Volley – Emozioni e cuore nella prima tra Club Italia e Pomi Casalmaggiore
Il campionato al via nel migliore dei modi. Un mercoledì da leoni quello che ci ha regalato l’anticipo della prima giornata del campionato femminile di A1. Uno spettacolare incontro tra Club Italia e Pomi Casalmaggiore conclusosi al quinto set con la vittoria delle campionesse d’Europa di Casalmaggiore.
La Pomì scende in campo in maglia bianca con bande blu. Coach Caprara risparmia capitan Tirozzi, acciaccata, in vista della trasferta mondiale a Manila: al suo posto, la ex Guerra. Prima del fischio d’inizio, Federvolley Lombardia premia il presidente VBC Massimo Boselli Botturi.
Il primo punto del campionato è per il Club Italia, su errore in battuta di Lloyd. Rimedia Bosetti con un delizioso pallonetto. E’ subito partita vera. Nelle fasi iniziali del match le padrone di casa appaiono più precise e concentrate, con una immarcabile Melli e le lunghe leve di Botezat in evidenza. La Pomì, forse appesantita dai carichi di lavoro, si aggrappa al destro velenoso di Guerra in battuta, ma il muro e Fabris tardano a carburare. Sul 17-15, Caprara chiede un time-out; ma le casalesi non riaccendono la luce, e il coach Pomì deve chiamare nuovamente una pausa sul 19-15. Il Club Italia, in stato di grazia, prende il largo (24-17). La reazione Pomì è veemente ma tardiva, ed il primo set va alle azzurrine.
Dopo la pausa, scende in campo un’altra Pomì: ancora piuttosto fallosa, ma con una carica agonistica diversa, sufficiente a scardinare le certezze del Club Italia. Sul 6-10 mister Lucchi prova a spezzare il ritmo, ma Casalmaggiore scappa sino al 7-14. Melli trascina la rincorsa delle padrone di casa, costringendo Caprara a chiedere una sospensione sul 15-17. Di classe, Fabris tiene le ragazze di mister Lucchi a distanza. Il primo videocheck della storia del volley femminile italiano viene chiamato da Caprara proprio su una battuta (confermata fuori) dell’opposto croata. Il secondo set, fortemente voluto, va alla Pomì.
Anche il terzo parziale inizia su ritmi intensi, con Egonu a firmare il break della squadra federale: 7-4. Sul 10-7, Caprara chiama il time-out e chiede alle sue ragazze più ordine e reattività, ma l’inerzia del match non cambia. Il coach rosa insiste comunque sul sestetto titolare, anche per fargli trovare il ritmo partita in chiave Manila. Sul 18-12, Caprara avvicenda la diagonale: dentro Peric-Turlea per Lloyd-Fabris. Sul 21-12, il coach getta nella mischia anche Bacchi al posto di Bosetti; ma il Club Italia non molla un centimetro, e subito tornano in campo le titolari VBC. Il set è però andato: 25-13 (e, comunque vada a finire l’incontro, il Club Italia è la prima squadra a muovere la classifica nella Samsung Gear Volley Cup 2017).
La Pomì cerca il recupero con le battute al fulmicotone di Fabris e Guerra: 4-11. Melli stacca la spina, mentre la Pomì ritrova le fast di Stevanovic e Gibbemeyer. Sul 6-15, time-out per Cristiano Lucchi: il coach azzurro cerca nuove soluzioni tattiche, ma in campo per lui, in questa fase, c’è solo Egonu. E, soprattutto, c’è un’altra Pomì. Super lavoro per il video check, chiamato ripetutamente in causa da entrambe le panchine; ma gli arbitri sono bravi, e le immagini confermano le decisioni già prese dai fischietti. Guerra chiude il set: 11-25.
Si va al tie-break: quasi una consuetudine per la Pomì col Club Italia. Anche la potenza di Guerra al servizio non stupisce: 3-6. Il Club Italia ritrova Melli (per lei un super esordio in A1), ma i voli di Sirressi e l’esperienza di Lloyd e Bosetti mettono la firma sul match. Ora Casalmaggiore può concentrarsi sulla FIVB Volleyball Women’s Club World Championship 2016: le valigie sono già pronte, giovedì mattina la partenza da Malpensa.
Il commento di Lucia Bosetti: «Una vittoria bella ma sofferta. Non era un incontro facile, soprattutto perché siamo concentrate sul Mondiale per club. A Manila? Andiamo per provarci».
PRIMO SET – La Pomì parte con Lloyd in palleggio, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Bosetti e la ex Guerra ad attaccare assieme a Fabris, e ovviamente Sirressi come libero: nessuno sconto, dunque, in vista di Manila e formazione titolare se si esclude il cambio Tirozzi-Guerra. Il primo punto della stagione è del Club Italia per una battuta sbagliata di Lloyd, ma un pallonetto di Lucia Bosetti pareggia subito i conti. Casalmaggiore impiega un po’ a ragionare e prendere il largo, cioè a rispettare il pronostico e il Club Italia col muro di Botezat, la terza stella assieme a Orro ed Egonu, su Bosetti resta avanti: 10-9. Un eroe di Egonu consente alle rosa (in campo in maglia bianca) di respirare e sul servizio di Guerra si arriva alla parità con Stevanovic sotto rete. Ma è un fuoco di paglia, la Pomì va in tilt e con Botezat, Egonu e Perinelli il Club Italia fa quello che vuole. Il risveglio di Casalmaggiore sul 24-16 porta sei punti filati contro una squadra giovane, alla quale viene il braccino, Perinelli però chiude prima che sia troppo tardi per le sue compagne. 1-0 (molto) a sorpresa.
SECONDO SET – Stevanovic con un ace fissa il primo allungo sul 5-7, mentre una Fabris in ripresa alimenta il distacco sul 6-11, aiutando anche Stevanovic a muro. Ora Casalmaggiore viaggia finalmente bene e scaccia la paura con cinque punti consecutivi (6-13) sul turno in battuta di Bosetti in salto flot. Fabris ferma la serie pericolosissima al servizio di Egonu e la Pomì sembra poter gestire il set senza grossi problemi. Giulia Melli, mantovana di Curtatone, toglie qualche certezza alla squadra di Caprara, che però rimane a distanza di sicurezza, grazie anche a due fast di Gibbemeyer: 16-20 con qualche brivido. Il primo check (moviola in campo) della nuova tecnologica stagione viene chiamato su una battuta di Fabris, che però è confermata fuori. Stevanovic con una fast chiude il set sul 20-25: 1-1.
TERZO SET – Il Club Italia riparte meglio, portandosi subito a +3 (7-4). A dare fiato, e braccio, alle speranze casalesi pensa sempre Lucia Bosetti, senza scordare un paio di difese dalla spazzatura di Guerra. Quando Casalmaggiore alza il muro (con il solito magnifico tandem Gibbemeyer-Stevanovic) sembra spegnersi il fuoco delle azzurrine, ma la sensazione è sbagliata perché Egonu continua a spedire mazzate nella metà campo Pomì. La maturità di Orro vale il 14-10 e una smorfia sbarazzina con una compagna, l’ace di Mancini che castiga una difesa piazzata malissimo avvicina il Club Italia quantomeno al primo punto in campionato. L’allungo sul 19-12 fa infuriare Caprara, anche perché la missione “3 punti” se ne va definitivamente sul tocco sottorete di Botezan e sull’ace di Orro: 21-12! La Pomì non c’è più e né Bacchi né Peric cambiano l’antifona. Chiude Egonu su un clamoroso 25-13. 2-1.
QUARTO SET – Il video check su presunto ace di Egonu porta la Pomì dal +1 al +3 (4-7) e la partenza è finalmente più convinta, per quanto non torreggiante. Guerra in battuta fa male, Mancini spreca tutto col diagonale stretto ma sbilenco, Fabris va a tutto braccio: 4-10. L’allungo Pomì è finalmente impetuoso e col break di 2-10 il quinto set sembra avvicinarsi sensibilmente sulla schiacciata di Lucia Bosetti e il muro thrilling di Gibbemeyer: 6-17. La potenza dell’americana fissa il +11 senza difesa e così per la seconda volta di fila (ossia come l’anno scorso) Club Italia-Pomì va al tie break con l’impressione, per Casalmaggiore, di avere comunque lasciato qualcosa per strada… L’11-25 finale alimenta infatti più di un rimpianto. 2-2.
QUINTO SET – Tre errori di Egonu mandano avanti la Pomì che era partita maluccio (2-3), poi Lucia Bosetti e Fabris sfruttano due ricezioni troppo lunghe e praticamente identiche e mettono il +3, con il turno in battuta di Guerra a fare ancora una volta la differenza. Caprara può esultare sulla gran ricezione di Gibbemeyer che, sfruttata da Fabris, manda al cambio campo con un vantaggio importante: 4-8. Orro però suona la carica e c’è ancora da soffrire: quando Sirressi vola in difesa e Bosetti mette una splendida pipe liftata Casalmaggiore respira a va 9-12. A chiudere i giochi pensano Guerra (due volte) e un’invasione locale sotto rete.
Grandi emozioni e tanto divertimento e ………………….. siamo soltanto all’inizio
CLUB ITALIA – POMI’ CASALMAGGIORE = 2-3
(25-22, 20-25, 25-13, 11-25, 11-15)
Club Italia: Enweonwu ne, K Perinelli 7, Morello ne, Lubian, Ferrara ne, Orro 2, De Bortoli L, Mancini 5, Arciprete, Melli 15, Botezat 8, Cortella ne, Bulovic ne, Egonu 19; allenatore Lucchi, vice Fanni.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd 2, Peric, Sirressi L, Turlea, Gibbemeyer 12, Bosetti 9, Gibertini ne, Guerra 13, Fabris 17, Stevanovic 4, K Tirozzi ne, Susic ne; allenatore Caprara, vice Bolzoni.
NOTE.
Arbitri: Davide Prati – Fabio Bassan.
Videocheck: Giovanna Caporotundo.
Durata set: 26’, 28’, 25’, 26’, 16’.
Ace: Club Italia 9, Pomì 8.
Muri punto: Club Italia 6, Pomì 10.
Spettatori: 1683 (di cui un centinaio tifosi di Casalmaggiore).