VOLLEY – Dentro o fuori. E’ una sfida senza possibilità di appello quella che domani, sabato 22 aprile (or 20,30, con diretta Rai Sport), attende la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 al PalaIgor contro l’Igor Gorgonzola Novara per gara-2 dei quarti di finale dei play-off. Una sconfitta concluderebbe qui il percorso delle ragazze di Giulio Cesare Bregoli nel tabellone scudetto, mentre una vittoria porterebbe la serie alla “bella” lunedì 24 aprile al PalaFenera. Chi passerà il turno affronterà in semifinale Conegliano, mentre la perdente tornerà in gara nei play-off per la Challenge Cup.
Novara e Chieri si ritrovano in campo a due giorni di distanza dall’emozionante gara-1 andata in scena mercoledì al PalaFenera, vinta 2-3 dalla formazione di Stefano Lavarini dopo che le biancoblù si erano aggiudicate i primi due set.
«Sicuramente in gara-1 abbiamo avuto un approccio molto positivo, siamo state molto ordinate nel muro-difesa e secondo me c’è stata anche una bella dose di determinazione che ci ha permesso di portarci avanti 2-0 – l’analisi di Francesca Villani – Poi Novara alla lunga è uscita, grazie anche ad alcuni cambiamenti tattici, e noi non siamo state capaci di adattarci. Da parte nostra è calato il servizio, questo le ha facilitate nell’esprimere il loro gioco rapido, soprattutto dopo l’ingresso di Adams nel terzo set. Quello che mi aspetto da gara-2 è che entriamo in campo determinate per prolungare la serie a gara-3. Dovremo riuscire a imprimere la nostra solita intensità in servizio per darci poi una mano nel muro-difesa, che in gara-1 nei primi due set è andato veramente bene. Sarà anche importante ritrovare un po’ di serenità e complicità in campo nei momenti più complicati».
RITORNANDO A GARA 1
Da 2-0 a 2-3: in un’ora e 50 minuti di gioco l’Igor Gorgonzola Novara espugna il PalaFenera battendo in rimonta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in gara-1 dei quarti di finale dei play-off scudetto. Una vittoria da squadra vera per le ragazze di Lavarini che nel giorno del ritorno in campo dopo la scomparsa di Julia Ituma riescono a scuotersi, cambiano verso alla partita e centrano un meritatissimo risultato.
Nei primi due set, conclusi 25-17 e 25-19, alla squadra di Bregoli riesce quasi tutto bene; Novara al contrario è poco reattiva e piuttosto fallosa. L’ingresso dal terzo set di Adams e Bonifacio per Carcaces e Chirichella segna la svolta. Inizia un’altra gara, Novara ritrova ordine, ritmo, solidità nel muro-difesa e via via anche negli altri fondamentali. Conquistato 22-25 il terzo set con guizzo vincente sul 21-21, da lì in avanti la partita è saldamente in mano alle gaudenziane che chiudono i due successivi parziali 18-25 e 8-15.
Non bastano a Chieri 23 punti di Grobelna, top scorer di serata. Dall’altra parte della rete fanno la voce grossa nel tabellino Karakurt (18) e Danesi (16, di cui 5 a muro).
Gara-2 si giocherà sabato, 22 marzo (ore 20,30), al PalaIgor. L’eventuale bella di gara-3 andrà in scena lunedì 24 aprile (ore 20,30) al PalaFenera.
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (25-17; 25-19; 22-25; 18-25; 8-15)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Bosio 1, Grobelna 23, Mazzaro 7, Weitzel 10, Cazaute 10, Villani 13; Spirito (L); Morello, Butler, Nervini, Storck 1, Rozanski. N. e. Kone, Fini (2L). All. Bregoli; 2° Piazzese.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Battistoni 3, Karakurt 18, Chirichella 2, Danesi 16, Carcaces 10, Caterina Bosetti 11; Fersino (2L); Cambi, Adams 9, Giovannini, Bonifacio 8. N. e. Varela Gomez, Bresciani, Marelli (2L). All. Lavarini; 2° Baraldi.
ARBITRI: Giardini di Verona e Pozzato di Bolzano.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Durata set: 21’, 25’, 26’, 24’, 14’. Errori in battuta: 13-15. Ace: 3-6. Ricezione positiva: 41%-55%. Ricezione perfetta: 33%-36%. Positività in attacco: 41%-55%. Errori in attacco: 9-15. Muri vincenti: 5-11.
La cronaca
Primo set – Avvio di gara all’insegna dell’equilibrio: dopo il primo pallone messo a terra da Karakurt è punto a punto fino al 6-6. Qui Chieri trova il primo doppio vantaggio del match con Mazzaro e Cazaute (8-6). Novara rientra sul 10-10 (Carcaces), ma di nuovo le biancoblù prendono qualche punto di margine (13-10, muro di Villani). Sul 14-12 c’è lo strappo decisivo: il servizio di Weitzel frutta un break di 6 punti, interrotto sul 20-12 da Carcaces. Nel finale le ragazze di Bregoli gestiscono il vantaggio senza problemi e chiudono 25-17 alla seconda palla set con un primo tempo di Weitzel.
Secondo set – Fino al 10-10 il set si sviluppa in modo analogo alla prima frazione. Grazie a Carcaces Novara è avanti di un’incollatura sull’11-12. Villani realizza il 12-12, poi lascia il campo a Nervini che va al servizio propiziando un break a 14-12. Sul 15-14 due colpi di Mazzaro e due errori ospiti danno l’allungo decisivo alle biancoblù che da lì in poi non si fanno più avvicinare aggiudicandosi il set al primo tentativo con un mani out di Villani (25-19).
Terzo set – Lavarini conferma nel sestetto Adams per Carcaces, e inserisce Bonifacio al posto di Chirichella. L’avvio è favore che Novara che prende subito qualche punto di margine e sul 3-7 (Karakurt) obbliga Bregoli a chiamare time-out. Chieri recupera, ritrova la parità a 12 (Grobelna), e ancora con un punto di Grobelna è avanti di un’incollatura sul 17-15. Adams e Karakurt riportano il punteggio in bilico. Sul 21-22 il muro di Danesi su Grobelna dà alle ospiti un importantissimo punto break. Di Danesi anche i due successivi punti di Novara e la frazione termina 22-25.
Quarto set – C’è equilibrio fino al 7-7. Bosetti e Danesi portano Novara sul 7-9 e da lì in avanti il punteggio gira progressivamente a favore delle ospiti che non fanno cadere più niente a terra: 9-13, 12-17, 14-22, infine 18-25 alla terza palla set su servizio lungo di Rozanski (subentrata a Villani sull’8-11).
Quinto set – Nei primi punti Chieri ritrova l’aggressività dei primi due set, ma sul 5-4 si spegne la luce: Novara arriva avanti 6-8 al cambio campo e senza particolare difficoltà chiude 8-15 alla prima palla match con Bosetti.
Il commento
Alessia Mazzaro: «Dopo i primi due set è sicuramente migliorata la loro qualità in ricezione e soprattutto anche nei tocchi a muro. Ci hanno davvero messo in difficoltà, noi ci siamo innervosite perché non riuscivano più a fare punto facilmente e questo ci ha destabilizzato. Ora pensiamo a gara-2. Siamo positive e cariche per a Novara per giocare come se la serie fosse ancora 0-0».
Cristina Chirichella: «E’ stata una bella partita. Siamo state sotto 0-2 ma abbiamo veramente cacciato tanto orgoglio e tanta grinta, volevamo portarcela a casa e ce l’abbiamo fatta. Siamo piene di emozioni e questa è una bella emozione. Si è vista la squadra e la reazione di squadra, con un ottimo lavoro nel muro-difesa iniziando poi a spingere anche in battuta».