Sci – I mondiali di sci di Cortina non riescono a partire. Il superG donne è stato infatti cancellato per nebbia e sarà riprogrammato. Si sono infatti rivelati inutili lo spostamento della partenza ad una quota più bassa ed i ripetuti rinvii dell’inizio della gara sino alle ore 14,30 quando sono stati fatti scendere degli apripista. Nel frattempo gli addetti spruzzavano il più possibile colore blu sui punti più complicati della pista per renderli meglio visibili. Tutto inutile: ha vinto la nebbia.
Anche domani niente gare ai mondiali di sci di Cortina: dopo gli annullamenti della combinata donne ieri e del superG femminile di oggi, cambia ancora il programma della rassegna iridata. La combinata maschile in programma domani è posticipata a lunedì 15.
Il programma della rassegna iridata, a causa delle condizioni meteo non favorevoli – oggi per colpa della nebbia – subisce così ulteriori modifiche.
Giovedì 11 sono previsti il SuperG donne (10.45) e il SuperG uomini (13); venerdì le prove di discesa maschile e femminile; sabato la discesa femminile e prova maschile; domenica la discesa maschile; lunedi’ 15 le due combinate, maschile e femminile.
“A causa della nebbia quasi non vedevamo la prima porta, quindi partire così ‘al buio’ sarebbe stato difficile”. Dopo l’annullamento del superG al mondiale di sci di Cortina, Marta Bassino ha spiegato che “è stata comunque una giornata lunga ed impegnativa, anche perché con il numero 1 ero prontissima.
Sono partiti gli apripista e sembrava una questione di pochi minuti. Non si capiva neanche quanto tempo mancava al via, a livello mentale è stata tosta. Ma va bene così, domani stacchiamo, tanto le previsioni danno ancora tempo brutto. Ci riposeremo per farci trovare pronte giovedì, quando si recupera il SuperG. Poi recupereremo la combinata, quindi ci sarà il gigante”. Quest’ultima gara “è il mio obiettivo principale – ha aggiunto – Da un lato sono tranquilla perché è tutta la stagione che sto sciando bene, dall’altro le aspettative sono tante”.
“Lo sci alpino è così, al tempo non si comanda” si consola Federica Brignone. “L’importante è che la gara sia nelle stesse condizioni per tutti. E oggi c’era il rischio che non fosse così, se si fosse dissolta la nebbia, o invece infittita”. “Se il via fosse stato alle 11 sarebbe stato bellissimo, invece all’una c’era la nebbia. Forse pensavano di dover fare ancora dei lavori in pista. Peccato, perché io oggi mi sentivo bene, avrei preferito gareggiare”.