16) e ancora sul colpo di prima intenzione di Cogliandro e sulla pipe di Scuka (21-16). Set tutt’altro che in archivio, perché Filottrano commette un paio di errori, incassa il punto diretto in battuta di Caneva e subito dopo il muro di Provaroni (23-22). Ma al rientro in campo dal time out di Bellano è Scuka a sbriciolare il muro di Chieri e Mazzaro fa ottima guardia a rete (25-22).
Vanzurova continua a picchiare forte (5-4), Cogliandro (che attacca al 67% nel secondo set) consente alle padrone di casa di allungare il passo (9-6). Vingaretti prova a tenere maggiormente in gioco le centrali, la Lardini però difende il prezioso break e allunga ancora (16-12) con il primo muro-punto firmato da Negrini, a cui risponde il block di Serena (16-14). Vanzurova riprende a martellare (19-15), Negrini regala spettacolo in difesa e la schiacciata da seconda linea del 21-16.
La Lardini, che attacca con il 50%, arriva al traguardo del secondo parziale ancora con il suo capitano, ma deve fare i conti con la partenza sprint del Fenera nel terzo gioco (0-3). Scuka rimette le cose a posto (3-3) e sul nuovo tentativo di allungo di Chieri (3-5) è Vanzurova a ricucire lo strappo. Le ospiti perdono un po’ il filo e la Lardini con Mazzaro (dopo una gran difesa di Feliziani) ne approfitta per uscire dai radar di Chieri (11-6). Ma la squadra di Guidetti ha il merito di non demordere e con Armando in regìa si riporta sotto, favorita anche da qualche disattenzione di Filottrano. L’ace di Nenkovska fissa la parità a quota 15, la Lardini non trema e l’ace di Scuka dà il là ad un break di 6-0 (22-16) chiuso dal muro di Mazzaro. Filottrano vede la linea del traguardo e la oltrepassa con Cogliandro siglando la quinta vittoria consecutiva.
MILLENIUM BRESCIA – VOLALTO CASERTA 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-23, 15-9)
Il Millenium Brescia nella quinta giornata della Samsung Gear Volley Cup Serie A2 2016-17 spezza il tabù del quinto set e conquista due punti importanti per la classifica, mantenendo inviolato il PalaMillenium contro la Volalto Caserta. Dalla sponda campana Percan irrefrenabile con 32 punti, ma Brescia risponde con una Garavaglia in stato di grazia con 14 punti e zero errori in attacco e la costanza di capitan Viganò.
Le all blacks bresciane partono con Prandi e Baldi a formare la diagonale, Viganò e Saccomani come schiacciatrici, Lapi e Martinelli al centro, Portalupi in seconda linea. Le ospiti rispondono con Agrifoglio in regia, Percan opposta, Astarita e Pascucci in posto 4, Mio Bertolo e Strobbe al centro, Cecchetto libero.
Un ace di Saccomani apre lo score ma risponde Percan. La gara è equilibrata (6-6 Saccomani, 8-8 Percan), Millenium commette qualche errore di troppo e permette alle campane di allungare (9-11). Capitan Viganò sigla l’11-12, ma è Caserta a macinare e gioco e punti sino al 13-17. Baldi al servizio riaccende la speranza di rimonta, il gioco bresciano non decolla e così Mazzola decide di dare fiducia a Garavaglia per Saccomani. Punto dopo punto la squadra di casa prova a rientrare (19-21 con Viganò), Dall’Ara, entrata per Martinelli, per forza al servizio non riesce a dare la svolta. Le neroviola capitalizzano gli errori bresciani: Percan chiude il set (22-25)
Millenium non si perde d’animo. Nel secondo parziale resta in campo Garavaglia e la partenza delle padrone di casa è forte: 6-2, griffato da Martinelli. Volalto resta in gara (9-8, Percan) e segue la scia delle padrone di casa, pareggiando i conti sul 14-14. Lapi e Viganò in pipe regalano un nuovo doppio vantaggio a Brescia (16-14), le ospiti, sospinte da Percan, non mollano e rilancio le quotazioni nel set. La squadra di casa riprende il vantaggio con un muro di Martinelli (18-17), Caserta dalla linea dei nove metri con Aquino sorpassa le padrone di casa (18-19). Nel momento più difficile del set salgono in cattedra Lapi e Viganò: la centrale toscana ed il capitano sono protagoniste del break che capovolge il parziale (24-20). Un servizio vincente di Martinelli regala il set a Brescia: 25-20.
Primi cambi equilibrati nel terzo set. Garavaglia trasforma il 6-6, le rosanero con Strobbe si portano sull’8-12. Le padrone di casa con mollano, Baldi e Garavaglia innescate da Prandi rientrano in corsa. L’alzatrice all blacks sigla il 12-12; Il momento favorevole del Millenium si trasforma il con il 15-14 realizzato da Baldi. Caserta rientra con prepotenza (18-22), Mazzola gioca la carta Biava per Viganò, l’ingresso di Zampedri irrobustisce la difesa ma sono le campane a tenere in mano le redini del gioco e chiude con Strobbe (20-25).
Primi punti del quarto set a favore di Brescia. Garavaglia precisa dalla battuta e pungente in attacco realizza il 6-3, costringendo coach Gagliardi a chiamare il tempo. Un attacco di Percan ed un errore di Baldi permettono al Volalto di segnare il 7-5. La gara è molto intensa, Brescia più concreta realizza il break con Martinelli ed un attacco di Pascucci realizza l’11-8; le ospiti rientrano in corsa (errore di Martinelli, 14-13) e Percan segna il 15-15. Un errore bresciano regala il vantaggio a Caserta e costringendo Mazzola a chiamare il tempo (15-16). Un mani out di Viganò segna il 17-17 e lo stesso capitano in lungo linea a riportare in vantaggio Brescia (19-18). Le due formazioni continuano a rincorrersi (22-22). Garavaglia e Baldi regalano due set ball a Brescia (24-22), Caserta ne annulla uno. Un errore di Strobbe al servizio prolunga la sfida del PalaMillenium al quinto set.
Dopo i primi scambi Brescia innesta la marcia con Garavaglia che con una parallela millimetrica realizza il 6-3. Un ace di Baldi regala il cambio campo (8-3). Brescia vola su ritmi alti e vola sull’11-5. Caserta non molla ed accorcia le distanze (11-8). Baldi e Viganò segnano lo strappo decisivo e e portano il primo tie-break della stagione. Archiviata questa vittoria Brescia affronterà due trasferte consecutive nelle Marche contro Pesaro e Filotrano, rispettivamente prima e seconda della classifica mentre ritornerà tra le mura amiche del PalaMillenium, domenica 4 dicembre contro Palmi.
Enrico Mazzola (allenatore Millenium Brescia). “Finalmente abbiamo vinto un tie-break e questo poteva diventare un incubo a lungo andare. Abbiamo preso fiducia alla distanza e siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco. Possiamo solo migliorare”. Laura Garavaglia (schiacciatrice Millenium Brescia). “In questa gara ho tirato fuori tutta la grinta che avevo dentro. Sono felicissima di aver contribuito a questa vittoria”. Giada Cecchetto (libero Volalto Caserta). “Ci sarebbe servita una vittoria. Abbiamo espresso un buon gioco, peccato per la sconfitta ma questo punto fa morale”.
SAB GRIMA LEGNANO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-1 (25-19, 25-16, 30-28, 25-23)
La Sab Grima Legnano ritrova la vittoria in Samsung Gear Volley Cup al termine di un incontro mozzafiato, che emoziona fino all’ultimo il pubblico del PalaBorsani. Dopo le due sconfitte piemontesi, le giallonere tornano in pista e conquistano tre importanti punti ai danni della Battistelli San Giovanni Marignano, che veniva da tre successi consecutivi, imponendosi per 3-1 (25-19, 16-25, 30-28, 25-23).
MVP della gara ancora una volta Amanda Coneo: per lei 20 punti e il 56% in ricezione (39% perfetta). Bella partita anche per Camilla Mingardi, che con 21 punti è la top scorer del match, e buonissima prestazione di Sara Paris (56% ricezione perfetta), che lascia cadere pochissimi palloni avversari. Nel campo avversario spiccano Marta Agostinetto (19 punti) e Giulia Saguatti (17 punti), che hanno messo in difficoltà la SAB Grima per tutta la durata del match.
La cronaca. Per la SAB Grima in campo De Lellis in palleggio, Coneo e Grigolo in diagonale, Facchinetti e Furlan centrali, Mingardi opposto e Paris come libero. Risponde Battistelli con Battistoni palleggiatrice, Vyazovik e Saguatti schiacciatrici, Moretto e Giuliodori al centro, in opposto Agostinetto e, come libero, Lanzini.
Nel primo set le giallonere partono subito cariche, con Mingardi che mette a segno tre punti di fila e trascina la squadra sul 8-1. Rispondono le emiliane con Moretto che ferma a muro le giallonere e mantiene in partita la sua squadra (10-6). La SAB Grima recupera palla con un buon attacco di Facchinetti (11-6) e vola sul 16-9 dopo alcune azioni importanti di Coneo (diagonale stretta per 14-8 e un muro sul 16-9). Cerca di reagire la Battistelli (18-12), ma le giallonere sembrano ormai inarrestabili e continuano a far punto con Grigolo (20-13), Mingardi (21-14) e Coneo (23-17) e, nonostante due set point annullati, la SAB Grima si aggiudica il primo parziale (25-19).
Nel secondo set le legnanesi continuano a dominare, portandosi subito avanti 3-0, per poi continuare in vantaggio fino al 8-6 grazie alla grande efficacia dell’attacco di Mingardi. La Battistelli recupera lucidità e pareggia i conti sul 9-9, per poi superare le giallonere e portarsi avanti sull’ 11-15. La SAB Grima reagisce con Coneo che mette a segno tre punti consecutivi e riduce lo svantaggio (15-17), ma non riescono comunque le giallonere a mantenersi in scia e perdono nuovamente quota (15-23). Due errori delle giallonere al momento sbagliato consegnano il secondo set alle emiliane (16-25).
Nel terzo set, dopo un avvio equilibrato, il primo break è firmato da Coneo che mette a terra il pallone del 6-3. La Battistelli risponde subito con Angelini che conduce la sua squadra sul 9-9 e sul 10-10. Da questo momento è una lotta a chi tira più forte: le due formazioni si sfidano in un botta e risposta continuo, durante il quale le emiliane firmano un break e guadagnano terreno (14-17). Rientrate in partita, le giallonere annullano lo svantaggio (18-18). Il gioco continua ad essere equilibrato fino a quando, arrivati ai vantaggi, la SAB Grima riesce ad imporsi con Coneo e si aggiudica il parziale (30-28).
Anche l’inizio del quarto set è molto equilibrato: fino al 3-3 le due squadre giocano punto a punto, poi le emiliane sfruttano alcuni errori delle giallonere e si portano in vantaggio (3-6). Arrivate nuovamente in parità (9-9), la Battistelli torna nuovamente avanti sul 14-17, per poi lasciarsi ancora una volta recuperare con Coneo (16-17) e Mingardi (18-18). Il gioco torna ad essere stabile: la SAB attacca e Battistelli risponde (19-19) fino a quando, grazie ad una serie firmata da Mingardi (21-19), le giallonere superano le emiliane (24-21) e vanno a conquistare, con Coneo, anche il quarto parziale (25-23).
Andrea Pistola (allenatore SAB Grima): “Nonostante la vittoria del terzo set, non abbiamo avuto uno slancio positivo all’inizio del quarto. Avevamo perso un po’ di intensità in difesa, sono caduti palloni semplici e abbiamo perso fiducia. Nel timeout ho cercato di far tornare l’intensità giusta e di farle rischiare un po’ di più al servizio e le ragazze hanno risposto bene”.
Sara Giuliodori (centrale Battistelli): “È stata una partita equilibrata, i parziali lo dimostrano. Secondo me siamo due squadre che possono battersela per tutto il campionato. Nella partita di oggi hanno avuto loro la meglio, ma al ritorno, in casa nostra, il risultato potrebbe cambiare”.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – LPM BAM MONDOVI’ 3-0 (25-21, 25-21, 25-23)
La Lilliput si aggiudica il derby piemontese contro la LPM Bam Mondovì per 3-0 (25-21, 25-21, 25-23) in un’ora e un quarto di gioco: bella prova della squadra di Maurizio Venco, ex dell’incontro, che prende il controllo del match sfruttando l’incisività della battuta (8 ace a segno a fronte di 9 errori) e, di conseguenza, la scarsa ricezione avversaria (28% di ricezione positiva). Primo successo tondo per la Lilliput che in attacco si è affidata alle buone prove di Fiore, migliore per punti con 15 e 2 muri, e di Vilcu, 14 punti e la consueta pericolosità al servizio: in doppia cifra anche Akrari con 12, mentre Biganzoli e Midriano hanno chiuso con 8 punti concentrati nei momenti importanti del match. Per Mondovì ottima prova in attacco di Bici, che ha chiuso con 18 punti dimostrando di essere il pericolo pubblico numero uno per le biancoblù. Quarta vittoria in cinque partite per le settimesi, che salgono a quota 11 in classifica ottenendo il primo 3-0 stagionale e rialzandosi prontamente dopo il ko della scorsa settimana con San Giovanni Marignano.
Cumino mette a segno il primo punto della partita sfruttando la ricezione difettosa di Mondovì, Akrari riporta in vantaggio la Lilliput dopo il pareggio monregalese, Fiore a muro fissa il punteggio sul 3-1. I punti successivi arrivano tutti dalla battuta, vincente come nel caso di Vilcu e Akrari, portando il punteggio sul 7-2: Camperi riavvicina Mondovì con il punto del 7-3, ma al servizio arriva l’errore che riequilibra quanto di buono fatto. Biganzoli sfrutta la diagonale trovando grazie all’aiuto del muro il punto del 9-3 che vuol anche dire timeout per Luca Secchi. Al rientro in campo è Cane a trovare il punto del 9-4, Mondovì lotta nello scambio successivo ma ad imporsi è la Lilliput con capitan Biganzoli per il 10-4. Bici sprona la squadra, Borgogno mura Vilcu, Bici sbaglia in battuta e frena sull’11-6. Il muro di Akrari respinge l’attacco di Bici, Vilcu trova il diagonale vincente che fa volare la squadra di Venco sul 13-6. Mondovì alterna buone giocate ad errori gratuiti, spesso in battuta o come per il punto del 15-8 con un errore di rotazione: la fast di Borgogno vale il 15-9, Vilcu chiude uno scambio confuso sfruttando il muro monregalese per il 16-9. Il giro in battuta della schiacciatrice rumena mette in difficoltà la ricezione di Mondovì: ad approfittarne è Fiore con due schiacciate che valgono il 18-9: un ace della stessa Vilcu costringe al timeout Secchi, al rientro ancora una battuta pungente porta la Lilliput sul 20-9. Mondovì prova a scuotersi arrivando fino al 21-13, una schiacciata di Bici porta il punteggio sul 21-14 con Venco che chiama timeout per arginare il ritorno rossoblù. Un tocco morbido di Fiore porta Settimo a quota 22, Bici e due errori in attacco della Lilliput valgono il 22-17. Midriano e Bici avvicinano il set alla fine, Borgogno in fast fa sentire il fiato sul collo alle avversarie, ancora Midriano trova il punto del 24-19 che vale cinque set point: due errori Lilliput vengono cancellati da quello in battuta di Cane che chiude il set sul 25-21.
Il secondo set inizia con le due squadre ormai “sciolte” e pronte a darsi battaglia per il set più importante della partita: il testa a testa è serrato, gli errori si susseguono ma non mancano le iniziative individuali. Fiore e Vilcu dimostrano di essere entrate in campo con il solito approccio e proprio due punti dell’opposto biancoblù valgono il 9-7. Ancora Fiore conclude uno scambio lungo mettendo a segno il diagonale del 12-10, rintuzzato immediatamente dal primo tempo di Borgogno per il 12-11: Biganzoli attacca forte per il 13-11, Dhimitriadhi riavvicina Mondovì, Vilcu piazza due attacchi consecutivi per il 15-13. Le giocate di Vilcu e un muro di Akrari ampliano il divario fino al 18-14, Secchi chiama timeout e al rientro Mondovì rosicchia punti fino al 19-16. Due errori di Mondovì e un attacco di Dhimitriadhi portano il secondo set sul 21-17, Borgogno trova il punto che dà la scossa alla LPM: Venco è costretto a chiamare timeout sul 22-20, al rientro Vilcu schiaccia il 23-20 ma la pressione di Mondovì non accenna a diminuire e vale il 23-21 con Bici. Fiore attacca con tutta la forza e conquista il set point, concretizzato dal muro Akrari-Vilcu per il 25-21.
Mondovì parte bene nella terza frazione, Akrari impatta con il primo tempo del 2-2, Vilcu trova l’ace del 3-2, Bici dalla seconda linea riporta il set in parità. La LPM riesce a giocare con intraprendenza, accumulando un piccolo margine partita da un ace di Martina e un attacco di Bici per il 5-7. Biganzoli e Midriano riescono a impattare, Dhimitriadhi trova il nuovo vantaggio ma sarà l’ultimo della partita: Midriano impatta, una “pipe” di Bici finisce fuori, un muro di Akrari fissa il punteggio sul 12-10. Vilcu a muro apre il break che si chiude sul 16-12 con il punto di Biganzoli. Quando la partita sembra incanalarsi verso un finale senza scossoni, una serie di errori della Lilliput e alcune belle giocate di Bici e Camperi riportano il set in parità sul 18-18: il timeout di Venco scuote Settimo che con Vilcu piazza un altro break per il 20-18. Borgogno riavvicina Mondovì, Cumino si mette in proprio, Fiore prima costruisce il 22-20, poi dopo un attacco vincente di Camperi sbaglia per il nuovo pareggio a quota 22. La stessa Fiore e un ace di Akrari regalano i primi due match point per la Lilliput: l’errore in battuta di Akrari rimanda l’esultanza al muro di Midriano che chiude sul 25-23 l’ultimo set del primo derby piemontese della stagione.
GOLEM SOFTWARE PALMI – OMIA CISTERNA 3-0 (25-22, 25-20, 25-21)
Finalmente vittoria. Finalmente i tre punti, tanto importanti quanto meritati. Tre punti voluti, cercati e rincorsi in questo inizio di campionato, arrivati alla quinta giornata, quando al palazzetto “Mimmo Surace” era ospite la Omia Cisterna Latina. La Golem Palmi si sblocca davanti al pubblico di casa, battendo le laziali con un netto 3 set a 0. Una vittoria che segue il pronostico della vigilia, conquistato con impegno e sudore dalle ragazze di coach Pasqualino Giangrossi. Vincere oggi era troppo importante, non solo per la classifica. È una vittoria che dà grande morale al gruppo palmese, che può ora guardare in avanti con più fiducia e certezza nei propri mezzi. Chissà che non sia stata anche la nuova divisa, nei colori ufficiali fucsia e bianco, a portare fortuna alle Golemine, accolte da un palazzetto gremito nonostante le 4 sconfitte di questo avvio di stagione. Davvero uno spettacolo vedere l’affetto che il pubblico di casa ha voluto tributare alle atlete della compagine calabrese.
«È stata la vittoria del gruppo – spiegato un raggiante Giangrossi a fine gara – un gruppo che ha lavorato sodo nel corso delle settimane e che oggi sta raccogliendo i frutti di tanta fatica». È il caso di dirlo, quello della Golem è un gruppo che si è dimostrato oggi più forte della sfortuna. Quest’ultima, nel corso di questo avvio di stagione, sembrava essersi accanita contro la rosa a disposizione di Giangrossi, falcidiandola ripetutamente di infortuni.
Il taraflex del PalaSurace ha finalmente risentito i passi della centrale Ludovica Guidi, entrata per uno spezzone di terzo set e subito a punto con il primo pallone giocato. Di certo ciò servirà per dare morale a lei e a tutto il gruppo. A far correre veloce la Golem verso la vittoria è il duo composto da Elisa Zanette e Monica Lestini entrambe top scorer del match con 12 punti a testa. Quella di coach Giangrossi si conferma in ogni caso una squadra eclettica, capace di variare le proprie risorse in base alle necessità, anche grazie alla regia del proprio asso, Valeria Caracuta. È così che la Golem fa realizzare punti pesanti a tutte le proprie giocatrici. Va in doppia cifra anche il capitano, Francesca Moretti che mette la propria firma sull’incontro realizzando l’ultimo punto del terzo Set, quello decisivo, quello della vittoria.
Le padrone di casa partono subito forte nel corso del primo set e si portano avanti anche di 4 lunghezze, salvo poi subire la rimonta delle ospiti. Cisterna, infatti, reagisce e si porta sotto fino al 23 – 22. La Golem resta calma e in partita e chiude 25/22 con Tiziana Veglia che si mette in evidenza assieme alla compagna di ruolo Luisa Casillo. Le due centrali di casa Golem sono, ancora una volta, protagoniste di un’ottima gara, con rispettivamente 7 e 6 punti messi a segno. Il secondo set si dimostra più agevole per le ragazze guidate da coach Giangrossi, che chiudono con un margine di 5 punti dopo essere state avanti nel corso di tutto il parziale. Vani i tentativi di rimonta dell’Omia Cisterna che non riesce a concretizzare i propri attacchi grazie anche ai salvataggi di Alice Barbagallo. Il liet motiv non cambia anche nel corso del terzo set, che le Golemine portano a casa senza rischiare troppo. Al termine dell’incontro, segnato come detto dal punto decisivo del capitano Francesca Moretti, è festa grande con il pubblico di casa in piedi a tributare una meritata standing ovazione alle proprie beniamine.
I RISULTATI DELLA 5^ GIORNATA
Domenica 13 novembre, ore 17.00
Entu Olbia – Volley Soverato 3-1 (25-20, 21-25, 26-24, 25-22)
ARBITRI: Di Blasi-Noce
myCicero Pesaro – Delta Informatica Trentino 3-0 (25-20, 25-19, 25-16)
ARBITRI: Grassia-Merli
Lardini Filottrano – Fenera Chieri 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)
ARBITRI: Laghi-Piubelli
Millenium Brescia – Volalto Caserta 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-23, 15-9)
ARBITRI: Moratti-Rossi
SAB Grima Legnano – Battistelli S.G. Marignano 3-1 (25-19, 16-25, 30-28, 25-23)
ARBITRI: Pristerà-Colucci
Lilliput Settimo Torinese – LPM Bam Mondovì 3-0 (25-21, 25-21, 25-23)
ARBITRI: Bassan-Scarfò
Domenica 13 novembre, ore 18.00
Golem Software Palmi – Omia Cisterna 3-0 (25-22, 25-20, 25-21)
ARBITRI: Pecoraro-De Sensi
LA CLASSIFICA
myCicero Pesaro 15, Lardini Filottrano 14, Lilliput Settimo Torinese 11, Millenium Brescia 10, Sab Grima Legnano 10, Entu Olbia 10, Delta Informatica Trentino 9, Battistelli S.G. Marignano 7, Volley Soverato 5, Fenera Chieri 5, Golem Software Palmi 5, Volalto Caserta 4, Lpm Bam Mondovì 0, Omia Cisterna 0.
I TABELLINI
ENTU OLBIA – VOLLEY SOVERATO 3-1 (25-20, 21-25, 26-24, 25-22)
ENTU OLBIA: Carraro 2, Bateman, Formenti, Mabilo 11, Maggipinto (L), Villani 23, Tangini 10, Angelina 18, Radonjic 14. Non entrate Whitaker, Iannone, Caboni. All. Galli.
VOLLEY SOVERATO: Vujko 1, Travaglini 4, Caforio, Fedele 13, Caravello, Bertone 7, Demichelis 2, Manfredini 24, Gennari 2, Karakasheva 11, Bisconti (L). Non entrate Zanotto. All. Saja.
ARBITRI: Di Blasi, Noce.
NOTE – durata set: 23′, 27′, 30′, 27′; tot: 107′.
MYCICERO PESARO – DELTA INFORMATICA TRENTINO 3-0 (25-20, 25-19, 25-16)
MYCICERO PESARO: Mastrodicasa 9, Degradi 11, Olivotto 11, Ghilardi (L), Gamba, Kiosi 14, Di Iulio 3, Bussoli, Santini 8. Non entrate Pamio, Rimoldi. All. Bertini.
DELTA INFORMATICA TRENTINO: Nomikou 1, Michieletto 4, Fondriest 4, Aricò 14, Kijakova 3, Zardo (L), Moncada 1, Rebora 5, Coppi 7. Non entrate Bogatec, Antonucci, Bortoli. All. Iosi.
ARBITRI: Grassia, Merli.
NOTE – durata set: 25′, 27′, 23′; tot: 75′.
LARDINI FILOTTRANO – FENERA CHIERI 3-0 (25-22, 25-20, 25-19)
LARDINI FILOTTRANO: Bosio 1, Feliziani (L), Negrini 7, Vanzurova 12, Mazzaro 12, Cogliandro 10, Scuka 14. Non entrate Tosi, Marangon, Galazzo, Rita, Cappelli, Sopranzetti Sara. All. Bellano.
FENERA CHIERI: Bresciani (L), Mezzi 1, Leggs 8, Errichiello, Provaroni 7, Serena 6, Nenkovska 8, Armando 1, Caneva 9, Vingaretti. Non entrate Scapati. All. Guidetti.
ARBITRI: Laghi, Piubelli.
NOTE – durata set: 28′, 24′, 28′; tot: 80′.
MILLENIUM BRESCIA – VOLALTO CASERTA 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-23, 15-9)
MILLENIUM BRESCIA: Baldi 18, Garavaglia 14, Viganò 22, Portalupi (L), Biava, Saccomani 2, Prandi 2, Martinelli 12, Zampedri, Dall’ara, Lapi 13. Non entrate Dall’acqua, Mazzoleni. All. Mazzola.
VOLALTO CASERTA: Percan 32, Avenia, Aquino 1, Cecchetto (L), Strobbe 10, Astarita 13, Agrifoglio 4, Barone, Pascucci 12, Bartesaghi 1, Mio Bertolo 7. Non entrate Boriassi. All. Gagliardi.
ARBITRI: Moratti, Rossi.
NOTE – durata set: 26′, 25′, 28′, 29′, 16′; tot: 124′.
GOLEM SOFTWARE PALMI – OMIA CISTERNA 3-0 (25-22, 25-20, 25-21)
GOLEM SOFTWARE PALMI: Casillo 6, Lestini 12, Tomaselli, Zanette 12, Barbagallo (L), Vietti, Guidi 1, Caracuta 1, Veglia 7, Moretti 10. All. Giangrossi.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 7, Borelli, Barboni 8, Noschese, Modena, Marinelli (L), Bulajic 2, Ventura Ferreira 7, Antignano 2, Maruotti 10. Non entrate Fusari. All. Droghei.
ARBITRI: Pecoraro, De Sensi.
NOTE – durata set: 27′, 22′, 24′; tot: 73′.
SAB GRIMA LEGNANO – BATTISTELLI S.G. MARIGNANO 3-1 (25-19, 16-25, 30-28, 25-23)
SAB GRIMA LEGNANO: Paris (L), Furlan 4, Muzi, Mingardi 21, Coneo 20, Grigolo 14, Facchinetti 7, Kosareva, De Lellis 2. Non entrate Figini, Bossi, Mazzotti. All. Pistola.
BATTISTELLI S.G. MARIGNANO: Vyazovik 11, Tallevi, Angelini 11, Battistoni 5, Giuliodori 10, Saguatti 17, Agostinetto 19, Lanzini (L), Boccioletti, Rynk, Moretto 2. Non entrate Sgherza. All. Marchesi.
ARBITRI: Pristerà, Colucci.
NOTE – durata set: 24′, 24′, 35′, 27′; tot: 110′.
LILLIPUT SETTIMO TORINESE – LPM BAM MONDOVì 3-0 (25-21, 25-21, 25-23)
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Fiore 15, Midriano 8, Cumino 3, Parlangeli (L), Vilcu 14, Biganzoli 8, Kone, Akrari 12. Non entrate Bisio, Malvicini, Tonello Elisa, De Stefani, Cortelazzo. All. Venco.
LPM BAM MONDOVì: Bici 18, Poma (L), Martina 2, Dhimitriadhi 4, Borgogno 8, Stomeo, Rolando, Cane 1, Camperi 4. Non entrate Costamagna, Carraro, Bruno, Bonelli. All. Secchi.
ARBITRI: Bassan, Scarfò.
NOTE – Spettatori 350, durata set: 26′, 23′, 26′; tot: 75′.
IL PROSSIMO TURNO
Domenica 20 novembre, ore 17.00
Volley Soverato – Lardini Filottrano
myCicero Pesaro – Millenium Brescia
Delta Informatica Trentino – Golem Software Palmi
Volalto Casera – Lilliput Settimo Torinese
Fenera Chieri – Entu Olbia
Battistelli S.G. Marignano – LPM Bam Mondovì
Omia Cisterna – Sab Grima Legnano