Scherma – Chiusura in bellezza per l’Italia nella tappa di Coppa del Mondo Paralimpica a Varsavia. La quarta e ultima giornata di gare nella Capitale polacca, dedicata alle prove a squadre, ha portato agli azzurri ancora un oro, nella sciabola Open, e un argento nel fioretto maschile. Un primo e un secondo posto che fanno salire a nove il totale delle volte in cui il Tricolore s’è issato sul podio in una trasferta che conferma l’eccellente stato di forma del movimento italiano guidato dal Coordinatore del settore Dino Meglio, in attesa del rientro di Bebe Vio che continua il suo lavoro specifico, anche nei ritiri della Nazionale, dopo il trionfo dell’estate scorsa alle Paralimpiadi.
L’oro della domenica per l’Italia è arrivato nella gara di sciabola Open, con la formula sperimentale che prevede formazioni composte da due uomini e due donne: il Responsabile d’arma Marco Ciari ha formato il quartetto con Edoardo Giordan, Gianmarco Paolucci, Andreea Mogos e la stacanovista Rossana Pasquino (quarto impegno in un weekend da tre medaglie). Subito premiato dal ranking con la testa di serie numero 1, il team azzurro ha avuto l’opportunità di saltare di diritto il tabellone dei quarti di finale, trovando in semifinale l’Ucraina che aveva appena eliminato la Germania. L’Italia s’è imposta con un netto 20-5, conquistando la finale contro la Polonia, altro assalto condotto fin dal principio e vinto per 20-12. La squadra italiana è così salita sul gradino più alto del podio di una prova “mista” che in questa stagione – in cui è stata “battezzata” – sta vedendo gli azzurri in grande spolvero, in tutte le specialità.
Anche il fioretto maschile non ha tradito le attese: Matteo Betti, Emanuele Lambertini, Michele Massa e Marco Cima hanno infatti conquistato una preziosa medaglia d’argento dopo un’ottima prestazione. Saltato di diritto il turno dei 16, essendo testa di serie numero 2 del tabellone, il team azzurro è entrato in gioco nei quarti di finale, dove ha sconfitto con un largo 45-10 l’Iraq. In semifinale, poi, sfida tiratissima contro i beniamini di casa della Polonia: i ragazzi del CT Simone Vanni si sono inizialmente trovati a -7, poi hanno ribaltato il punteggio e a metà match erano a +8, i biancorossi si sono rifatti sotto nelle battute conclusive ma alla fine, nella frazione di chiusura affidata a Lambertini, è stato il quartetto italiano a esultare per un 45-42 che ha spalancato le porte della finale contro la Gran Bretagna.
Qui, nell’ultimo atto, gli azzurri sono stati sconfitti per 45-37, portando comunque a casa un secondo posto di grande valore.
Prova d’orgoglio e tenacia, infine, per la squadra tricolore di spada femminile, composta da Rossana Pasquino, Alessia Biagini e Sofia Brunati. L’Italia ha chiuso al quinto posto e a testa alta, in una gara in cui ha rischiato il colpaccio. Nei quarti di finale, infatti, la squadra del Commissario tecnico Francesco Martinelli ha tirato alla pari con la forte Polonia padrona di casa, tenendo il match per lunghi tratti sul filo dell’equilibrio e perdendo soltanto con il punteggio di 45-39 contro la formazione che sarebbe poi salita sul gradino più alto del podio, battendo in finale la Thailandia.
Dirottato invece nel tabellone dei piazzamenti, il team azzurro ha vinto il primo match per il ritiro di Hong Kong, poi s’è imposto con un convincente 45-27 sull’Ucraina assicurandosi la quinta posizione grazie a ottimi parziali di tutte e tre le ragazze.
Si conclude così nel migliore dei modi, e con un totale di nove medaglie di cui due d’oro, un lungo weekend che ha regalato grandi soddisfazioni alla scherma azzurra (Italia terza nel Medagliere e secondo Paese per numero di podi conquistati). L’IWAS World Cup nella Capitale polacca, infatti, prima dell’oro e dell’argento nelle competizioni a squadre odierne, aveva visto l’Italia salire sette volte sul podio nelle gare individuali: nella giornata inaugurale erano arrivati il trionfo di Rossana Pasquino nella sciabola femminile categoria B e il terzo posto di Leonardo Rigo nella spada maschile C, venerdì invece il bronzo di Edoardo Giordan tra gli sciabolatori categoria A, ieri infine tre argenti, per Matteo Betti nel fioretto maschile A, Rossana Pasquino nella sciabola femminile B e Leonardo Rigo tra i fiorettisti C, poi il bronzo di Marco Cima nel fioretto maschile B.
Ora una breve pausa estiva, a settembre la Coppa del Mondo Paralimpica ripartirà con la tappa “in casa” di Pisa, per avvicinarsi ai Campionati Europei d’inizio dicembre, in programma proprio a Varsavia.