VOLLEY – E’ scattata la terza settimana di allenamenti per la Futura Volley Giovani, che dallo scorso 7 agosto ha iniziato a mettere benzina nel serbatoio in vista del campionato che prenderà il via nel week-end del 6-7 ottobre.
Tutto procede come da programmi in casa bustocca, con un fitto calendario di lavoro fisico e tecnico con doppie sessioni quotidiane e alcune pause per rifiatare visto anche il caldo dell’ultimo periodo.
All’interno del gruppo biancorosso si respira un’atmosfera di grande serenità ed entusiasmo con la squadra che sta trovando in fretta la giusta sintonia.
Tra le atlete più cariche e grintose c’è senza dubbio Alyssa Enneking, la texana classe 1997 che occuperà uno dei due spot da schiacciatrice titolare nel sestetto disegnato da coach Alessandro Beltrami.
Proprio con la giocatrice originaria di Houston abbiamo fatto il punto della situazione ad una decina di giorni dal primo test match precampionato in programma contro Albese (si giocherà sabato 7 settembre al Pala Francescucci di Casnate con orario da definire).

Quali sono le tue sensazioni dopo le prime settimane alla Futura Volley?
“Questo primo periodo è stato un concentrato di emozioni – racconta Alyssa -. Sono felice, stanca per gli allenamenti, eccitata dal vedere e provare nuove cose, dall’incontrare nuove persone. Mi sto però sforzando di rimanere nella mia “ready zone”, pronta e focalizzata sulla nuova stagione, col giusto atteggiamento mentale in vista del campionato. Le sensazioni però sono tutte ottime, sono sopraffatta da emozioni positive e dall’eccitazione che inevitabilmente si crea pensando alla nuova stagione”.

Come ti stai trovando con le nuove compagne?
“Amo la mia squadra! Tutte le ragazze sono gentili e mi hanno accolta benissimo. Allenandoci così tanto, passiamo molto tempo assieme e c’è sempre modo di ridere e goderci ogni momento di lavoro, facendoci però trovare sempre pronte e spingendoci a vicenda a dare il massimo. Vogliamo il meglio l’una per l’altra anche se siamo assieme solo da un paio di settimane e sono certa che condivideremo tantissimi bei momenti”.

Quanto pensi sia importante bilanciare impegno e divertimento?
“Lo sport è “facile” ma impegnativo. Devi lavorare duro per fare quello che ti appassiona ma devi anche divertirti nel farlo e quelli che riescono a trovare un buon equilibrio tra divertimento, sorrisi e lavoro, sono poi quelli che hanno più successo. Credo che la nostra squadra sia riuscita finora a bilanciare bene il divertimento con il lavorare sodo. In questo modo si imposta un’ottimo clima per costruire un gruppo competitivo e sto respirando la giusta atmosfera”.

Cosa vedi nel futuro più immediato?
“Sono eccitata pensando a quello che questa squadra potrà fare, perché durante gli allenamenti la palla non cade. Il livello qui è altissimo e non vedo l’ora di metterci alla prova contro altre formazioni per vedere quello di cui siamo capaci, capire qual è il nostro livello e continuare poi a crescere durante la stagione. Sono curiosa di scoprire come sono le altre squadre e dove noi dobbiamo lavorare con attenzione per batterle”.

Come ti stai adattando a questa nuova vita italiana?
“Mi trovo benissimo con la mia squadra. Siamo uscite a cena ed è stato bello conoscere le ragazze in una veste diversa rispetto a quando siamo in palestra con magliette sudate e capelli raccolti. È stata anche l’occasione per imparare qualche parola d’italiano. Spesso durante gli allenamenti mi sforzo di capire il coach, sono piuttosto brava per i primi dieci secondi ma poi mi perdo e devo chiedere alle mie compagne – chiude ridendo l’americana -. Sto cercando di imparare più parole possibili ma voglio soprattutto conoscere meglio la vostra cultura, che credo sia la cosa più importante. Viaggiando per il mondo ho sempre cercato di scoprire le culture e rispettare il modo di vivere dei paesi che sono stati così gentili da ospitarmi e permettermi di godere quello che hanno da offrire. Forse l’italiano non sarà una delle cose in cui diventerò più brava ma prometto che di sicuro farò meglio nel provare ogni tipo di cibo e nel conoscere le vostre tradizioni!”.

(Credit foto: Loris Marini/Stefano Moroni)