Scherma – Il Salone d’onore del CONI ha tenuto ufficialmente a battesimo il progetto “La bellezza in un gesto”, nato da un accordo tra MAECI e Federazione Italiana Scherma. Si tratta di un ambizioso programma di promozione dell’immagine dell’Italia all’estero attraverso la scherma, scelta come eccellenza del “Made in Italy”, che ha già vissuto tra maggio e luglio le prime importanti tappe itineranti a Madrid, Hammamet e Il Cairo.
Hanno presentato il progetto il Sottosegretario Manlio Di Stefano, il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e i Presidenti del CONI Giovanni Malagò, del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli e della Federscherma Paolo Azzi, la Vice Direttrice Generale MAECI-DGSP Cecilia Piccioni, il Presidente onorario della FIS Giorgio Scarso e il Presidente del Comitato organizzatore del Mondiale Milano 2023 Marco Fichera, alla presenza anche degli atleti azzurri olimpici e paralimpici Mara Navarria ed Edoardo Giordan.
L’evento, moderato dalla giornalista Lia Capizzi, si è aperto con l’intervento del Sottosegretario Manlio Di Stefano. “È importante vedere nello sport un fattore di aggregazione e di riscatto sociale – ha detto – Il Ministero degli Esteri crede fortemente in questi valori. Questo evento ha il fine di raccontare la sinergia tra la diplomazia e lo sport per raccontare l’Italia nel mondo, al centro ci sono il racconto del made in italy e lo sport. Lo sport è un fattore importante, l’anno scorso ha generato il 3% del PIL nazionale e gli eventi associati hanno un’enorme potenzialità, sono veicolo di promozione turistica, di valorizzare del patrimonio naturalistico e culturale. Lo sport è una vetrina internazionale per le filiere produttive e la scherma è una disciplina iconica dello sport italiano, come hanno confermato anche i Mondiali a Il Cairo. Tra un anno ci saranno i Mondiali a Milano e saranno una grande opportunità per comunicare un’Italia vincente e all’avanguardia. Con la bellezza in un gesto abbiamo sviluppato nuovi eventi in concomitanza con quelli schermistici e abbiamo già iniziato a vederne il potenziale a Madrid, Tunisi e Il Cairo. Lo sport è veicolo di diplomazia e l’Italia è impegnata per rafforzare lo sport con la sostenibilità ambientae e con i diritti umani senza discriminazioni e senza lasciare nessuno indietro. Lavorando insieme potremo raccogliere altri importanti successi”.
Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha sottolineato l’importanza della promozione integrata. “Bisogna fare sistema, lo sport è uno strumento potentissimo grazie agli eventi e agli atleti. Stiamo cercando come potenziare il nostro export: il turismo è cultura, ma anche divertimento, sport e tanto altro. Il 10% del turismo mondiale arriva dallo sport ed è sempre più importante lo sport diffuso, quello praticato in maniera non professionistica. Veniamo da due anni di crisi, ma le cose stanno andando particolarmente bene”.
Presente anche il padrone di casa, il Presidente del Coni Giovanni Malagò. “Il merito di questa iniziativa è di Giorgio Scarso, che qualche anno fa parlò di un progetto dicendomi che il suo desiderio era quello di rendere la scherma ambasciatrice dell’Italia nel mondo. La scherma è l’eccellenza del nostro movimento e in questo caso la diplomazia racconta e vende l’Italia attraverso la scherma. La credibilità e il prestigio del Coni e dello sport italiano nasce anche da quello che ha fatto la scherma ieri, oggi e domani”.
“Questa è una iniziativa fantastica – gli ha fatto eco Luca Pancalli, Presidente del Comitato italiano Paralimpico – è stata un’intuizione usare il brand sport e la politica ha fatto bene a sposarla. Parlare di sport italiano significa parlare di qualcosa di noto nel mondo, i nostri risultati e i nostri atleti sono un pezzo del nostro paese. Nella bellezza in un gesto si concretizza il valore di cui lo sport è portatore sano. Ai Mondiali di Catania 2011 abbiamo dato una lezione al mondo mettendo insieme in un unico evento le gare olimpiche e paralimpiche, un gesto che è rimasto e ci ha permesso di costruire sulla base di una sana politica sportiva. La stessa cosa vale per i raduni collegiali integrati che fa la scherma e che sono straordinari: tutti gli atleti si ritrovano sulle stesse pedane nella condivisione della scherma che li accomuna. Avete avuto un’ottima scelta di tempo per piazzare la stoccata vincente”.
Queste le parole del Presidente della Federazione italiana Scherma Paolo Azzi: “La nostra federazione è fatta di campioni, ma è anche un movimento molto diffuso sul territorio, uno dei nostri punti di forza è quello di avere tante scuole che producono qualità e quell’immagine che ci rende degni di un ruolo così importante come quello di essere veicolo dell’eccellenza italiana. Lo sport è testimonial di quanto di buono produce il nostro paese. Ringrazio il Ministero per lo sforzo e adesso promuoveremo le due grandi iniziative che ci aspettano: nel 2023 ci saranno Mondiali olimpici a Milano e quelli paralimpici a Terni. Sono due grandi impegni organizzativi, per noi l’asticella è alta e sappiamo che le aspettative sono altrettanto alte. Facendo sistema con istituzioni e amministrazioni locali riusciremo a uscirne con risultati degni della nostra tradizione”.
La parola è andata anche all’ideatore del progetto, il Presidente onorario della FIS Giorgio Scarso. “Questo progetto – ha spiegato – è partito dalla convinzione di rappresentare al meglio lo sport italiano. L’idea di unire diplomazia e sport era arrivata già anni fa, infatti con la Federscherma abbiamo istituzionalizzato la presenza della delegazione italiana alle ambasciate durante le gare: un’occasione per conoscere la rete diplomatica italiana e la storia del nostro paese e un’iniziativa che anche le ambasciate trovano molto bella. Da allora ho pensato a questo progetto, al Ministero hanno reso possibile tutto e oggi lo presentiamo ufficialmente. Ringrazio in modo particolare Luigi Miracco perché è l’anima di questo progetto, che ha condotto con entusiasmo e amore”.
“Quello che facciamo è coniugare le sfide globali con un gesto, che cerchiamo di mettere in atto quotidianamente, sempre rivolti ai nostri partner internazionali per promuovere il nostro paese straordinario – ha detto la vice direttrice generale MAECI-DGSP Cecilia Piccioni – La multidimensionalità va promossa in modo integrato e lo sport è uno degli strumenti privilegiati per farlo. Usando come freccia lo sport possiamo mettere in evidenza la tecnologia che c’è dietro agli strumenti per vincere sfide sportive, il made in italy, la bellezza degli equipaggiamenti sportivi, l’eccezionalità della dieta mediterranea, il tutto facendo cultura. Il nostro prossimo progetto è portare nel 2030 l’Expo a Roma: sarà la data in cui l’organismo che organizza gli Expo compie 100 anni e celebrarlo a Roma sarebbe una cornice unica. Nello stesso anno si compie l’agenda di sviluppo delle Nazioni Unite e avremo nuove linee guida per parlare di sviluppo in modo sostenibile”.
Durante l’evento sono stati trasmessi anche dei video dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna Riccardo Guariglia, dell’Ambasciatore d’Italia in Egitto Michele Qauroni e dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi Lorenzo Fanara.
Hanno inoltre portato la loro testimonianza il campione della nazionale paralimpica Edoardo Giordan e la campionessa della nazionale olimpica di spada Mara Navarria, reduce dall’argento mondiale a squadre.
In chiusura Marco Fichera, Presidente del Comitato organizzatore dei Mondiali Milano 2023, ha parlato dell’avvicinamento all’appuntamento iridato: “I Mondiali di scherma sono i Mondiali del Paese, non solo di Milano. Non possiamo fare altro che rendere onore alla fiducia che i delegati hanno dato all’Italia. Noi sappiamo fare le cose in un certo modo e sappiamo distinguerci non solo in pedana: oggi un bel Mondiale non è dato solo dai grandi atleti, ma deve essere un evento che va oltre le medaglie e che conquista chi la scherma non la conosce e non l’ha mai vista. Dobbiamo parlare a loro”.
Una serata ricca di emozioni quella di Roma, della più prestigiosa location del Comitato Olimpico, conclusa con l’inaugurazione della mostra fotografica “Pronti a voi”, narrazione del fascino della scherma attraverso le immagini di Augusto Bizzi. Svelato per la prima volta anche il suggestivo video emozionale realizzato ad hoc per il progetto e finanziato dal MAECI, teso a valorizzare la disciplina della scherma quale veicolo di promozione del nostro patrimonio culturale, territoriale e valoriale: tra i protagonisti del filmato i campioni della scherma azzurra Aldo Montano e Rossella Fiamingo.