Scherma: “Finalmente i giochi”

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Scherma – “C’è emozione, c’è consapevolezza e c’è determinazione. Siamo pronti ad affrontare un’Olimpiade che sarà sicuramente diversa dalle altre, ma che vogliamo vivere da protagonisti partendo dalla certezza che anche nei momenti più difficili, con lo stop dell’attività agonistica internazionale a causa dell’emergenza sanitaria, le nostre squadre hanno fatto un grande lavoro, per arrivare al meglio all’appuntamento. E non vediamo l’ora di cominciare”,
Queste le parole del Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi che ha presentato, poche ore fa, la spedizione azzurra che dal 24 luglio al 1° agosto sarà in pedana all’Olimpiade di Tokyo 2020, nel corso di una conferenza stampa insieme ai tre Commissari tecnici, Andrea Cipressa per il fioretto, Sandro Cuomo per la spada e Giovanni Sirovich per la sciabola.


Presente anche il Segretario Generale della Federscherma, Marco Cannella, che si è soffermato sui dettagli della marcia d’avvicinamento a Tokyo della delegazione azzurra.: “Partirà per primo verso il Giappone il gruppo sciabola, che dal 10 luglio sarà in ritiro a Oita. Qualche giorno dopo toccherà alle Nazionali di fioretto e sciabola.
Alle spalle c’è un grande lavoro organizzativo del Coni, con la Preparazione Olimpica, per mettere atleti e staff nelle condizioni migliori in vista di un’Olimpiade “in bolla”, con tante restrizioni che permetteranno però finalmente lo svolgimento di questo evento atteso da cinque anni”.


Sciabolatori in partenza, dunque. “ Il ritiro di Oita sarà la nostra “tana delle tigri”. Lì completeremo un grande lavoro svolto in questi mesi, rifinendo gli ultimi dettagli”, ha sottolineato il CT della sciabola azzurra Giovanni Sirovich.
Proseguendo poi ha aggiunto: “Agli atleti ho chiesto di vivere questo periodo come la cosa più felice della loro vita, e devo ammettere che non ho mai visto tanto entusiasmo. Da parte di tutti. C’è la voglia dei giovani, c’è l’esperienza dei veterani. C’è un gruppo che vuole dare il massimo ”.
Così Sandro Cuomo, commissario tecnico della spada: “I ragazzi hanno dovuto adeguarsi a un periodo sicuramente non semplice, avendo avuto poche occasioni di confronto in gara, ma hanno saputo gestire benissimo l’emotività. L’aspetto mentale riveste una grandissima importanza in questa Olimpiade e sono estremamente fiducioso. Abbiamo scoperto persino i “compiti a casa” nel periodo di lockdown, nel corso del quale i nostri atleti hanno mostrato una straordinaria professionalità”.


Ottimismo e determinazione anche nelle parole del CT del fioretto Andrea Cipressa: “Non ci sono più fenomeni ineguagliabili come Valentina Vezzali, è vero, ma ci sono tanti ottimi atleti che hanno dimostrato di essere assoluti protagonisti a livello internazionale e che ci fanno potenzialmente correre per la medaglia d’oro in tutte ​le gare. Sono orgoglioso della preparazione svolta dalle nostre Nazionali e sicuro che arriveremo a Tokyo per giocarci le nostre chance anche al cospetto di una concorrenza agguerrita, in uno sport che ormai si è globalizzato”. Il Presidente federale Azzi ha poi chiosato: “Sarà la prima volta per l’Italia della scherma all’Olimpiade in tutte e sei le armi: il tricolore sarà infatti rappresentato nella totalità delle gare individuali e a squadre di spada, sciabola e fioretto sia maschili che femminili, dunque in dodici competizioni complessivamente, merito delle rispettive formazioni azzurre che hanno conquistato i pass qualificazione già prima del periodo d’interruzione dell’attività agonistica a causa della pandemia. Dimostrazione dello stato di salute della scherma italiana ”.
Il programma della scherma a Tokyo, comincerà il 24 luglio. Sulle pedane del padiglione B dell’impianto fieristico “Makuhari Messe”, nella giornata inaugurale, si partirà con le gare individuali di spada femminile (per l’Italia ci saranno Rossella Fiamingo, Federica Isola e Mara Navarria) e sciabola maschile (Enrico Berrè, Luca Curatoli e Luigi Samele).


Il giorno successivo sarà la volta delle competizioni individuali di fioretto femminile (Martina Batini, Arianna Errigo e Alice Volpi) e spada maschile (Marco Fichera, Enrico Garozzo e Andrea Santarelli), mentre lunedì 26 saranno assegnate le medaglie individuali nel fioretto maschile (Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Daniele Garozzo) e nella sciabola femminile (Martina Criscio, Rossella Gregorio ed Irene Vecchi). Da martedì 27 luglio inizierà invece il programma delle prove a squadre, in cui ogni terzetto azzurro impegnato nell’individuale sarà rinforzato da un quarto elemento.
L’esordio delle competizioni per Nazioni sarà affidato alla spada femminile (con Alberta Santuccio). Mercoledì 28 luglio toccherà agli sciabolatori (capitanati da Aldo Montano) salire in pedana, seguiti poi dalle fiorettiste (si unirà Erica Cipressa), dagli spadisti (con Gabriele Cimini) e dalle sciabolatrici (completerà il team Michela Battiston). Sarà il fioretto maschile (nel quartetto azzurro Giorgio Avola) a chiudere il programma olimpico della scherma il prossimo 1° agosto.




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