Super Bowl 2021: Chiefs battuti, Buccaneers campioni

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Super Bowl – Tampa Buccaneers, davanti al pubblico di casa, hanno dominato e vinto la 55ma edizione del Super Bowl battendo 31 a 9 i Kansas City Chiefs. Per la squadra il secondo titolo della sua storia.

Il Super Bowl 21 è l’evento che ha catalizzato tutti gli Stati Uniti e non solo; la manifestazione sportiva – forse – più seguita ogni anno, insieme alla finale di Champions League, ha quindi un risalto mediatico davvero enorme, con il match trasmesso da tutto il mondo
Per il suo leader Tom Brady, 43 anni, un vero e proprio trionfo, con la conquista del suo settimo titolo e del quinto Mvp (il premio per il miglior giocatore della stagione) della sua carriera.
Grande delusione, invece, per il giovane quarterback dei Chiefs Patrick Mahomes, 25 anni, considerato da molti l’erede di Brady.
Inevitabilmente e’ stata un’edizione condizionata dalla pandemia quella di quest’anno per l’evento sportivo più importante d’America. Anche se guardando agli spalti del Raymond James Stadium di Tampa risulta difficile pensare al rispetto del distanziamento sociale, nonostante il numero limitato di spettatori e l’obbligo per tutti di essere stati testati o vaccinati.
Un’immagine comunque che stride con quella degli stadi vuoti e delle partite di calcio a porte chiuse di casa nostra.

I Tampa Buccaneers, davanti al pubblico di casa, hanno dominato e vinto la 55ma edizione del Super Bowl battendo 31 a 9 i Kansas City Chiefs. Per la squadra il secondo titolo della sua storia.
Il Super Bowl come sempre e’ stato anche uno show, impreziosito in apertura dalla partecipazione della giovane poetessa Amanda Gorman che ha recitato dei suoi versi dedicati ad alcune figure di lavoratori essenziali, soprattutto quelli in prima linea nella lotta al virus: dunque un insegnante, un’infermiera che lavora in un reparto ospedaliero di terapia intensiva e un veterano dei Marines. “Fare poesia al Super Bowl e’ stata un’impresa per l’arte e per il nostro Paese”, ha twittato Gorman prima della sua apparizione, per nulla emozionata nonostante una perfomance effettuata davanti a milioni di telespettatori in tutto il mondo.
Sottotono rispetto a molte delle passate edizioni lo show dell’half time, con l’artista The Weeknd che, sempre per le norme di sicurezza, ha dovuto iniziare la sua perfomance fuori dal campo e non circondato come di solito accade da una folla di fan.
Per chi fosse impreparato, Il termine Bowl viene abitualmente usato per le sfide di football universitario di fine stagione.

Nella Nfl l’origine nasce da un’idea di Lamar Hunt, storico proprietario dei Kansas City Chiefs, che suggerì all’allora commissioner Pete Rozelle di chiamare Super Bowl la prima sfida tra la vincente dell’American Football League e quella della National Footbal League, all’epoca due leghe a sé stanti. “Vidi i miei figli giocare con una Super Ball (quella che da noi si chiamava pallina magica) e scherzosamente decisi di dare quel nome alla partita”. E aggiunse in una lettera a Rozelle: “Chiaramente possiamo lavorarci e migliorarlo”. Cosa che invece non è mai accaduta.
La prima edizione fu disputata tra Kansas City e Green Bay e si sfidarono al Los Angeles Memorial Coliseum il 15 gennaio 1967, con i Packers che si affermarono col punteggio di 35-10.

Chi ha vinto più Super Bowl?
New England Patriots e Pittsburgh Steelers comandano con 6 a testa. Seguono Dallas Cowboys e San Francisco 49ers con 5.

Chi vanta il maggior numero di Super Bowl disputati?
New England con 11, seguita da Pittsburgh e Dallas con 8 e San Francisco con 7.
Chi ci è arrivato più volte senza vincerlo mai?
I Buffalo Bills hanno disputato 4 Super Bowl, per giunta consecutivi – tra il ‘91 e il ‘94 – uscendone sempre sconfitti. Anche i Minnesota Vikings hanno un bilancio di 0-4. Patriots e Broncos sono invece quelle che ne hanno persi di più, 5.

Come si chiama il trofeo che va alla squadra vincitrice?
Il Lombardi Trophy, che prende il nome da Vince Lombardi, leggendario coach dei Packers.
E’ confezionato da Tiffany, è di argento sterling, è alto 56 cm e pesa 3,2 kg.
Nacque da un disegno fatto su un tovagliolo di carta fatto da Rozelle e il vicepresidente di Tiffany, Oscar Riedner, durante un aperitivo




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