Scherma – Finale tutta azzurra dominata da Foconi. Finale dominata dal numero uno del mondo che batte il campione olimpico con un netto 15-4: “Ho ragionato stoccata per stoccata, per me è un anno bellissimo”.
Scherma – Alessio Foconi rispetta il ruolo di numero 1 del ranking mondiale e si aggiudica il suo primo titolo europeo battendo in finale un altro italiano, Daniele Garozzo, campione olimpico in carica e capace di centrare il secondo argento continentale consecutivo dopo quello ottenuto a Novi Sad nel 2018. Nella finale tutta italiana non c’è stata storia: Foconi si è imposto con un netto 15-4. Nell’altra gara di giornata, quella della sciabola femminile, Irene Vecchi si è dovuta accontentare di sfiorare il podio: la livornese è stata eliminata ai quarti di finale dall’ungherese Anna Marton (15-12). Fuori agli ottavi di finale Rossella Gregorio, eliminata nel turno delle 32 Martina Criscio. Un passo in meno per Sofia Ciaraglia, sconfitta dalla francese Lembach nel turno delle 64.
Foconi: ” Quando sali in pedana pensi soltanto a mettere una stoccata dopo l’altra, non pensi se sei campione del mondo o il numero 1 del ranking. Per me è un anno fantastico, sono soddisfatto perché oggi ho espresso la mia scherma. Dedico questa medaglia a chi lavora per e con me: dal maestro Romagnoli alla mia fidanzata, al mio mental coach e al mio preparatore fisico e a quanti credono in me”.
Daniele Garozzo: “Sono soddisfatto a metà: da una parte la consapevolezza della quarta medaglia in cinque Europei, dall’altra l’amarezza per non aver vinto l’oro. Sono felice per Alessio ma non posso nascondere il dispiacere per la sconfitta, che mi servirà da carburante per la gara a squadre e per i Mondiali di Budapest”.
Si ferma ai piedi del podio il cammino di Irene Vecchi nella sciabola agli Europei 2019 di scherma, che si stanno svolgendo a Düsseldorf (Germania). La 30enne livornese, dopo aver superato 15-5 la greca Marina Paizi e 15-11 la spagnola Laila Vila, è stata sconfitta ai quarti di finale dall’ungherese Anna Marton con il punteggio di 15-12, vedendo così sfumare all’ultimo il sogno di una medaglia.
Un assalto molto equilibrato nella prima parte, con l’azzurra che risponde brillantemente ai colpi dell’avversaria e il punteggio resta in parità sul 4-4. Marton ha preso però poi il comando, infilando quattro stoccate di fila e portandosi sull’8-4 alla prima pausa. Un gap che Vecchi non riuscirà più a colmare nella seconda parte dall’assalto. L’azzurra riesce infatti a realizzare delle stoccate pulite e accorcia sul 10-12, ma nel momento chiave è ancora una volta l’ungherese a fare l’allungo decisivo.