Netto passaggio a vuoto per il Club Italia femminile nella penultima giornata di andata della Master Group Sport Volley Cup: nell’inconsueta veste di squadra ospite al PalaYamamay, le azzurre incassano un secco 3-0 dalla Unendo Yamamay Busto Arsizio, senza mai riuscire a ribaltare l’andamento di una partita apparentemente segnata fin dai primi punti. Difficile dire quanto abbiano inciso sulla gara i fattori tecnici e quanto quelli emozionali, con il Club Italia per la prima volta impegnato davanti a più di 3000 spettatori, alle telecamere di Rai Sport e al suo ex allenatore Marco Mencarelli, oggi sulla panchina di Busto: fatto sta che in campo la differenza tra le due squadre appare molto più evidente di quanto suggerisca la classifica, che ora vede la Unendo Yamamay avanti di 3 punti.
Sempre sotto nei primi due set, il Club Italia prova un’impossibile rimonta nel finale del secondo (da 20-10 a 20-16) e nel terzo resta in vantaggio fino al 7-8, ma i numeri parlano a sfavore della squadra azzurra: 23 errori contro i soli 11 delle avversarie, 4 ace subiti, appena 4 muri-punto contro 10 e una battuta poco incisiva che consente a Busto (storicamente poco a suo agio in questo fondamentale) di ricevere con il 73% di positività. Nel Club Italia da salvare soprattutto la prestazione dell’ex di turno Ilaria Spirito in seconda linea; buono anche l’impatto iniziale delle nuove entrate Malinov, Piani e D’Odorico, ben presto però coinvolte nel calo generale. La Unendo Yamamay, dal canto suo, gioca una partita di grande spessore, macinando punti con Alice Degradi (40% in attacco) e Karsta Lowe e facendosi sentire in battuta con Yilmaz, ma soprattutto dimostra fin dall’inizio un atteggiamento più aggressivo e convinto delle avversarie.
Il Club Italia dovrà ora lasciarsi velocemente alle spalle la partita di stasera in vista dell’ultimo impegno del 2015: martedì 22 dicembre alle 20.30, sempre al PalaYamamay, la formazione della Federazione Italiana Pallavolo ospiterà infatti la Pomì Casalmaggiore per l’ultimo turno del girone d’andata.
La cronaca:
La serata si apre con la consegna a Paola Egonu del premio “Arnaldo Eynard” riservato alla miglior giocatrice Under 20 dei campionati di Serie A1 e A2; premiata anche la tifoseria della Unendo Yamamay come miglior pubblico di serie A. Sempre in apertura, l’inaugurazione dell’Angolo del Cuore, con l’installazione di due defibrillatori al PalaYamamay.
Squadre in campo per il saluto iniziale con la maglia verde dell’associazione Amici Team Down. Il Club Italia schiera Orro in palleggio, Zanette opposto, Berti e Danesi centrali, Guerra ed Egonu schiacciatrici e come libero Ilaria Spirito, ex della gara, che riceve un omaggio floreale dalla società padrona di casa. Formazione tipo per la Unendo Yamamay, che recupera Poma nel ruolo di libero e sceglie Yilmaz in posto 4 al fianco di Degradi.
Avvio aggressivo di Busto Arsizio, che colpisce subito con Lowe e Yilmaz per il 3-0; il Club Italia reagisce con gli attacchi di Egonu e la battuta di Berti (4-4), ma le biancorosse difendono meglio e scappano di nuovo 8-4 costringendo Lucchi a fermare il gioco. Una serie di errori delle ospiti porta Busto in vantaggio 12-5 al time out tecnico, poi Degradi e Pisani colpiscono per il 16-7. Sul 17-8 il coach azzurro prova a modificare la situazione inserendo Malinov e Piani; dal 20-10 il Club Italia piazza un break di 0-6 proprio con il servizio dell’opposta (due ace), ma Pisani allunga nuovamente 23-17 e un mani-out di Lowe chiude i conti sul 25-18.
Nel secondo set il Club Italia ripropone il sestetto titolare, ma continua a sbagliare troppo: 4 errori-punto per il 6-3 iniziale. Dopo il time out chiesto da Lucchi, il servizio di Guerra trascina le azzurre alla reazione e sul 9-9 è Mencarelli a dover fermare il gioco; Lowe colpisce duro (12-10), Egonu la imita per il 13-12. Due sbavature delle azzurre consentono nuovamente a Busto di staccarsi sul 16-12; entra Malinov per Orro in regia, ma Pisani a muro e un errore di Zanette valgono il 20-14. L’ingresso di Piani non cambia la situazione, anche se un errore di Degradi concede il 22-19; Lowe si procura il set point e lo trasforma subito per il 25-20.
Restano in campo Malinov e Piani per il terzo set, poi il 4-0 iniziale spinge Lucchi a sostituire anche Guerra con D’Odorico. Due errori di Yilmaz e Lowe permettono al Club Italia di rientrare sul 5-5 e proprio D’Odorico firma il vantaggio con due attacchi vincenti (6-7, 7-8). Il servizio di Hagglund riporta però avanti sul 10-8 la Unendo Yamamay, che allunga poi sul 13-10 con un ace di Pisani e fino al 15-11 con Lowe. Dopo il muro di Thibeault su Danesi (17-12) il coach azzurro ferma di nuovo il gioco, ma subito dopo arriva lo strappo definitivo in favore delle bustocche: dal 17-13 la Unendo Yamamay firma un micidiale 8-0, con 4 muri di Degradi e Pisani, e chiude immediatamente la pratica.
Paola Egonu riceve il premio Eynard per la migliore Under 20
I commenti:
Ilaria Spirito: “Abbiamo giocato molto al di sotto dei nostri standard, e soprattutto non abbiamo spinto abbastanza in battuta, cosa che avrebbe potuto metterle in difficoltà. Sicuramente ha pesato l’emozione: in un palazzetto così caldo alcune di noi sono state meno lucide del solito. Ho cercato di tenere su il morale spiegando che vincere a Busto non è impossibile: stasera non è andata così, vedremo al ritorno”.
Cristiano Lucchi: “Sicuramente le condizioni di partenza non erano facili, ma mi aspettavo una reazione diversa perché abbiamo dimostrato di saperlo fare; oggi invece siamo incappati in una partitaccia e non abbiamo mai tirato su la testa. Non sono andati bene muro e difesa e non siamo riusciti a fare quello che avevamo preparato. Dispiace, perché rispetto all’ultimo mese siamo stati troppo discontinui e abbiamo commesso troppi errori”.
Alice Degradi: “Avevamo mille motivazioni per fare bene oggi: risollevare il morale, migliorare la classifica e salutare il nostro pubblico con una vittoria prima delle feste. Sicuramente abbiamo battuto bene, ma in generale abbiamo avuto un atteggiamento diverso dalle ultime partite. Un grande lavoro di squadra è alla base di questo risultato”.
Marco Mencarelli: “Ci tenevamo tantissimo a reagire dopo gli ultimi risultati negativi. Il Club Italia è una squadra fantastica ma ha punti deboli simili ai nostri: siamo riusciti a essere molto incisivi in battuta e a muro e il resto è arrivato di conseguenza. Era importante anche commettere pochi errori e in questo senso il nostro trend è positivo”. Unendo Yamamay Busto Arsizio: Degradi 14, Cialfi ne, Negretti (L) ne, Fondriest ne, Hagglund 3, Thibeault 7, Papa, Lowe 13, Angelina ne, Yilmaz 6, Pisani 9, Poma (L). All. Mencarelli.
Club Italia: Bonvicini, Malinov 1, Spirito (L), D’Odorico 3, Egonu 11, Orro, Piani 6, Danesi 6, Guerra 8, Botezat ne, Berti 4, Minervini (L) ne, Zanette 1. All. Lucchi.
Arbitri: Cappello e Pristerà.
Note: Spettatori 3051. Busto A.: battute vincenti 4, battute sbagliate 5, attacco 42%, ricezione 73%-40%, muri 10, errori 11. Club Italia: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 34%, ricezione 57%-28%, muri 4, errori 23.