Scherma – Un ottimo feedback in vista di Tokyo – il commento di Daniele Garozzo dopo la vittoria – È stata una gara dura, di altissimo profilo. Fortunatamente per il nostro Paese abbiamo un livello eccellente nel fioretto. Per me la giornata era cominciata in salita, il mio pregio, però, è non mollare mai”.
È Daniele Garozzo il campione italiano di fioretto maschile 2021. La medaglia d’oro dei Giochi Olimpici di Rio 2016 ha conquistato il tricolore nella seconda giornata degli Assoluti in corso a Cassino per la seconda volta incarriera, dopo il primo successo arrivato nel 2015.
Quella andata in scena ieri è stata una finale targata Fiamme Gialle con il fiorettista di Acireale capace di vincere 15-11 sul compagno Guillaume Bianchi, mentre sul terzo gradino del podio si sono piazzati Alessandro Paroli dell’Aeronautica Militare e Andrea Cassarà, portacolori dei Carabinieri.
Il percorso in questi Assoluti di Garozzo lo ha visto superare prima, nel tabellone dei 16, il giovane talento classe 2002 delle Fiamme Oro Tommaso Marini con il punteggio di 15-9, poi Giorgio Avola nel derby siciliano per 15-11 e infine Andrea Cassarà in semifinale 15-12.
Cassarà, che era il campione italiano uscente dell’ultima edizione dei Campionati italiani svoltasi a Palermo nel 2019, è giunto a giocarsi la semifinale dopo un quarto contro il compagno di tante battaglie di Nazionale Andrea Baldini, in un assalto equilibrato fino alla fine e concluso sul 15-13.
“ Un ottimo feedback in vista di Tokyo – il commento di Daniele Garozzo dopo la vittoria – È stata una gara dura, di altissimo profilo. Fortunatamente per il nostro Paese abbiamo un livello eccellente nel fioretto. P
er me la giornata era cominciata un po’ in salita visto che stamattina, nella fase a gironi, ho tirato così male che mi veniva da piangere. Il mio pregio, però, è non mollare mai.
E così sono riuscito a portare a casa un titolo importante, grazie a un eccellente percorso coronato in finale contro un ottimo avversario come Bianchi, che conosco benissimo visto che ci alleniamo tutti i giorni insieme a Frascati ”.
La chiosa di Garozzo è sui Giochi Olimpici ormai alle porte: “ Sono convinto che il percorso per Tokyo sia iniziato un attimo dopo la fine della gara di Rio, perché l’Olimpiade si prepara per una vita. Sto lavorando tanto per arrivare in Giappone al massimo”,
Qualche ora prima nel fioretto femminile il titolo italiano di fioretto era andato ad I Alice Volpi.
Dopo Gorizia 2018 e Palermo 2019, a Cassino sul gradino più alto del podio nella gara di fioretto femminile c’è ancora la senese delle Fiamme Oro. Alice Volpi, classe 1992, è diventata la regina della giornata inaugurale dei Campionati Italiani Assoluti 2021 vincendo in finale il derby toscano contro l’amica livornese Beatrice Monaco delle Fiamme Gialle, mentre si dividono il terzo gradino Camilla Mancini delle Fiamme Gialle e Martina Favaretto delle Fiamme Oro.
Sulle pedane installate presso il Polo logistico “Cosilam” di Piedimonte San Germano erano 94 le fiorettiste a contendersi il primo dei sei titoli tricolore individuali da assegnare in questi cinque giorni di gare a Cassino. Alice Volpi ha conquistato il pass per la finale dopo aver vinto, nei quarti e in semifinale, due sfide in “casa” Fiamme Oro rispettivamente contro Erica Cipressa (15-12) e Martina Favaretto (15-13).
Si è arrivati così alla sfida con Beatrice Monaco, che aveva superato prima Elisa Vardaro dell’Aeronautica Militare e poi Camilla Mancini delle Fiamme Gialle con un doppio 15-12.
Un match equilibrato, emozionante, vinto da Alice Volpi con il punteggio di 15-9. Un assalto “speciale” dal punto di vista emotivo, come raccontato dopo l’ultima stoccata proprio dalla campionessa italiana.
“ Beatrice Monaco per me è una sorella. È la persona a cui voglio più bene. Viviamo insieme la scherma da una vita. Avevamo una bottiglia di vino da stappare se ci fossimo ritrovate in finale.
È andata così”, le parole di Alice Volpi dopo il terzo titolo tricolore consecutivo, anche se di mezzo c’è stato lo stop forzato dell’attività agonistica nel 2020 a causa della pandemia. Era un bel banco di prova. Una gara a cui tenevo molto – ha detto ancora la vincitrice – . Ci avevo preso gusto per due volte a vincere gli Assoluti e volevo ripetermi. Ho fatto i conti con la fatica. È stata una giornata importante, perché lo stimolo che dà una gara non c’è in allenamento. Ho espresso una bella scherma, fisicamente dovrò lavorare ma sono davvero felice del risultato ”.
La chiosa di Alice Volpi è sulla semifinale vinta contro la “millennial” Favaretto: “Era l’assalto che temevo di più. Martina è una che non molla mai, esprime una scherma molto aggressiva. È stata dura spuntarla”. Proprio Martina Favaretto, classe 2001, grazie al suo terzo posto finale si è aggiudicata il titolo nazionale Under 23.
Ma il programma degli Assoluti continua con la gara di spada femminile ed a seguire ci sarà la giornata dedicata alla sciabola.
Un grande fine settimana all’insegna della scherma che vede protagonisti atleti che avranno il compito di portare in Italia successi e medaglie dalle olimpiadi di Tokyo che si avvicinano a grandi passi.