Volley femminile L’analisi della seconda giornata di andata. Bene Igor e Bisonte

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Volley – Imoco Volley Conegliano in fuga e il resto del plotone a inseguire. Sole due giornate di Campionato di Serie A1 Femminile e le pantere hanno già scavato un solco significativo in testa alla classifica: complice la partita in più già giocata rispetto a tutte le altre, il terzo 3-0 consecutivo – in casa della Lardini Filottrano – spinge le bicampionesse d’Italia a 9 punti, quattro in più delle due più immediate inseguitrici.

Si tratta de Il Bisonte Firenze, che si impone 3-1 al PalaVignola di Caserta contro la Golden Tulip Volalto 2.0 grazie anche ai 20 punti di Mikaela Foecke, e della Banca Valsabbina Millenium Brescia, che coglie un successo di prestigio al PalaIgor. Nel 3-2 inflitto a Novara, da segnalare due prestazioni individuali di rilievo: i 37 punti di Camilla Mingardi, opposta delle leonesse, e i 13 muri messi a segno da Cristina Chirichella, capitana azzurra (record assoluto in Serie A1 Femminile dall’introduzione del ‘rally point system’).

A dimostrazione dell’equilibrio che regna nel torneo, sono quattro le squadre che vincono nella 2^ giornata dopo aver perso all’esordio: oltre alla Bosca S.Bernardo Cuneo, che nell’anticipo del sabato aveva violato il Palazzetto dello Sport di Scandicci, primo urrà per Unet E-Work Busto Arsizio – 3-0 autorevole alla Reale Mutua Fenera Chieri -, Saugella Monza – 3-1 in rimonta sulla Zanetti Bergamo con i 22 punti di Serena Ortolani – ed èpiù Pomì Casalmaggiore – 3-1 esterno sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia in cui brillano Cuttino e Carcaces.

Prima della 3^ giornata, in programma il prossimo weekend, mercoledì 23 ottobre alle 20.30 scenderanno in campo Il Bisonte Firenze e Igor Gorgonzola Novara nel secondo anticipo del 10° turno, gara che non si potrà disputare l’8 dicembre a causa della partecipazione delle Campionesse d’Europa di Massimo Barbolini al Mondiale per Club.

La sorpresa della giornata viene da Novara dove la Igor continua a stentare e Brescia a sognare.

Si conclude con un k.o. dopo due ore e mezza di battaglia, la prima stagionale al Pala Igor per le azzurre di Massimo Barbolini, sconfitte da una coriacea Brescia con margine minimo al quinto set. Lombarde trascinate da una stratosferica Mingardi (37 punti e 48% in attacco), premiata con merito MVP Malizia del match; tra le fila azzurre, da segnalare la prestazione di Cristina Chirichella (per lei il “premio zanzara” Fontaneto) che chiude con 26 punti e ben 13 muri, record assoluto per il campionato italiano di serie A1 da quando c’è la formula del Rally Point System.

 

La partita si complica subito per Novara, che perde per infortunio alla caviglia Mlakar sul 4-4 e, senza specialiste di “posto due”, si affida a Courtney quale opposto ma è Chirichella a fare il break sul 9-6. Vasileva tiene le distanze (12-9), Chirichella allunga a muro (15-11) ma Brescia rientra da 18-14 a 18-18 crescendo in difesa e sfruttando gli errori azzurri. Mingardi “spezza” l’inerzia sul 20-21 e dopo il timeout di Barbolini le ospiti allungano fino al set-ball di Veltman (muro, 21-24): chiude un errore in battuta, 22-25.

 

Si riparte testa a testa (5-5, Vasileva) con la fast di Chirichella che lancia Novara sul 10-6 e costringe Mazzola al timeout. Rivero rientra con il punto dell’11-10, Veltman sorpassa in fast (14-15) mentre Barbolini cambia la diagonale, inserendo Gorecka e Morello con il punteggio che si mantiene in equilibrio fino al 20-20. Due muri di Chirichella fanno il break (22-20), Mingardi non si arrende (23-22) ma due punti di Gorecka chiudono il parziale sul 25-22.

 

Avvio di terzo parziale in equilibrio, con Gorecka che guadagna l’inerzia sul 6-5 e poi trova il 9-6 in parallela, mentre Brescia si affida alla solita Mingardi che trova l’11-9 in diagonale. Brescia impatta sul 14-14 e innesca il punto a punto, a Chirichella (21-19) risponde Rivero (parallela vincente, 21-21) con l’ace ospite che vale il sorpasso lombardo. Novara rimane attaccata fino al 23-23, poi un ace di Rivero chiude il set sul 23-25, con l’ausilio del videocheck.

 

Hancock si sblocca in battuta (2-0, ace), Mingardi replica (3-3) mentre gli errori di Brescia favoriscono il primo spunto azzurro sul 10-6. Mazzola ferma il gioco, Novara scappa fino al 14-8 con Vasileva sugli scudi ma le ospiti rientrano di slancio sul 14-12 con una correlazione muro-difesa impeccabile. Veltman accorcia ancora (15-14) ma la solita Chirichella scappa a muro per il 20-15; Mingardi guida la reazione bresciana e le lombarde arrivano addirittura al sorpasso (20-21), due punti di Chirichella e uno di Vasileva valgono il 23-21 (fast della centrale azzurra) ma Brescia rientra ancora e annullano ben cinque set-ball prima che Vasileva (29-28) e un attacco di seconda di Hancock (30-28) mandino le squadre al tie-break.

 

Anche il tie-break parte nel segno dell’equilibrio, Chirichella chiude uno scambio infinito in fast e da l’inerzia alla Igor (5-4) ma due ace “chirurgici” di Rivero valgono il contro-break ospite per il 7-9; Gorecka si esalta in difesa, Veljkovic accorcia (8-9) ma due punti in fila di Mingardi segnano l’allungo decisivo delle bresciane sul 9-13. Segura conquista il match ball (10-14), Novara ne annulla tre ma al quarto tentativo è una pipe di Mingardi a siglare il 13-15 che vale il successo di Brescia.

 

Chiara Di Iulio (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “E’ un campionato tosto, lungo e in salita e dobbiamo abituarci a metterci tutte quante a disposizione della squadra. Con Brescia ci aspettavamo una partita così combattuta, punto a punto, e tutte avremmo voluto mettere da parte più del punto conquistato. E’ andata così, dobbiamo cercare di non mollare assolutamente mai e di contenere tutti quanti gli errori. Dobbiamo crescere e migliorare”.

 

Enrico Mazzola (allenatore Banca Valsabbina Brescia): “Abbiamo avuto un approccio positivo rispetto a Conegliano, ho chiesto un approccio più coraggioso e sbarazzino senza preoccupazione, per poter esprimere ciò che siamo in grado di fare. Abbiamo sbagliato qualcosa che avremmo potuto evitare, ma oggi è più grande la soddisfazione rispetto al rammarico”.

 

Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Lottare non è un merito, è un dovere nostro, anche perché sarà così tutto l’anno, dobbiamo abituarci a lottare. Dobbiamo essere forse più umili, non possiamo non sfruttare determinate occasioni, non siamo ancora così forti e comunque non ci sono squadre forti a tal punto da poter concedere occasioni alle altre. Abbiamo faticato tanto in attacco, il bilancio di squadra relativo al muro è disastroso. Abbiamo dei limiti, è evidente, ma dobbiamo migliorare”.

 

L’altra partita che merita un’analisi particolare è quella di Caserta dove il Bosonte Firenze è andato a vincere con merito e dove le polemiche non sono mancate a causa della mancata diretta tv.

Ma andiamo con ordine.

Un Bisonte dal cuore immenso esce vincitore dalla difficilissima trasferta di Caserta, riemergendo dopo un primo set perso malamente e reggendo la pressione da squadra vera nei successivi tre, tutti risolti in volata dopo lunghe fasi punto a punto, nonostante il caldissimo tifo del PalaVignola. I tre punti conquistati valgono oro: primo perché permettono di valorizzare anche sul fronte dei risultati il processo di crescita continuo della squadra, secondo perché portano Il Bisonte addirittura in seconda posizione, a quattro punti dalla capolista Conegliano (che ha una partita in più), una classifica inedita per il club del patron Wanny Di Filippo.

 

Nel primo set le padrone di casa entrano in campo caricate a mille dal caldissimo PalaVignola, mentre le bisontine faticano a carburare: la Volalto scappa subito (12-7), Caprara prova a cambiare soprattutto in posto quattro con gli ingressi di Santana e Daalderop, ma Firenze non riesce mai ad avvicinarsi e il parziale si chiude 25-18.

 

Nel secondo, con Santana inizialmente in campo per Foecke, l’equilibrio è maggiore: Il Bisonte comincia a trovare le contromisure giuste e si gioca praticamente punto a punto fino al finale da brividi, nel quale debutta anche la canadese Maglio. L’ace della ex Bechis vale il 23-22, Foecke (subentrata a Degradi) impatta, poi Gray regala un set point a Caserta ma ancora l’americana annulla e ne procura uno per Firenze: Cruz firma il 25-25, Nwakalor trova il secondo set point e un murone di Fahr su Cruz vale il 25-27.

 

Nel terzo in posto 4 rimangono Foecke e Santana, ma la partita continua ad essere equilibratissima: le bisontine si fanno valere, Foecke trova il primo + 2 sul 14-16 e Cuccarini chiama time out ma l’errore di Gray vale il 15-18. Caserta riesce a rientrare sul 19-19 grazie a qualche errore di troppo delle ospiti, Caprara ferma tutto ma un muro su Nwakalor significa sorpasso (20-19), anche se subito dopo Il Bisonte ha la forza di riportarsi sul 20-21: Cuccarini chiede time out, Foecke in pipe dopo una difesa di Venturi riporta Firenze sul + 2 e poi Santana firma il 20-23 che apre la strada al 21-25 messo giù dalla stessa portoricana (che chiuderà con 15 punti e il 56% in attacco).

 

Nel quarto l’inerzia sembra dalla parte delle bisontine, che cercano di scappare più volte (0-3, 5-8), anche se la Volalto non molla mai (8-9): l’ace di Foecke vale il nuovo + 3 e time out Cuccarini (9-12), Caserta impatta di nuovo sul 13-13 e si scatena la bolgia del PalaVignola, poi sul 18-17 arriva il primo sorpasso, ma un errore di Cruz riporta le ospiti avanti e costringe Cuccarini a un nuovo time out (19-20). Si entra in un altro finale punto a punto al cardiopalma, un murone di Alberti su Gray regala il 21-23 e poi la stessa Alberti procura due match point con la fast (22-24), con Foecke (top scorer de Il Bisonte con 20 punti e il 61% in attacco) che mura Alhassan sul primo, regalando tre punti importantissimi a Il Bisonte (22-25).

 

LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA tecnico de Il Bisonte Firenze – “Siamo davvero molto contenti, perché pur non essendo stati brillanti come sette giorni fa, siamo sempre stati sul pezzo: le ragazze hanno saputo soffrire soprattutto nel secondo set, quando abbiamo vinto ai vantaggi in un finale tiratissimo. Sapevamo che sarebbe stato complicato non conoscendo molto bene gli avversari, ma abbiamo fatto degli accorgimenti in corsa che poi sono stati determinanti per vincere la partita: abbiamo variato tatticamente nel muro-difesa e nei colpi in attacco, e poi abbiamo cambiato molto in posto quattro, dove tutte e quattro le nostre schiacciatrici hanno dato il loro contributo. L’ambiente poteva essere un problema, ma le ragazze sono state brave, commettendo solo qualche ingenuità che però non dipendeva dal clima che c’era intorno: siamo giovani e dovremo convivere con gli alti e bassi, ma ripeto, la squadra è stata brava a rimanere lì e a mettere in campo tutto quello che aveva”

 

 

CAMPIONATO SERIE A1 FEMMINILE

 

I RISULTATI DELLA 2^ GIORNATA

 

Sabato 19 ottobre, ore 20.30

Savino Del Bene Scandicci – Bosca S.Bernardo Cuneo 1-3 (15-25, 22-25, 25-13, 22-25)

 

Domenica 20 ottobre, ore 17.00

 

Igor Gorgonzola Novara – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-3 (22-25, 25-22, 23-25, 30-28, 13-15)

Saugella Monza – Zanetti Bergamo 3-1 (27-29, 25-12, 25-16, 25-23)

Unet E-Work Busto Arsizio – Reale Mutua Fenera Chieri 3-0 (25-15, 25-19, 25-19)

Lardini Filottrano – Imoco Volley Conegliano 0-3 (11-25, 23-25, 23-25)

Bartoccini Fortinfissi Perugia – èpiù Pomì Casalmaggiore 1-3 (22-25, 25-22, 21-25, 17-25)

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Il Bisonte Firenze 1-3 (25-18, 25-27, 21-25, 22-25)

 

LA CLASSIFICA

Imoco Volley Conegliano 9; Il Bisonte Firenze 5; Banca Valsabbina Millenium Brescia 5; Unet E-Work Busto Arsizio 4; èpiù Pomì Casalmaggiore 4; Igor Gorgonzola Novara 4; Zanetti Bergamo 3; Bosca S.Bernardo Cuneo 3; Saugella Monza 3; Reale Mutua Fenera Chieri 3; Savino Del Bene Scandicci 2; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 0; Bartoccini Fortinfissi Perugia 0; Lardini Filottrano 0.




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