Era il 3 giugno 1909 quando nasceva ufficialmente la Federazione Italiana Scherma. 111 anni dopo la
scherma italiana festeggia il suo compleanno, sfogliando l’album dei ricordi e continuando a fissare l’orizzonte.
Questo mercoledi 3 giugno 2020 ad essere in festa è statato un “mondo che – come disse il Presidente della Repubblica lo scorso anno a Palermo per celebrare i 110 anni di vita federale – è affascinante e si fonda sulla passione che fa accettare e superare i sacrifici e gli impegni che lo sport richiede”.
Come un albero tende al cielo prendendo linfa vitale dalle radici, così anche la scherma italiana continua a
germogliare e produrre frutti, grazie alla lunga tradizione ed alle radici gloriose.
Proprio sull’onda emotiva del ricordo ma anche sullo slancio ottimistico verso il futuro, è stata una giornata di grande festa.
I ricordi sono iniziati con una rassegna stampa che andrà a ripercorrere i 111 anni di storia attraverso le pagine
dei giornali sportivi che, nel tempo, hanno trascritto e trasmesso le emozioni della scherma azzurra.
A seguire una sequenza di interviste ed interventi dei grandi protagonisti della scherma italiana di ieri e di oggi. Dai ricordi di Gianluigi Saccaro, oro nella spada a squadre a Roma 1960, sino ai medagliati olimpici di oggi, passando attraverso i grandi protagonisti in pedana degli anni 70-80 e 90, quali Antonella Ragno, Laura Chiesa, Federico Cervi, sino ai plurititolati Salvatore Sanzo, Giovanna Trillini, Alessandro Puccini e Valentina Vezzali, giungendo sino agli artefici dei successi di oggi, da Alessio Foconi ad Andrea Cassarà, da Mara Navarria a Bebe Vio.
E’ stata anche l’occasione per ascoltare i ricordi di quanti, dopo l’esperienza in pedana, hanno anche scalato posizioni
di vertice nei diversi ambiti della vita sportiva, sociale e culturale del Paese: tra questi Marco Balich, firma delle
cerimonie di aperture di Torino 2006, Sochii 2014 e Rio 2016, ma anche del video di presentazione della candidatura
Milano-Cortina 2026 ed ideatore dell’iconico Albero delle Vita ad Expo Milano 2015, ma anche il musicista Livio
Magnini e l’attuale deputato nazionale ed ex senatore Marco Marin.
Alle 20.00 poi il gran finale delle celebrazioni, con i video messaggi dei vertici istituzionali dello sport italiano, dal
Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, al Presidente ed AD di Sport e
Salute spa, Vito Cozzoli ed al vertice del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli.