SCHERMA – PARIGI 2024 – ORO PER LE REGINE DELLA SPADA

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SCHERMA – La quarta giornata di gare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, che segnava l’inizio delle prove a squadre, regala all’Italia la 50^ Medaglia d’Oro della storia a Cinque Cerchi, firmata dalle splendide ragazze della spada femminile.

L’Italia del Commissario tecnico Dario Chiadò ha scritto la storia con Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria, protagoniste di un’impresa autentica davanti agli 8mila del Grand Palais, contro la Francia padrona di casa.

Il team azzurro ha superato nel primo turno l’Egitto (39-26) portandosi in semifinale e lì ha dominato la Cina (45-24). In finale il trionfo alla priorità sulle transalpine con l’ultima stoccata di Alberta Santuccio che ha portato l’oro all’Italia con il punteggio di 30-29.

È una medaglia che premia la straordinaria stagione, anzi di più, l’eccezionale triennio, della squadra di spada femminile italiana guidata dal CT Dario Chiadò che è sempre stata sul podio dal 2022 al 2024 a tutti i grandi eventi internazionali tra Mondiali (Cairo 2022 e Milano 2023), Europei (Antalya 2022, Cracovia 2023, Basilea 2024) e ora anche Giochi Olimpici. Uno strepitoso cammino fatto di un oro, un argento e un bronzo a livello continentale e due secondi posti iridati, prima dell’oro olimpico di oggi a Parigi 2024. È il meritato premio alle quattro ragazze medagliate al Grand Palais, ma anche a tutto il team spada, atlete e staff della Nazionale, protagonisti di un lavoro enorme, di cui questo risultato – così come il percorso precedente – è figlio.

Una serata da incorniciare per l’Italia della scherma grazie alla medaglia d’oro nella spada femminile a squadre del quartetto composto da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria. Grande gioia per il Presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi e per il Commissario Tecnico Dario Chiadò per questo storico risultato per lo sport italiano. Di seguito le loro parole dopo la vittoria contro le padrone di casa della Francia in finale per 30-29.

Le parole di Paolo Azzi e Dario Chiadò

Il presidente Paolo Azzi festeggia per questo oro che è storico per l’Italia che raggiunge quota 50: “Le ragazze sono state squadra e questo è stato bellissimo. Una splendida 50^ medaglia d’oro per la scherma italiana nella storia delle Olimpiadi, soprattutto dopo questo triennio strepitoso. Noi ci liberiamo da questa carenza di oro che ci perseguitava da Tokyo. Questo è un momento di sblocco e siamo contenti perché è il culmine di un percorso con questa squadra che è cresciuta ottenendo grandi risultati. Si è vista una finale bella con tanto cuore e tanta voglia di vincere. Giusto rendere onore alle avversarie. Abbiamo un gruppo di ragazze giovani che hanno già dato segnale di grande potenziale”.

Un grande risultato per il Commissario tecnico Dario Chiadò che ha visto il “suo” quartetto chiudere come meglio non si potrebbe il triennio: “Sono felicissimo per le ragazze perché se lo meritavano dopo una gara individuale dove avevamo aspettative diverse, ma succede. Oggi abbiamo raccolto quanto era giusto che ottenessimo. L’Italia deve sempre stare con noi e con chi fa sport, abbiamo sentito il tifo di tanti appassionati da casa. I cambi durante l’Olimpiade vanno gestiti in modo particolare dato che si può fare una sola volta: andava fatto nel momento giusto perché Mara poteva essere fondamentale e così è stato. Tutte hanno fatto il loro come Giulia e Rossella che in semifinale ha portato su un parziale ultra positivo, prima della straordinaria chiusura di Alberta. Sono davvero contento di vedere tutte e quattro con la medaglia al collo”.

Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio hanno scritto un pezzo di storia della scherma italiana conquistando la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si tratta del 50° alloro nella storia azzurra a cinque cerchi ed è arrivata grazie al successo contro la Francia per 30-29 al minuto di priorità. Entusiasmo per il quartetto che ha fatto risuonare l’Inno di Mameli al Grand Palais.

.Paris Games of the XXXIII Olympiad – Fencing
Women’s epee
In photo: SANTUCCIO Alberta RIZZI NAVARRIA FIAMINGO
Photo Augusto Bizzi

Le parole delle quattro azzurre dopo la conquista della medaglia d’oro

Al termine del match ha parlato Alberta Santuccio che ha messo a segno la stoccata decisiva per la medaglia d’oro: “Ho cercato solo di continuare il trend positivo delle mie compagne che mi hanno fatto salire una botta in vantaggio. Sono contenta di aver vinto alla priorità e siamo Campionesse Olimpiche”.

Grande gioia per Rossella Fiamingo alla sua terza medaglia olimpica, la prima d’oro: “Prendere questo oro con le mie compagne era l’obiettivo. Abbiamo chiuso il cerchio insieme alle mie compagne, io l’aspettavo dal 2016. Bello vincerla alla priorità, sono veramente felice. Avevamo preparato tutte le situazioni e come gestirle. Avevamo anche allenato il tifo francese grazie a degli audio. Oggi è stato stupendo”.

Si chiude come meglio non si potrebbe la prima avventura a cinque cerchi di Giulia Rizzi: Ho 35 anni ma mi sto iniziando a divertire ora e quindi voglio continuare. Ho vissuto a Parigi per cinque anni e vincere in casa dei francesi è qualcosa di unico”.

Chiude la capitana Mara Navarria: Qua io 14 anni fa ho fatto il mio primo mondiale anche con Natalie Moelhausen che voglio abbracciare dato che sta poco bene. Chiudere con un oro mi rende felicissima soprattutto da capitana di questa squadra. Siamo arrivate come testa di serie numero 1 e ci siamo guadagnati nel tempo questo risultato”.




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