TIRO A SEGNO – Sollazzo e Maldini, vittorie col fiato grosso a Milano

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TIRO A SEGNO –  Pronostici rispettati nella prima giornata del Campionato d’Inverno, dove si impongono i tiratori più blasonati ma dopo uno strenuo duello con l’esperto Weithaler nella carabina e con il promettente Savorani che nella pistola si candida a un ruolo da protagonista nel 2025.

Nel tiro a segno italiano, il Campionato d’Inverno è un evento-ponte che collega la stagione che si appresta a concludersi al nuovo anno. Una sorta di ultimo giorno di scuola e di passaggio di consegne che tradizionalmente fornisce numerose indicazioni a tecnici e addetti ai lavori.

Venerdì 6 dicembre, la prima giornata dell’edizione 2024 ospitata dal poligono della Cagnola di Milano ha confermato questo trend, evidenziando, nel contempo, qualche nuovo nome in procinto di sbocciare nel 2025.

Se da una parte l’argento Olimpico di Parigi Federico Nilo Maldini e Danilo Dennis Sollazzo hanno rispettato i pronostici della vigilia, bissando il titolo conquistato a settembre ai Campionati Italiani di Bologna rispettivamente nella pistola e nella carabina ad aria compressa dai 10m, dall’altra bisogna constatare come queste vittorie siano state in dubbio fino all’ultimo bersaglio.

Merito dell’esperto Simon Weithaler, solido tiratore specializzato soprattutto nella tre posizioni, e di un giovane di ottime prospettive come Liang Xi Savorani, un talento giovanile di primo livello della pistola italiana che per la prima volta ha trovato un posto al sole tra i grandi interpreti della specialità a livello nazionale.

Per i CT della Nazionale Fent Di Donna sono arrivate subito nuove indicazioni: alle spalle delle certezze che hanno reso grande il tiro a segno italiano in questo anno Olimpico c’è una rosa di tiratori giovani e meno giovani che spinge forte e punta a consacrarsi ai massimi livelli. I Giochi di Los Angeles 2028 sono ancora lontani, ma il tiro a segno azzurro sta dimostrando di aver già messo il bersaglio nel mirino.

MALDINI ALL’ULTIMO RESPIRO PIEGA LA PROMESSA SAVORANI
Con la vittoria al Campionato d’Inverno di Milano, Federico Nilo Maldini chiude una stagione quasi irripetibile, culminata con l’argento conquistato ai Giochi Olimpici di Parigi.

Tuttavia la vittoria del bolognese al Poligono della Cagnola nel contest di pistola ad aria compressa dai 10 metri è rimasta in dubbio fino all’ultimo tiro grazie all’eccellente prova del giovane talento di Liang Xi Savorani, piemontese di nascita, di origine cinese da parte della madre e ligure di formazione sportiva. Un prospetto che da anni si mette in mostra a livello giovanile e che quest’oggi ha trovato piena consacrazione al cospetto del meglio del tiro italiano.

Savorani ha condotto la gara imponendo un passo molto sostenuto al vice campione Olimpico che ha dovuto faticare non poco per rientrare e mettere la freccia. Alla fine è stato Maldini (CS Carabinieri) a prevalere con 238.5, appena quattro decimi di punto in più di Savorani, da poco entrato a far parte del Centro Sportivo Esercito.

Alle spalle dei due principali contendenti un’altra sorpresa, Tommaso Chelli (Fiamme Gialle), che ha preceduto i compagni di squadra Matteo Mastrovalerio, quarto, e la prima delle donne, Sara Costantino, quinta. Soltanto settimo Luca Tesconi: l’argento Olimpico di Londra, in testa dopo il round di qualifica, non ha trovato il giusto ritmo nell’atto conclusivo. Non è stato invece della partita l’altro medagliato di Parigi, Paolo Monna, fermato dall’influenza.

Per Maldini si tratta del bis a livello nazionale dopo la vittoria conquistata, nella stessa specialità, ai Campionati Italiani casalinghi di Bologna e dell’ennesima affermazione di una stagione di altissimo livello, caratterizzata oltre che dall’argento Olimpico, dal bronzo nelle finali di Coppa del Mondo a Nuova Delhi e dalla vittoria nel Torneo Pre Olimpico di Rio de Janeiro che di fatto ha aperto la sua serie di successi.

“Al termine di un’annata intensa, piena di emozioni, è arrivata anche questa bella vittoria al Campionato d’Inverno”, ha dichiarato Maldini. – “Ho vinto in rimonta, sfruttando il fatto che nel tiro a segno è probabilmente più semplice inseguire che guidare la gara ma devo dire che da quando ho vinto l’argento alle Olimpiadi, le gare in Italia sono diventate più difficili perché tutti sognano e desiderano battere il vice Campione Olimpico”.

“Ora mi fermerò qualche settimana per riposarmi in vista del periodo natalizio e poi sarò subito pronto a ripartire. Non voglio cambiare nulla nel mio approccio e nel mio metodo di allenamento: se questa costanza e questo lavoro hanno portato risultati così belli è il caso di continuare su questa strada anche in vista del nuovo anno”.Maldini

SOLLAZZO RESTA SUL TRONO ANCHE A MILANO
Danilo Dennis Sollazzo si è confermato, una volta di più, il tiratore di carabina ad aria compressa più forte d’Italia. Vincitore ai Campionati Italiani di Bologna del settembre scorso, il carabiniere di Busto Arsizio si è imposto anche al Campionato d’Inverno di Milano nel contest dai 10 metri riservato ai tiratori militanti nei Gruppi Sportivi.

Il tiratore lombardo, sesto ai Giochi Olimpici di Parigi nella stessa specialità, si è lasciato alle spalle l’altoatesino Simon Weithaler (C.S. Esercito) al termine di un lunghissimo inseguimento. Per Sollazzo un eccellente punteggio di 252.0, appena otto decimi di punto in più del rivale che si è fermato a 251.2. Decisivi per il tiratore classe 2002 un 10.7 e un 10.5 negli ultimi due tiri, dopo che i due atleti si erano presentati appaiati a 230.8 all’ultima decisiva serie. Una prova di forza degna di un atleta di rango internazionale che si appresta a concludere la stagione da numero 2 del ranking mondiale alle spalle del cinese Sheng Lihao.

Ha completato il podio del Campionato d’Inverno Riccardo Armiraglio: il portacolori delle Fiamme Oro si è messo il bronzo al collo con lo score di 228.6. Quinta la prima delle donne Martina Ziviani (C.S. Esercito), sesto e ottava gli altri due Olimpionici di Parigi 2024 presenti in finale, Edoardo Bonazzi (Fiamme Gialle) e Barbara Gambaro (Fiamme Oro).

“Vincere questa gara rappresenta per me una grande soddisfazione – ha affermato Sollazzo -. E’ stata combattuta, avvincente e mi è davvero piaciuto viverla fino in fondo. Il 2024 è stato un anno ricco di impegni. Non vedo l’ora di approcciare con ambizioni la nuova stagione, alla quale mi sto già preparando con allenamenti mirati”.




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